Il re ha sottolineato in apertura che si tratta del "primo King's Speech in 70 anni", poi ha spiegato di volerlo leggere nel ricordo dello "spirito di servizio" verso il Paese esercitato senza risparmio "dalla mia amata madre"
- Re Carlo III ha pronunciato a Westminster il suo primo discorso in Parlamento da quando è stato incoronato a maggio e da quando ha raccolto il testimone della madre Elisabetta II a settembre 2022. Il re ha sottolineato in apertura che si tratta del "primo King's Speech in 70 anni", poi ha spiegato di volerlo leggere nel ricordo dello "spirito di servizio" verso il Paese esercitato senza risparmio "dalla mia amata madre", dal 1952 fino alla morte
- Il sovrano durante il suo intervento ha elencato i 21 progetti di legge e le iniziative messe in cantiere per il prossimo anno dal "mio governo". Re Carlo ha parlato di un contesto in cui il Regno Unito deve affrontare le pesanti "sfide" lasciate in eredità in primis "dalla pandemia di Covid e dalla guerra in Ucraina" innescata dall'invasione della Russia
- Fra i vari provvedimenti annunciati dal re ci sono norme stringenti su legge e ordine, promesse di rilancio dell'economia e l'impegno nella lotta contro l'antisemitismo
- Il tono è rimasto strettamente neutrale anche quando il sovrano ha letto l'intenzione programmatica di proseguire sulla strada della transizione verso le emissioni zero, ma anche di moltiplicare "le licenze" per la ripresa dell'estrazione di "gas e petrolio" nel Regno. Una misura in realtà lontana dalle battaglie ambientaliste che Carlo ha portato avanti per decenni pionieristicamente, fin da quando era erede al trono
- Il monarca ha chiuso "il discorso del re" al Parlamento con l'abituale invocazione della "benedizione di Dio Onnipotente" sulle teste di chi guida politicamente la nazione
- Al termine della cerimonia il sovrano ha ripreso la via di Buckingham Palace - da dove era giunto al suono dell'inno nazionale God Save the King e accolto dalle salve di cannone sparate tradizionalmente da Green Park - in corteo in carrozza, con accanto la regina Camilla
- Carlo, in veste di principe di Galles, nel 2022, anno del Giubileo di Platino della regina, si era già sostituito alla madre sul trono che oggi ha occupato nella House of Lords per la lettura del discorso
- Nel 2019, Elisabetta II, che pronunciò in tutto 67 discorsi per la State Opening of Parliament, non indossò la tradizionale Corona Imperiale di Stato, optando per un diadema più leggero. Oggi invece re Carlo III è entrato in Parlamento come sovrano indossando la Corona Imperiale con le sue 2.901 gemme, il diamante Cullinam II, lo zaffiro di Sant’Edoardo e quello Stuart, e lo spinello, creduto per secoli un rubino, il Black Prince’s Ruby
- In concomitanza con l'intervento del re oggi si è svolto anche il rito del rifiuto al Black Rod che bussa alla porta della Camera dei Comuni prima del discorso. In quest'occasione l’alto inviato della Camera dei Lords bussa ben tre volte ai Comuni prima che le porte si schiudano e i deputati accettino di trasferirsi nella House of Lords per ascoltare il re. Rito che simboleggia l’indipendenza dal potere regale
- Il sovrano ha letto il suo discorso di fronte a circa 600 persone
- Re Carlo è stato affiancato dalla sorella in veste di "protector". Ciò significa che se il monarca si ammala, è all'estero o non è in grado di svolgere le sue funzioni, lei può subentrare al suo posto