Le nuove monete coniate dalla zecca del Regno Unito vogliono celebrare il regno vegetale e gli animali, dallo scoiattolo fino all'ape, omaggiando alcune delle grandi passione di Re Carlo. Le monete entreranno in circolazione entro la fine del 2023
- Otto nuove monete ispirate alla passione di Re Carlo III per il mondo naturale, dalla flora alla fauna, sono state svelate dalla Zecca Reale del Regno Unito
- I nuovi design inizieranno presto ad apparire nelle monete di tutto il Regno Unito. I disegni si ispirano alla flora e alla fauna, celebrando animali come lo scoiattolo rosso, il moscardino e l'ape, oltre a fiori e foglie di quercia
- Ogni moneta è stata creata con il sostegno della Royal Horticultural Society (RHS) e della Royal Society for the Protection of Birds (RSPB). La zecca prevede che le prime monete entreranno in circolazione entro la fine del 2023
- Gli otto nuovi disegni sostituiranno le monete introdotte sotto la Regina Elisabetta II nel 2008. Le monete raffiguranti la defunta Regina continueranno ovviamente a circolare insieme a quelle del figlio
- L'iscrizione sul bordo della nuova moneta da 2 £ è stata scelta dal Re e recita: "In servitio omnium", che significa: "Al servizio di tutti", frase tratta dal discorso inaugurale del re del 9 settembre 2022
- Anne Jessopp, amministratore delegato della Zecca reale, ha dichiarato a Sky Uk: "Quello che viviamo è un momento storico, perché queste monete celebrano il nuovo monarca sul trono”
- "Questi nuovi disegni sono stati visti e apprezzati da Sua Maestà – continua Jessopp -, riflettono il suo impegno a sostegno dell'ambiente, oltre a celebrare l'artigianato britannico”
- Gordon Summers, capo incisore della Royal Mint, ha affermato a Sky Uk: "La flora e la fauna hanno radici profonde nella storia delle monete del Regno Unito, ma questa è la prima volta che tutte e otto le monete celebrano il mondo animale e vegetale”
- "Ci vuole una grande abilità per creare opere d'arte su monete da 1 centesimo o da 1 sterlina. La Royal Mint ha affinato la sua esperienza in oltre 1.100 anni e non vediamo l'ora di vedere le nuove monete nelle mani della nazione” conclude Summers