Israele recluta influencer e volti noti per parlare della guerra sui social: ecco chi sono
"I social network e l'influenza sull'opinione pubblica internazionale sono fondamentali durante la guerra, al fine di mobilitare il sostegno internazionale", ha detto il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen. Per questo il governo di Tel Aviv ha chiesto aiuto a personalità note in vari ambiti. Si va da un businessman trapiantato negli Usa a un avvocato per i diritti umani, da un'ex attrice - diventata inviata speciale per combattere l’antisemitismo e la delegittimazione di Israele - a una modella
- Il governo israeliano sta reclutando influencer e personalità in vista sui social nel Paese "a beneficio della difesa israeliana" nell’ambito dello scontro iniziato il 7 ottobre dopo l’attacco di Hamas. "I social network e l'influenza sull'opinione pubblica internazionale sono fondamentali durante la guerra, al fine di mobilitare il sostegno internazionale", ha detto il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen (in foto)
- Fondamentale far sapere al mondo "che la lotta dello Stato di Israele è la lotta della luce contro le tenebre, una cultura che desidera la vita contro i vili terroristi”, ha detto Cohen: “Gli influencer online possono sollevare il morale dei cittadini israeliani e rafforzare lo spirito di resilienza”. Il ministro li ringrazia "per il loro grande contributo" e li definisce "veri patrioti" che agiscono per amore della patria e si prendono cura di tutti i cittadini di Israele"
- Alcuni di loro hanno già aderito alla richiesta, ha fatto sapere il Ministero degli Esteri. Ecco chi sono le personalità di spicco dei social israeliani che hanno risposto alla chiamata del governo di Tel Aviv
- La si vede già intervenire nei media Usa, da Cnn a Fox News: Noa Tishby è uno dei nomi più noti che sta partecipando alla campagna ideata da Israele. Nata a Tel Aviv, è autrice, produttrice e attrice: ha recitato in show americani come Nip/Tuck e NCIS
- Nel 2021 Tishby ha pubblicato il libro Israel: A Simple Guide to the Most Misunderstood Country on Earth. È stata anche “inviata speciale per combattere l’antisemitismo e la delegittimazione di Israele”, come si legge sul suo profilo Instagram. Ha oltre 400mila follower
- Più di 825mila seguaci su Instagram, anche la modella Nataly Dadon è sempre stata molto attiva e politicamente schierata per difendere Israele
- “Scrittrice, docente ed esperta di Israele, Iran, democrazia e diritti umani”. Si presenta così su Instagram la giornalista Emily Schrader, oltre 80mila follower. È già un volto noto in molti salotti televisivi internazionali
- Nata a Londra, anche Fleur Hassan-Nahoum sta partecipando alla campagna comunicativa d’Israele. Nel 2018 è stata eletta vicesindaco di Gerusalemme con delega agli affari esteri, allo sviluppo economico internazionale e al turismo. Nel 2020 ha co-fondato l’UAE-Israel Business Council (UIBC), associazione dedicata allo sviluppo delle relazioni tra lo Israele e gli Emirati Arabi Uniti nell'ambito degli Accordi di Abramo. Fa parte del Likud di Netanyahu
- Meno conosciuto è Joe Zevuloni, uomo d’affari israeliano residente negli Stati Uniti. Anche lui era già molto attivo nella difesa del suo Paese – e del governo di Netanyahu – prima della recente crisi
- Tra i nomi indicati dal governo israeliano c'è anche quello di Arsen Ostrovsky, avvocato per i diritti umani