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Crisi Medioriente, guerra Hamas-Israele: morti, feriti e ostaggi. Usa muovono navi e aerei

Reuters
Guerra Medioriente, la giornata in immagini
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Guerra Medioriente, la giornata in immagini
00:01:04 min

Sirene di allarme al centro di Israele. Gli Stati Uniti spostano navi e aerei verso il Mediterraneo. Colonna di carri armati israeliani verso Gaza: i morti causati sono più di 400. Ci sono anche americani e tedeschi tra gli ostaggi

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L'attacco di Hamas contro Israele e la successiva controffensiva di Tel Aviv hanno riacceso le tensioni in Medioriente. Sabato l'ala armata dell'organizzazione palestinese ha attaccato dalla Striscia di Gaza con migliaia di missili, incursioni via terra sfondando il confine a Sud del Paese, via mare e dall'aria, anche con deltaplani e parapendio. Colpite Tel Aviv e Gerusalemme. “Israele è in guerra”, ha detto il premier Netanyahu. Le vittime israeliane sarebbero circa 700, i feriti oltre 2.500. Ci sarebbero centinaia di dispersi. Nella zona del rave party del kibbutz Reim sono stati trovati 260 cadaveri israeliani. Il bilancio dei morti per i raid israeliani su Gaza sale invece a 413. Hamas (che ha detto di aver avuto il sostegno dell'Iran) ha pubblicato anche foto di israeliani presi in ostaggio. Si apre poi il fronte con il Libano, mentre in Egitto un attacco a turisti israeliani ha causato due vittime. Sgomento in Israele per il fallimento dei servizi di sicurezza, governo e 007 sotto accusa. Lanciata la controffensiva: “I palestinesi lascino Gaza, azzereremo i covi di Hamas”. Il mondo condanna l'attacco. Europa e Stati Uniti riconoscono il diritto dello Stato ebraico a difendersi dai 'terroristi'. Biden ordina "ulteriore sostegno" a Israele. Il Pentagono fa sapere che fornirà apparecchiature e munizioni e invia una portaerei nell'est del Mediterraneo. Dal mondo arabo arriva invece ad Hamas il sostegno di Teheran che si dice “orgogliosa dei combattenti palestinesi”. L'Italia innalza i livelli di sicurezza sugli obiettivi israeliani sul territorio nazionale. Presidiati il ghetto a Roma e sinagoghe. Allerta massima a Milano. La Farnesina fa sapere che al momento non risultano feriti nella comunità italiana.


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Wsj: "L'Iran ha aiutato Hamas a pianificare attacco"

L'Iran ha aiutato Hamas a pianificare l'attacco a sorpresa a Israele e ha dato il via libera all'azione nel corso di un incontro a Beirut lo scorso lunedì. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcuni membri di Hamas e Hezbollah. L'Iran ha lavorato da agosto insieme a Hamas per mettere a punto l'attacco. 

Sirene nella zona centrale di Israele

Nella zona centrale di Israele sono tornate a suonare le sirene di allarme antimissili da Gaza. Sirene anche nella città di Rishon LeTzion.

Hamas: "Raffica di missili" sull'aeroporto di Tel Aviv

Le sirene antiaereo sono scattate ancora nel centro e nel Sud di Israele. Le Brigate Al-Qassam di Hamas hanno annunciato il lancio di "una raffica di missili" sull'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, "come risposta ai continui crimini contro i civili".

Guerra Medioriente, continuano i bombardamenti su Gaza

Guerra Medioriente, continuano i bombardamenti su Gaza
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Guerra Medioriente, continuano i bombardamenti su Gaza
00:01:29 min

Hamas ha detto di avere 100 ostaggi israeliani

Hamas ha detto di avere nelle proprie mani 100 ostaggi israeliani, compresi ufficiali di alto rango dell'esercito. Ad annunciarlo è stato l'esponente della fazione Moussa Abu Marzuk, secondo media palestinesi ripresi da quelli israeliani. Poco prima la Jihad islamica aveva fatto sapere di tenere prigionieri 30 israeliani. Il totale in base a queste informazioni è per ora di 130.

Usa chiedono al Consiglio di Sicurezza Onu di condannare Hamas

Gli Usa hanno invitato tutti i membri del Consiglio di Sicurezza Onu, riunito a porte chiuse al Palazzo di Vetro, a "condannare fortemente" l'offensiva di Hamas contro Israele. "Ci auguriamo che tutti i membri del Consiglio condannino fermamente quanto accaduto", ha detto a margine dell'incontro il vice ambasciatore americano Robert Wood, ribadendo che si è trattato di "atroci atti terroristici commessi contro il popolo israeliano e il suo governo". Secondo fonti diplomatiche, i membri del Cds stanno valutando la possibilità di rilasciare una dichiarazione congiunta, ma le discussioni sono complesse.

Blinken: “Al lavoro per assicurare che Israele abbia il necessario”

"Continueremo a lavorare per assicurare che Israele abbia il necessario per proteggere i suoi cittadini e assicurare il rilascio degli ostaggi", ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken.

Guerra Medioriente, 3 fallimenti della sicurezza israeliana

Guerra Medioriente, 3 fallimenti della sicurezza israeliana
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Guerra Medioriente, 3 fallimenti della sicurezza israeliana
00:02:15 min

Israele: massicci attacchi contro “nido del terrore” a Gaza

L'esercito israeliano ha lanciato una serie di attacchi massici contro il sobborgo di Gaza, Shujaiyya, considerato "il nido del terrore" usato da Hamas come base di lancio per i razzi contro Israele. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, secondo cui finora sono state sganciate 100 tonnellate di bombe.

Idf: catturato un vicecomandante di Hamas

Le forze di difesa israeliane hanno detto che l'unità Shayetet 13 della Marina avrebbe preso in custodia il vice comandante della divisione meridionale della forza navale di Hamas a Gaza, Muhammad Abu Ghali. "Il sospettato è trattenuto ed è attualmente interrogato dall'establishment della difesa", afferma l'Idf, secondo quanto riporta Times of Israel.

Uefa rinvia Israele-Svizzera, qualificazione a Euro 24

L'Uefa ha annunciato il rinvio della partita di qualificazione a Euro 2024 tra Israele e Svizzera, prevista per giovedì. "Alla luce delle attuali condizioni di sicurezza in Israele, la Uefa ha deciso di rinviare tutte le partite programmate in quel Paese nelle prossime due settimane. Le nuove date saranno confermate a tempo debito", si legge nel comunicato ufficiale. L'incontro era previsto nell'ambito del Gruppo I, guidato dalla nazionale elvetica davanti a Romania e Israele. Rinviate anche le partite dell'Europeo Under 21 Israele-Estonia (12 ottobre) e Israele-Germania (17 ottobre). Rinviato anche il torneo europeo under 17 che avrebbe visto sfidarsi Israele, Belgio, Gibilterra e Galles dall'11 al 17 ottobre. "L'Uefa - conclude l'annuncio - si riserva di valutare se la partita di qualificazione europea Kosovo-Israele può svolgersi nella data prevista del 15 ottobre o se sarà necessario un rinvio".

Hamas: Aiuto degli Usa a Israele equivale ad "aggressione" contro i palestinesi

L'aiuto degli Stati Uniti a Israele equivale a una "aggressione" contro i palestinesi. Lo afferma Hamas da Gaza. Il rafforzamento del sostegno militare a Israele annunciato da Washington per aiutare il Paese a fronteggiare l'offensiva lanciata da Hamas, dice il movimento islamico palestinese al potere a Gaza, equivale a "partecipare all'aggressione contro il nostro popolo". "Queste azioni non spaventano il nostro popolo né la resistenza che continuerà a difenderlo", si legge in una nota di Hamas.

Voli militari dal Brasile per il rimpatrio dei connazionali da Israele

L'Aeronautica militare brasiliana (Fab) ha annunciato che effettuerà un'operazione di rimpatrio dei brasiliani nell'area del conflitto tra Israele e Hamas. Un primo aereo sarà inviato oggi in Italia da Natal, capoluogo dello Stato nordorientale di Rio Grande do Norte. Da lì il velivolo dovrebbe decollare per Israele tra domani e martedì. L'operazione è coordinata con le ambasciate brasiliane nella regione, che hanno stilato un elenco di persone che desiderano tornare in Brasile. Secondo il governo brasiliano ci sono sei aerei pronti per la missione. Finora il ministero degli Esteri di Brasilia ha reso noto che nell'area del conflitto risultano un brasiliano ferito e due dispersi. Non ci sono segnalazioni di cittadini brasiliani tra le vittime.

Il racconto da Tel Aviv di Walker Meghnagi

Walker Meghnagi, presidente della comunità ebraica di Milano, da giovedì si trova a Tel Aviv. All’Ansa ha raccontato: “Ci hanno consigliato di stare chiusi in casa, di non uscire e così siamo chiusi in casa. Oggi sono stato a prendere del cibo, ci sono pochi supermercati aperti e ho visto già gli scaffali vuoti perché la gente fa le scorte". "Tel Aviv, che è una città così viva, adesso è desolante. La situazione è tragica e stiamo in casa ad aspettare cosa succederà", ha aggiunto. Meghnagi è arrivato nella città israeliana giovedì con la moglie, per trovare la loro figlia più giovane che vive lì, e durante la notte sono stati svegliati dalle sirene degli allarmi e si sono precipitati nei rifugi antiaerei.

Nella zona del rave party trovati 260 cadaveri

Nella zona del rave party del kibbutz Reim, presso il confine con Gaza, sono stati trovati 260 cadaveri “e le ricerche non si sono ancora concluse”. Lo ha detto un portavoce dell’organizzazione rabbinica Zaka preposta al recupero di cadaveri nelle aree che sono state teatro di attentati o di altre violenze. Il massacro, secondo le testimonianze, è stato compiuto ieri mattina dall'ala militare di Hamas durante il blitz lanciato in territorio israeliano. Secondo la tv pubblica Kan, l'intelligence di Israele ritiene che Hamas fosse al corrente del party e che abbia indirizzato intenzionalmente lì una parte dei suoi miliziani.

Portavoce esercito israeliano: “Hamas è stato più barbaro dell'Isis”

"Hamas è stato più barbaro e più brutale dell'Isis", ha detto il portavoce dell'esercito israeliano, il generale Daniel Hagari. "Lasciatemi essere chiaro: Israele risponderà con determinazione e forza a questi crimini di guerra immotivati", ha aggiunto.

Roma, Campidoglio illuminato con bandiere Israele e pace

Roma, Campidoglio illuminato con colori Israele

©Ansa

Telefonata di Nordio all'ambasciatore Bar

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha avuto un colloquio telefonico nel pomeriggio con l'ambasciatore d'Israele in Italia, Alon Bar. "La linea del governo è stata già espressa dalla presidente del Consiglio, ma ho voluto porgere il mio personale e commosso pensiero alle vittime di questa criminale aggressione e testimoniare anche il mio convinto supporto al diritto di Israele a difendersi", ha spiegato il Guardasigilli in una nota.

Idf a residenti Sderot e del kibbutz Melfasim: restate a casa

Le forze armate israeliane (Idf) hanno chiesto ai residenti della cittadina di Sderot e del kibbutz Melfasim di non lasciare le proprie case fino a nuovo avviso e seguire le istruzione del Comando fronte interno delle Idf, "a causa dei rischi per la sicurezza". Lo rende noto un comunicato dei militari.

Guerra Medioriente, la giornata in immagini

Ambasciatore palestinese all'Onu: “Israele interpreta diritto di difendersi come licenza di uccidere”

"I messaggi sul diritto di Israele di difendersi verranno da loro interpretati come licenza di uccidere". Lo ha Ryad Mansour, ambasciatore palestinese all'Onu, prima della riunione a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza. "Purtroppo la storia per alcuni media e politici inizia quando gli israeliani vengono uccisi", ha continuato. L'ambasciatore palestinese all'Onu ha poi sottolineato che "la nostra gente viene uccisa un giorno dopo l'altro e tante volte davanti a questo Consiglio di Sicurezza abbiamo chiesto di porre fine all'impunità di Israele". Per Mansour "è il momento di cambiare corso, c'è una strada verso la pace dove né israeliani né palestinesi vengono uccisi ed è esattamente l'opposto della strada intrapresa da Israele".

Parlamento libico: sostegno al popolo palestinese

La Camera dei Rappresentanti libica (HoR) con sede a Bengasi "ha riaffermato il suo pieno sostegno al popolo palestinese nella sua lotta per liberare e ripristinare l'indipendenza della propria patria". In una dichiarazione riportata dal The Libya Observer, il Parlamento della Cirenaica ha annunciato "di continuare a sostenere i palestinesi nonostante le difficili circostanze che la Libia sta attraversando". Nella dichiarazione il Parlamento condanna anche "il silenzio arabo e internazionale" nei confronti del sostegno alla causa palestinese, sottolineando che essa rimarrà una questione centrale per arabi e musulmani in tutto il mondo. Anche L 'Alto Consiglio di Stato (Hcs), sorta di Senato con sede a Tripoli, ha annunciato in una nota di "essere impegnato a sostenere il popolo palestinese di fronte agli atti barbari israeliani, che violano tutte le norme internazionali, umanitarie e legali", "condannando altresì gli attacchi aerei israeliani". L'Alto Consiglio di Stato invita "la comunità internazionale ad assumersi la responsabilità nei confronti dei palestinesi” e ha chiesto un'azione rapida per sradicare tali "attacchi palesi e ripetuti". L'Hcs sottolinea poi "l'importanza di porre fine all'occupazione e di restituire i diritti ai suoi proprietari, ritenendo le autorità israeliane responsabili della risposta palestinese alle attività degli insediamenti ebraici e al continuo assalto contro la Moschea al Aqsa", riporta la nota.

Meloni a Israele: "Solidarietà governo italiano e sostegno"

Lombardia, Palazzo della Regione illuminato coi colori di Israele

La Regione Lombardia ha deciso di esprimere vicinanza e solidarietà a Israele e alla sua popolazione illuminando il belvedere del 39esimo piano di Palazzo Lombardia, sede della giunta regionale, con i colori di bianco e blu, quelli della bandiera di Israele.

Raid su Gaza, tra le vittime 13 componenti della stessa famiglia

Sono almeno 13 i componenti della stessa famiglia palestinese, tra cui 4 bambini piccoli, rimasti uccisi in un raid aereo di Israele a Khan Younis, nel sud della Striscia. Lo scrive la Cnn citando parenti e media locali. Nel bombardamento si contano altri 4 morti e 25 feriti. Un testimone, Mohammad Abu Daqqa, ha detto che cinque palazzine di tre-quattro piani sono state completamente distrutte nel raid.

Jihad: abbiamo 30 ostaggi israeliani

Sarebbero 30 finora gli ostaggi israeliani in mano alla Jihad palestinese islamica a Gaza. Lo ha detto, citato da fonti locali, il segretario generale della fazione Zeyad Nakhala. Abbiamo 30 ostaggi che "non torneranno a casa se non in uno scambio di prigionieri. È abbastanza chiaro che il nemico è sconfitto. Già nelle prime ore ha implorato l'aiuto del suo primo alleato, gli Stati Uniti, che sono i primi malvagi del mondo", ha aggiunto.

Cei: “Tacciano le armi, avviare un percorso di stabilità per l'intera regione”

"L'attacco contro Israele e la reazione che ne sta seguendo, con un'escalation inimmaginabile, destano dolore e grande preoccupazione. Esprimiamo vicinanza e solidarietà a tutti coloro che, ancora una volta, soffrono a causa della violenza e vivono nel terrore e nell'angoscia. Chiediamo il pronto rilascio degli ostaggi", ha dichiarato in una nota la Presidenza della Cei. “Gli attacchi e le armi si fermino, per favore, e si comprenda che il terrorismo e la guerra non portano a nessuna soluzione, ma solo alla morte e alla sofferenza di tanti innocenti. La guerra è una sconfitta: ogni guerra è una sconfitta!", ha aggiunto ricordando le parole di Papa Francesco. E ancora: "Ci appelliamo alla comunità internazionale perché compia ogni sforzo per placare gli animi e avviare finalmente un percorso di stabilità per l'intera regione, nel rispetto dei diritti umani fondamentali. Quella Terra che riconosciamo come Santa merita una pace giusta e duratura, per essere punto di riferimento di 'fede, speranza e amore'. Troppo sangue è già stato versato e troppo spesso di innocenti. Alle famiglie delle vittime e ai feriti giunga il nostro conforto. In questo mese, dedicato alla preghiera del Rosario, invitiamo tutte le nostre comunità a pregare per la pace: 'Tacciano le armi e si convertano i cuori!'".

Gaza: 413 palestinesi uccisi, 78 minori

Secondo il ministero della Sanità dell'Autorità Palestinese, almeno 413 palestinesi sono stati uccisi, tra cui 78 minori e 41 donne. Lo riporta Sky News. Si tratta di 43 persone in più rispetto all'ultimo bilancio di questo pomeriggio. Altre 2.300 persone sono rimaste ferite durante gli attacchi aerei israeliani, ha detto il ministero.

Israele a Onu: azioni Hamas sono “crimini di guerra palesi”

Le azioni "disumane" commesse dai "terroristi animali" di Hamas sono "crimini di guerra palesi e documentati", ha detto ancora l'ambasciatore israeliano all'Onu Gilad Erdan, prima della riunione a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza. Erdan ha paragonato i terroristi di Hamas alle "squadre naziste durante la seconda guerra mondiale". “Questo è l'11 settembre di Israele e da ora in poi nulla sarà come prima. Questa è una guerra contro il mondo civilizzato e libero. Hamas è un'organizzazione terroristica non diversa da Isis e da Al Qaida", ha aggiunto.

Israele all'Onu: “Determinati a riportare a casa ostaggi”

"Sugli ostaggi non vogliamo condividere dettagli e intelligence, ma possiamo dire che siamo determinati a riportare a casa i nostri cittadini". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano all'Onu, Gilad Erdan, prima della riunione a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza.

Media Usa: almeno quattro americani morti

Le indicazioni preliminari parlano di almeno quattro americani morti nell'attacco a Israele. Lo riportano i media Usa, citando l'Associated Press.

Israele all’Onu: “È il momento per cancellare le infrastrutture terroristiche di Hamas”

“È il momento per cancellare completamente le infrastrutture terroristiche di Hamas". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano all'Onu Gilad Erdan prima della riunione a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza Onu. "I soldi dati a Gaza vengono usati non per mangiare o per costruire scuole, ma solo per il terrorismo - ha aggiunto -. Gli incentivi economici non possono cambiare un'ideologia genocida. Non avrebbe funzionato con l'Isis e con Al Qaida, non funziona con Hamas".

Wfp chiede corridoi umanitari per portare cibo a Gaza

Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite ha chiesto la creazione di corridoi umanitari per fornire aiuti alimentari a Gaza. Lo riporta il Guardian. “Con l'intensificarsi del conflitto, i civili, compresi i bambini e le famiglie vulnerabili, si trovano ad affrontare sfide crescenti nell'accesso alle forniture alimentari essenziali”, ha detto il Wfp. Il programma Onu “sollecita un accesso umanitario sicuro e senza ostacoli alle aree colpite, invitando tutte le parti a sostenere i principi del diritto umanitario, compreso garantire l'accesso al cibo”.

A Roma il Campidoglio illuminato con i colori di Israele

Questa sera Roma Capitale e Acea illumineranno la facciata di Palazzo Senatorio con i colori della bandiera israeliana, in segno di vicinanza e solidarietà allo Stato di Israele.

Usa inviano portaerei nell'est del Mediterraneo

Lloyd Austin, capo del Pentagono, ha aggiunto che gli Usa inviano portaerei nell'est del Mediterraneo.

Pentagono: forniremo apparecchiature e munizioni

Gli Stati Uniti forniranno a Israele apparecchiature e munizioni. L’annuncio è arrivato dal capo del Pentagono, Lloyd Austin.

Biden a Netanyahu: “Ulteriore assistenza è in arrivo”

La Casa Bianca ha fatto sapere che c’è stata una telefonata tra il presidente Usa Joe Biden e il premier israeliano Benyamin Netanyahu. Biden ha assicurato a Netanyahu che “ulteriore assistenza è in arrivo e altri aiuti seguiranno nei prossimi giorni".

I racconti dal rave: miliziani "hanno sparato a chiunque per ore"

C'erano almeno 3mila partecipanti al rave in mezzo al deserto teatro della strage compiuta da Hamas. Lo riferiscono diversi sopravvissuti dell'imponente staff organizzativo dell'evento, con tre palchi, un'area campeggio e una di ristorazione. I miliziani "hanno sparato a chiunque per ore", raccontano i testimoni. In tanti "sono stati uccisi nei bagni", dove si erano nascosti.

L’Iran avrebbe fornito armi e indicazioni

L'Iran avrebbe fornito ad Hamas sia le armi sia le indicazioni per geolocalizzare i diversi punti strategici da colpire in Israele. È quanto emergerebbe dai report di fonti qualificate, secondo i quali tra agosto e settembre ci sarebbero stati una serie di incontri riservati tra esponenti iraniani e rappresentanti di Hamas e della Jihad islamica. La logistica e l'approvvigionamento di armi sarebbero state garantite dalle forze Al Quds della repubblica islamica.

Berlino: tra le persone rapite diversi cittadini tedeschi

Il ministero degli Esteri tedesco ha reso noto che tra le persone rapite da Hamas durante l'attacco a Israele ci sono diversi cittadini tedeschi, che hanno anche la nazionalità israeliana. "Per quanto ne sappiamo, si tratta di persone che oltre a quella tedesca hanno tutte la nazionalità israeliana", ha precisato il ministero, senza fornire il numero dei cittadini interessati.

Msnbc: Usa pianificano spostamento di navi e aerei militari più vicino a Israele

Gli Stati Uniti stanno pianificando lo spostamento di navi e aerei militari più vicino a Israele in segno di sostegno. Lo riporta Msnbc citando alcune fonti. 

Israele ai suoi cittadini: "Via dall'Egitto prima possibile"

Dopo l'uccisione di due turisti israeliani ad Alessandria d'Egitto, Il Consiglio di sicurezza nazionale ha sollecitato gli israeliani a lasciare l'Egitto e il Sinai il "prima possibile". Lo stesso Consiglio ha chiesto agli israeliani di astenersi dal viaggiare in altri Paesi del Medio Oriente e in nazioni già segnalate. 

Almeno 700 vittime israeliane

Secondo quanto riporta N12 le vittime israeliane sarebbero almeno 700.

Biden ordina "ulteriore sostegno" a Israele

Joe Biden ha ordinato di fornire "ulteriore sostegno" a Israele dopo gli attacchi di Hamas. Lo afferma la Casa Bianca. "Il presidente e il vicepresidente sono stati aggiornati sulla situazione in Israele. Il presidente ha ordinato ulteriore sostegno a Israele di fronte all'assalto terroristico senza precedenti di Hamas. Il presidente e il vicepresidente continueranno a ricevere aggiornamenti e i funzionari della Casa Bianca resteranno in stretto contatto con i loro partner israeliani", afferma la Casa Bianca. 

Politico: "Usa verso trasferimento armi a Israele"

L'amministrazione Biden potrebbe autorizzare un significativo trasferimento di armi a Israele, che potrebbe arrivare dalle poco conosciute scorte americane in Israele, destinate ai conflitti in Medio Oriente ma che Washington ha autorizzato Israele a usare solo in caso di emergenze. Lo riporta Politico citando alcune fonti, secondo le quali nonostante le forniture all'Ucraina contro la Russia, gli Stati Uniti hanno ancora le scorte necessarie per Israele.

Un gruppo di 38 italiani chiuso in hotel a Gerusalemme

Sono chiusi nel loro hotel di Gerusalemme, in buone condizioni ma spaventati, 38 cittadini italiani, residenti a Verona, sorpresi durante un pellegrinaggio in Terra Santa dallo scoppio delle violenze.

Anche americani tra gli ostaggi a Gaza

Ci sono anche degli americani tra le "decine" di ostaggi tenuti a Gaza. Lo ha detto il ministro israeliano degli Affari strategici Ron Dermer alla Cnn. Il ministro si è rifiutato di stimare il numero di americani rapiti, e ha definito "selvaggio" l'attacco contro Israele, affermando che donne, bambini e anziani sono tra gli ostaggi.

La Russa: "Spero tutti uniti in condanna violenza"

"Nella vicinanza ad Israele e nella condanna per questa forma barbara di violenza dovremmo essere uniti tutti senza alcuna eccezione: partiti, movimenti e istituzioni. Mi auguro che sia veramente così. Anche se non ne sono sicurissimo...". Lo dice il presidente del Senato Ignazio La Russa al Tg2. 

Bandiere Israele issate davanti alle istituzioni Ue

La bandiera israeliana è stata issata oggi davanti alle sedi di Bruxelles della Commissione europea e dell'Europarlamento in segno di solidarietà con il Paese vittima degli attacchi di Hamas.

Von der Leyen: attacco "ci lascia senza fiato"

"La brutalità su larga scala dell'attacco terroristico di Hamas" contro Israele "ci lascia senza fiato. Persone indifese uccise a sangue freddo per le strade". Così su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

Le forze di Hamas rimangono nel territorio israeliano

"Le forze di Hamas rimangono nel territorio israeliano". Lo ha detto il portavoce delle Forze di Difesa israeliane, Daniel Hagari, in una conferenza stampa, aggiungendo che le truppe israeliane sono impegnate a trovarli per ucciderli. "Attaccheremo i terroristi ovunque si trovino e libereremo l'area", ha detto.

Una cittadina francese tra le vittime

 C'è anche una cittadina francese tra le vittime in Israele. Lo riferisce il ministero degli Esteri di Parigi. 

Spiegel: ragazza con cittadinanza tedesca rapita da Hamas

"Una giovane di cittadinanza tedesca", Shani Louk, 22 anni, sarebbe stata rapita da Hamas durante l'attacco a Israele, spiega Der Spiegel citando i famigliari della giovane. La polizia federale tedesca per ora non ha voluto confermare ufficialmente il caso: TUTTI I DETTAGLI.

Nessun negoziato

Israele non sta "conducendo alcun negoziato con Hamas tramite l'Egitto". Lo riporta, citando una fonte ufficiale, il sito di Times of Israel riferendosi alle notizie circolate in questo senso. 

Erdogan: "Israele e Hamas sostengano pace"

Il presidente turco Recep Tayyp Erdogan ha lanciato un appello a Israele e Hamas a "sostenere la pace" e ad astenersi dal colpire civili. "Non c'è niente di buono nell'attaccare i civili", ha detto Erdogan.

Capo Polizia: "Tutelare obiettivi israeliani e palestinesi"

"Si rende necessario rafforzare i servizi di vigilanza e controllo del territorio a carattere generale e sensibilizzare con effetto immediato le misure di vigilanza e sicurezza a protezione degli obiettivi diplomatico-consolari, religiosi, culturali, economici e commerciali israeliani, ebraici e palestinesi e di ogni altro sito e/o interesse ritenuto a rischio per la circostanza". Lo si legge in un circolare firmata dal capo della Polizia, Vittorio Pisani. 

Berlino: "Rivedremo gli aiuti per i palestinesi"

Il governo tedesco intende rivedere gli aiuti ai palestinesi dopo l'attacco di Hamas. Lo ha detto - riporta lo Spiegel - il ministro dello Sviluppo, Svenja Schulze, sottolineando che il governo è sempre stato attento a verificare che i soldi venissero usati solo per fini pacifici. "Ma questi attacchi contro Israele segnano una frattura terribile. Ora rivedremo il nostro intero impegno per i territori palestinesi", ha spiegato.

Telefonata Netanyahu-Zelensky

Colloquio telefonico anchge tra Benyamin Netanyahu e Volodymyr Zelensky. Il leader ucraino ha espresso "solidarietà" al premier israeliano.

Sono 3 le fazioni armate di Gaza con ostaggi israeliani

Sono tre le fazioni armate palestinesi di Gaza che tengono in ostaggio civili israeliani, sia morti sia vivi, secondo quanto sostengono fonti locali nella Striscia che citano comunicati delle fazioni stesse. Si tratta di Hamas, Jihad islamica e Brigate dei Martiri di Al Aqsa. Ognuna di queste - ma soprattutto Hamas - ha in ostaggio civili o militari israeliani tenuti nei tunnel o in case sicure.  Fonti israeliane hanno stimato in circa 100 i prigionieri a Gaza.

Israele: "Prepararsi ad evacuare dalle comunità nel Nord"

Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha detto che occorre prepararsi all'evacuazione di comunità nel Nord di Israele.

A Milano alzate misure di sicurezza su obiettivi ebraici

Milano intanto alza al massimo livello le misure di sicurezza relative a tutti i possibili obiettivi ebraici in città e provincia e su tutti gli eventi della comunità ebraica o a cui partecipano loro esponenti. Una misura precauzionale che interessa potenziali obiettivi come ad esempio  la Sinagoga, il Memoriale della Shoah e la scuola ebraica. 

La situazione degli italiani in Israele

"Ci stiamo preoccupando per gli italiani in Israele. Ce ne sono circa 18mila che vivono in Israele, molti hanno doppio passaporto. Un migliaio sono giovani che stanno svolgendo il servizio di leva con l'esercito israeliano, 500 sono pellegrini o persone che lavorano pro tempore in Israele, poi ce ne sono una decina nella Striscia di Gaza", ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Per adesso, fortunatamente", ha aggiunto, "non abbiamo notizie di italiani vittime di questa situazione".

Meloni sente Netanyahu

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, oggi ha avuto una conversazione telefonica con il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Meloni - informa Palazzo Chigi - ha ribadito la piena solidarietà del governo italiano per gli attacchi subiti e la vicinanza ai familiari delle vittime, agli ostaggi e ai feriti. Il governo - si legge ancora nella nota - lavorerà con i partner internazionali per coordinare il sostegno. L'Italia è al fianco del popolo israeliano in questo difficile momento.

Morti per raid israeliani su Gaza salgono a 370

Il bilancio dei morti per i raid israeliani su Gaza è salito a 370, secondo quanto indicano le autorità della Striscia.

Israele continua a colpire la Striscia di Gaza

L'aviazione israeliana intanto sta massicciamente colpendo la Striscia di Gaza. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui "gli obiettivi sono nelle aree vicino la barriera di Beit Hanoun usate dai terroristi di Hamas per lanciare attacchi contro Israele". Nel frattempo il capo di stato maggiore Herzi  Halevi ha riunito il Comando militare del sud a Beer Sheva. 

Blinken: "Report parlano di americani morti"

"Ci sono report che parlano di diversi americani morti in Israele, ci stiamo lavorando". Lo afferma il segretario di stato americano Antony Blinken in un'intervista alla Cnn.

Kiev: due donne ucraine morte nell'attacco di Hamas

Due donne ucraine sono morte durante l'attacco di Hamas in Israele. Lo ha dichiarato un portavoce del ministero degli Esteri ucraino. "Entrambe le cittadine vivevano nel Paese da molto tempo", ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri Oleg Nikolenko, aggiungendo che il consolato è in contatto con i parenti delle vittime.

Gabinetto sicurezza Israele vota lo stato di guerra

Il gabinetto di sicurezza del governo israeliano ha votato la messa in stato di guerra del Paese e che si possono intraprendere "attività militari significative". Lo ha fatto sapere l'ufficio del premier Benyamin Netanyahu.

Meloni: "Sostegno solidissimo.Terrore mai giustificato"

"Aderisco con convinzione all'appello del Foglio", scrive Giorgia Meloni al quotidiano che ha lanciato la campagna 'Perché Israele siamo noi', ribadendo che "il terrorismo non è mai giustificato e Israele ha il diritto di difendere se stesso e il suo popolo". "Il sostegno del mio governo alla sicurezza di Israele è solidissimo", conferma la presidente del Consiglio.

Presidente iraniano Raisi parla con i capi di Hamas e Jihad

Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha parlato con i leader di Hamas e della Jihad islamica. Lo riferiscono i media iraniani. 

Polonia evacua i connazionali da Israele

L'esercito polacco si sta preparando a evacuare i connazionali da Israele, come ha annunciato domenica il ministro della Difesa sui social media. "Invieremo aerei da trasporto C-130 Hercules per i nostri connazionali", ha scritto Mariusz Blaszczak, citato dall'agenzia Pap. La notizia è stata ribadita dal vice ministro degli Esteri, Pawel Jablonski, che ha scritto: "Non lasciamo i nostri connazionali nel bisogno. Tra poche ore, l'aereo per evacuare i polacchi in attesa all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv decollerà."

Circa 600 i morti in Israele

Il bilancio dei morti in Israele dopo l'attacco da Gaza è salito a circa 600. Lo riporta Haaretz.

Israele, pochi rischi immediati sul prezzo del petrolio

Alessandria d'Egitto, due turisti israeliani uccisi in un attacco

A sparare un agente di polizia nella zona del santuario Aumd al-Sawari nella zona di El Manshiyya. Morta anche una guida locale, mentre un terzo israeliano è rimasto ferito. Lo ha confermato il ministero degli Esteri a Gerusalemme (LEGGI L'ARTICOLO)

Ucciso a Gaza Ayman Younis, uno dei leader di Hamas

Il ministero della Sanità di Gaza ha fatto sapere che in un attacco di Israele questa mattina è stato ucciso Ayman Younis. Secondo le fonti, si tratta di uno dei leader di Hamas nella Striscia. Il corpo di Younis - ha spiegato il ministero citato da fonti locali - è stato trovato sotto le macerie dell'abitazione in cui si trovava a fine mattinata.

L'esercito di Israele evacua 24 comunità a ridosso di Gaza

L'esercito israeliano ha pubblicato la lista delle comunità nei pressi della Striscia di Gaza che sono in fase di evacuazione dei propri abitanti. Sono 24 e al momento - ha fatto sapere il portavoce militare - l'evacuazione dei civili avviene in base "alle valutazioni della situazione". 

Media: "Ex premier Naftali Bennett si arruola nella riserva"

L'ex premier israeliano Naftali Bennett si è presentato ai militari al fronte per arruolarsi come riservista. Lo scrivono vari media israeliani, fra cui il Jerusalem Post, Israel Hayom e Jewish Chronicle, che mostrano un filmato di pochi secondi, che circola anche sui social, di Bennett con indosso una uniforme da riservista con t-shirt nera mentre si presenta e stringe le mani ad altri riservisti davanti a quello che sembra essere un magazzino militare.

Arrivato a 400 il numero degli uccisi in Israele, 2048 feriti

È arrivato a 400 il numero degli israeliani uccisi a seguito dell'attacco da Gaza. Lo ha detto, citato dai media, il Ministero della sanità secondo cui i feriti sono 2048, di cui 20 in condizioni critiche e 330 gravi.

Israele colpisce 3 quartier generali di Hamas e Jihad a Gaza

Durante l'ultima ora, aerei da combattimento dell'esercito israeliano hanno colpito "3 quartier generali militari appartenenti a organizzazioni terroristiche nella Striscia di Gaza": Hamas e la Jihad islamica. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui "sono stati colpiti quartier generali militari appartenenti all'organizzazione terroristica di Hamas utilizzati per dirigere il terrore, nonché quartier generali militari appartenenti all'organizzazione terroristica della Jihad islamica che sono stati utilizzati durante le recenti operazioni".

Parolin: attacco Hamas compromette fragili speranze pace

L'attacco di Hamas contro lo Stato ebraico sta "mettendo ancora più in pericolo le fragili speranze di pace che sembravano delinearsi all'orizzonte anche con l'accordo con l'Arabia Saudita”, ha detto il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin. Anche in Medio Oriente come in Ucraina, "gli sforzi diplomatici non sembrano avere risultati", per questo "dobbiamo unirci tutti in una preghiera corale per la pace", ha aggiunto.

Polonia, Duda: "Aumenterà la pressione migratoria sull'Europa"

Il presidente polacco Andrzej Duda ha dichiarato che l'attuale violenza tra Hamas e Israele è utile alla Russia per distogliere l'attenzione del mondo e lavora a loro favore, e aumenterà la pressione migratoria sull'Europa.

I possibili altri fronti: Cisgiordania e Libano

C'è l'ipotesi che si apra un possibile nuovo fronte di tensioni in Cisgiordania: i coloni starebbero pensando di vendicarsi attaccando i cittadini palestinesi, con la possibilità concreta che il conflitto si estenda alla West bank. C'è poi il fronte libanese. Al momento la possibilità che possa incendiarsi anche quello è legata a un ulteriore deterioramento della situazione e alla possibilità che Hamas e la Jihad islamica subiscano gravi perdite. Gli esperti danno inoltre per scontato che Israele tenterà di uccidere i leader delle due formazioni.

Due thailandesi morti e 11 rapiti nell'attacco a Israele

Due cittadini thailandesi sono morti durante gli attacchi di ieri di Hamas contro Israele. Lo ha riferito il premier della Thailandia Srettha Thavisin dopo essere arrivato oggi a Hong Kong. Oltre ai morti, persone di molte nazionalità sono state rapite dai militanti di Hamas e che gli scontri continuano lungo il confine della Striscia di Gaza. Il ministro degli Esteri Parnpree Bahiddha-Nukara ha detto che otto thailandesi sono rimasti feriti e 11 thailandesi sono stati catturati. Degli otto feriti, cinque sono stati ricoverati in ospedale.

Le forze di sicurezza di Israele a Sderot

Forze di sicurezza israeliane fuori dalla stazione di polizia distrutta che era controllata dai militanti di Hamas nella città meridionale di Sderot, vicino al confine di Gaza

Militari israeliani impegnati nella controffensiva

©Ansa

Polizia Londra aumenta i pattugliamenti dopo l'attacco a Israele

La polizia di Londra ha dichiarato di aver aumentato le pattuglie in alcune zone della città in seguito agli attacchi contro Israele da parte del gruppo militante palestinese Hamas. Il ministro degli Interni britannico Suella Braverman ha dichiarato "tolleranza zero per l'antisemitismo o la glorificazione del terrorismo nelle strade della Gran Bretagna". "Mi aspetto che la polizia usi tutta la forza della legge contro le manifestazioni di sostegno ad Hamas, ad altri gruppi terroristici proscritti o contro i tentativi di intimidire gli ebrei britannici", ha scritto Braverman su X, ex Twitter.

Brasile all'Onu chiederà 'moderazione' nel conflitto in Israele

Il Brasile farà appello perché "si pratichi la moderazione" per evitare l'escalation del conflitto tra Israele e Hamas, e difenderà la ripresa degli accordi di Oslo nella riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu che il Paese sudamericano presiederà oggi a New York. Gli accordi di Oslo - firmati a Washington nel 1993 e che hanno portato all'istituzione dell'Autorità nazionale palestinese - riguardavano aspetti quali l'apertura dei negoziati sui territori occupati e il ritiro di Israele da aree della Striscia di Gaza e della Cisgiordania.

"Cellule dormienti di Hamas in Israele pronte ad agire"

In Israele sarebbero ancora presenti "due cellule dormienti" di Hamas pronte ad entrare in azione se i militari israeliani entreranno nella striscia di Gaza per un'operazione di terra. È quanto si legge in un report di fonti qualificate dal quale emerge anche che l'invasione di alcune zone della Striscia da parte di Tel Aviv è uno scenario che viene dato per scontato. Quanto in profondità andrà invece l'operazione, sottolineano ancora le fonti, dipenderà dall'entità delle perdite provocate dall'attacco di Hamas.

Cos'è Hamas, l'organizzazione che si scontra con Israele. VIDEO

Esercito Israele crea un'unità di crisi sugli ostaggi in mano ad Hamas

L'esercito israeliano ha istituito una "unità di crisi" dedicata alla raccolta di informazioni "accurate" sugli ostaggi (civili e militari) in mano ad Hamas a Gaza di cui ancora non si conosce il numero esatto. A capo della struttura è stato posto il generale Lior Carmeli. Secondo l'esercito, l'unità dovrà approntare "un quadro situazionale" per la localizzazione degli ostaggi. Alcune famiglie di questi "hanno già ricevuto messaggi sui loro cari".

Israele sotto attacco, manifestazioni a sostegno di Hamas in tutto il mondo

Da Berlino a Toronto, dall'Iraq all'Iran fino alla Turchia, sono state molte le manifestazioni e i cortei organizzati in sostegno di Hamas dopo l'attacco con 5mila missili lanciati dalla Striscia di Gaza (LE FOTO)

Il Papa: basta scontri in Israele, guerra è sempre sconfitta

"Seguo con apprensione e dolore quanto sta avvenendo in Israele, dove la violenza è esplosa ancora più ferocemente provocando centinaia di morti e feriti", ha detto Papa Francesco all'Angelus. "Gli attacchi di armi si fermino, per favore, e si comprenda che il terrorismo e la guerra non portano ad alcuna soluzione, ma solo alla morte di tanti innocenti". "La guerra è una confitta, è sempre una sconfitta - ha sottolineato il Pontefice -. Preghiamo perché ci sia la pace in Israele e in Palestina".

Voli Lufthansa e Air France da e per Israele cancellati fino a domani

Lufthansa ha cancellato tutti i voli da e per Israele fino a domani. Lo riporta il sito ufficiale della compagnia aerea tedesca che informa, peraltro, che "le decisioni sul prossimo programma dei voli verranno prese all'inizio della settimana". Lufthansa invita inoltre i passeggeri a verificare lo stato attuale del volo prima di recarsi in aeroporto. Anche Air France - si legge sul sito ufficiale della compagnia - sospende i suoi servizi verso Tel Aviv fino a nuovo avviso. Di conseguenza, i voli da e per Tel Aviv oggi e domani sono stati cancellati. Sono in atto misure commerciali che consentono ai clienti di posticipare o annullare il viaggio gratuitamente. 

Giovane con cittadinanza tedesca rapita da Hamas in Israele

"Una giovane di cittadinanza tedesca", sarebbe stata rapita da Hamas durante l'attacco a Israele. Lo riferisce il sito dello Der Spiegel citando familiari. La famiglia ha reso pubblica la cittadinanza tedesca della figlia nella speranza che le autorità tedesche possano fare qualcosa in caso di un eventuale scambio di prigionieri. La polizia federale tedesca non ha voluto confermare ufficialmente il caso della scomparsa, riferisce sempre lo Spiegel.

Anp di Abu Mazen chiede riunione urgente Lega araba

L'Autorità nazionale palestinese (Anp) di Abu Mazen ha chiesto una riunione urgente della Lega Araba sulla situazione a Gaza. Lo ha riferito l'agenzia Wafa che cita l'ambasciatore palestinese Muhannad Al Aklouk secondo cui la richiesta è stata avanzata alla luce "della brutale aggressione israeliana in corso contro il popolo palestinese, inclusa l'escalation dell'assalto alla Moschea di Al Aqsa da parte di centinaia di coloni".

Wsj: “Israele chiede mediazione dell'Egitto per rilascio ostaggi”

"Israele ha chiesto all'Egitto di aiutarlo con una mediazione per il rilascio degli israeliani tenuti in ostaggio da Hamas", secondo quanto scrive il Wall Street Jouurnal, che cita fonti ufficiali egiziane. "Non è chiaro quanti israeliani catturati siano nelle mani di Hamas e di militanti palestinesi a Gaza", scrive ancora il Wsj.

Tajani: "Inammissibile pensare di cancellare Israele"

"Se c'è chi pensa di cancellare lo Stato di Israele questo è inammissibile", ha detto il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, rispondendo alle domande dei giornalisti sullo scontro armato in Israele. "Speriamo - ha aggiunto - che l'Iran non contribuisca a una escalation negativa. Certo i festeggiamenti nel Parlamento iraniano non sono un buon segno. Siamo speranzosi che il buon senso prevalga".

Hamas: "Combattenti attaccano ancora obiettivi' in Israele"

"I nostri combattenti stanno ancora attaccando obiettivi nei nostri Territori occupati, siamo riusciti a sostituire i combattenti sul campo di battaglia con nuovi combattenti e siamo riusciti a fornire rifornimenti a coloro che stanno ancora combattendo". Lo ha detto, citato da fonti locali, il portavoce delle Brigate al Qassam, ala militare di Hamas, Abu Obaida. "Chiediamo a tutto il nostro popolo - ha aggiunto - di prendere parte a questa importante battaglia".

Innalzato livello di attenzione a Napoli

La Digos della Questura di Napoli ha innalzato il livello di attenzione in città dopo gli attacchi a Israele. I luoghi di culto, come la sinagoga, e le altre location abitualmente frequentate sono già monitorate, a Napoli come in tutto il Paese, e presidiate dall'Esercito Italiano ma comunque la Digos (coordinata dal primo dirigente Antonio Bocelli) ha predisposto specifici servizi di monitoraggio. Secondo quanto si apprende, inoltre, la Digos ha intensificato i già i costanti contatti con la comunità ebraica partenopea.

Egitto, attacco a turisti Israele ad Alessandria: 2 morti

Intanto un attacco è stato compiuto contro un gruppo di turisti israeliani ad Alessandria d'Egitto. Lo riportano media arabi, citati da Haaretz, sottolineando che due turisti israeliani sono morti. A sparare è stato un agente di polizia nella zona del santuario Aumd al-Sawari nella zona di El Manshiyya. Oltre a due turisti israeliani è rimasto ucciso anche un egiziano mentre un altro è rimasto ferito. Il poliziotto è stato immediatamente arrestato e il ferito è stato trasferito in ospedale per essere curato.

Ita, voli per Tel Aviv cancellati fino a martedì mattina

Dato il prolungarsi della situazione in Israele e al fine di preservare la sicurezza di passeggeri ed equipaggi, tutti i voli Ita Airways da e per Tel Aviv sono stati cancellati fino a martedì mattina, rende rende noto la compagnia di bandiera. Per questo, Ita Airways invita i passeggeri a verificare lo stato del volo sul sito e App prima di recarsi in aeroporto.

Esercito Israele: colpi di avvertimento a 'sospetti' al confine con Libano

L'esercito israeliano ha tirato colpi di avvertimento verso "un gruppo di sospetti presenti nell'area" colpita in precedenza su Har Dov nei pressi del confine con il Libano. Lo ha detto il portavoce militare israeliano.

Secondo i media “ci sarebbero 750 israeliani dispersi”

"Secondo un rapporto non ufficiale, attualmente risultano dispersi circa 750 israeliani”, riporta il Jerusalem Post in un post su X.

Hamas: ostaggi Israele in tunnel e case sicure a Gaza

L'ala militare di Hamas, le Brigate al Qassam - citate da fonti locali - hanno fatto sapere che gli ostaggi israeliani sono tenuti nei tunnel dell'organizzazione nella Strscia e in "case sicure”.

Netanyahu riunito con difesa ed esercito

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu è riunito con il ministro della difesa Yoav Gallant e il capo di stato maggiore Herzy Halevi per una valutazione della situazione. Dall'inizio della operazione 'Spade di ferro' l'esercito di Israele ha condotto 500 attacchi su Gaza ed ha ucciso almeno 400 miliziani di Hamas, ha detto il portavoce militare Daniel Hagari.

Iran: "Operazione vittoriosa accelererà crollo regime sionista"

L'iraniano Ali Akbar Velayati, consigliere anziano della Guida Ali Khamenei, è intervenuto sull'attacco di Hamas in Israele: "L'operazione vittoriosa accelererà certamente il crollo del regime sionista". Nel frattempo, la Nournews, affiliata al Consiglio supremo di sicurezza nazionale iraniano, ha dichiarato: "Gli attacchi hanno indicato che, contrariamente alle affermazioni di Israele sul dominio dell'intelligence e della sicurezza sulla Resistenza, il regime non è stato in grado di prevedere le operazioni e che la sua Iron Dome non è altro che una cupola di paglia sopra un castello di sabbia". "L'operazione di Hamas contro il regime sionista è stata una mossa spontanea dei gruppi della Resistenza e del popolo palestinese oppresso per autodifesa dei propri diritti inalienabili", ha dichiarato ieri sera il portavoce del ministero degli Esteri Nasser Kanani, aggiungendo: "È stata la loro reazione naturale alle politiche guerrafondaie e provocatorie dei sionisti". "L'Iran considera il regime occupante di Israele e i suoi noti sostenitori responsabili delle uccisioni e delle violenze contro i palestinesi e chiede il sostegno dei Paesi islamici per i diritti del popolo palestinese", ha aggiunto, citato dalla TV di Stato.

Da Gaza nuovo bilancio: 313 morti, 1.990 feriti

È salito a 313 il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza, come reso noto dal Ministero della Sanità del territorio palestinese controllato da Hamas, dove l'esercito israeliano ha preso di mira le postazioni del movimento armato per il secondo giorno consecutivo. Al momento le persone rimaste ferite nell'enclave palestinese sono 1.990, ha aggiunto il ministero in un comunicato, all'indomani della grande offensiva lanciata da Hamas contro Israele, che ha scatenato una nuova guerra tra le due parti. 

Almeno 350 gli israeliani morti finora in attacco Hamas

Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno reso noto che il numero di israeliani uccisi finora nell'attacco lanciato ieri da Hamas è salito ad almeno 350. Il portavoce Daniel Hagar, citato da Bbc, che ha riferito la cifra, ha ricordato che la priorità è ora quella di liberare le comunità dove si combatte ancora e di controllare i varchi nella recinzione con la Striscia di Gaza.

Medio Oriente, carri armati israeliani verso Gaza. VIDEO

La Porta di Brandeburgo illuminata con la bandiera israeliana

La Porta di Brandeburgo illuminata con la bandiera israeliana

©Ansa

Tajani: "Andrò in Egitto, contiamo su Paesi arabi moderati"

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha detto: "Vogliamo che ci sia una de-escalation, perché non vogliamo e nessuno vuole che scoppi un'altra guerra di ampio raggio, fermo restando il diritto di Israele a difendersi. E contiamo anche sull'Arabia Saudita, contiamo sulla Giordania, contiamo sull'Egitto. Sarò in Egitto questa settimana perché si possano calmare le acque. Sono Paesi moderati che vogliono comunque che non ci sia alcuna estensione del conflitto". 

Iran: "Attacco di Hamas mossa contro i crimini israeliani"

L'attacco di ieri del movimento islamico Hamas contro Israele è stata una mossa spontanea delle forze della Resistenza in risposta ai continui atti criminali del regime sionista, ha dichiarato il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian in una conversazione telefonica con il suo omologo turco Hakan Fidan la scorsa notte. Durante i colloqui, le due parti hanno discusso gli attuali sviluppi sulla scia dell'attacco. "È necessario rafforzare la solidarietà tra i Paesi islamici a sostegno del popolo e della Resistenza palestinese", ha dichiarato il diplomatico iraniano.

Macerie a Gaza dopo la controffensiva di Israele

Un giovane palestinese ispeziona i le macerie della Palestine Tower distrutta dopo che gli aerei da guerra israeliani l'hanno presa di mira nella città di Gaza, il 7 ottobre

Macerie a Gaza dopo la controffensiva di Israele

©Ansa

Dalle ruspe ai deltaplani: ecco come Hamas ha superato la frontiera

La rete di protezione è stata sfondata – fra gli altri mezzi – anche con ruspe. Inoltre, Hamas ha diffuso una foto che mostra un bulldozer intento ad eliminare parte della recinzione. Insieme all’organizzazione paramilitare hanno partecipato all’attacco anche formazioni come Jihad islamica (LEGGI QUI L'ARTICOLO)

Esercito Israele: “In 24 ore obiettivo evacuazione zone vicino Gaza”

L'obiettivo di Israele è di evacuare entro le prossime 24 ore tutti i residenti delle cittadine vicino al confino con Gaza. Lo ha detto, citato dai media, il portavoce dell'esercito Daniel Hagari. Hagari ha poi spiegato che ci sono ancora combattimenti a Kfar Aza dove i soldati stanno cercando di liberare gli ostaggi presi sul posto da Hamas.

Tajani: “Per rientrare italiani usino voli Israir e El Al”

"Il consiglio che diamo ai cittadini italiani (in Israele) che vogliono tornare in Italia è di non andare in aeroporto senza avere il biglietto aereo”, ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. "Ci sono due compagnie aeree che volano, Israir ed El Al: con queste due compagnie si può tornare in Italia. So che alcuni connazionali sono già partiti da Israele e stanno rientrando in Italia. Comunque la nostra ambasciata dà informazioni a tutti gli italiani che chiedono di saperne di più.

Wizz Air cancella oggi voli Italia-Tel Aviv

A causa dell'attuale situazione in Israele, Wizz Air ha annunciato la cancellazione di tutti i voli da e per Tel Aviv previsti oggi dall'Italia. Wizz Air - si legge in una nota - contatterà i passeggeri interessati direttamente tramite e-mail o SMS e fornirà loro opzioni di cambio prenotazione o rimborso, nonché di alloggio. La compagnia raccomanda ai passeggeri che hanno prenotato presso agenzie di viaggio o agenzie online di rivolgersi a loro per eventuali modifiche alle prenotazioni. La compagnia continua a monitorare attentamente la situazione e resta in contatto costante con le autorità competenti. Wizz Air si scusa per gli eventuali disagi causati e sottolinea che la sicurezza dei suoi passeggeri, dell'equipaggio e dei suoi aerei è la sua priorità principale.

Oggi si riunisce il Consiglio sicurezza Onu. Innalzata allerta in Italia

L’attacco su vasta scala di Hamas e la controffensiva di Tel Aviv hanno messo in allarme il mondo intero. Dagli Usa Biden promette sostegno incrollabile ad Israele e discute di possibili aiuti militari. Le Nazioni Unite avvertono sulla possibilità di imboccare un “precipizio pericoloso”, oggi Consiglio di sicurezza di emergenza. L'Italia alza i livelli di sicurezza sugli obiettivi israeliani sul territorio nazionale (LEGGI L'ARTICOLO)

Tajani: sugli italiani in Israele nessuna notizia negativa

"Non ci sono notizie negative sugli italiani in Israele”, ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. "Sono 18mila i nostri connazionali che vivono lì - ha detto Tajani -, molti hanno doppio passaporto, e ci sono anche i militari, chiamati al servizio di leva, e ci sono circa 500 turisti italiani che sono temporaneamente in Israele, e abbiamo calcolato che sono una decina quelli che si trovano nella Striscia di Gaza, dove ci sono i carabinieri che formano i poliziotti palestinesi. Al momento, ripeto non abbiamo notizie negative", ha aggiunto.

Ministero sanità Gaza: 256 i morti e circa 1800 feriti

Il bilancio dei morti a Gaza dall'inizio della guerra è di 256. Lo ha fatto sapere il Ministero della sanità della Striscia citato da fonti locali. Dei morti, 20 sono individuati come minori. Il bilancio dei feriti è di circa 1.800.

Hezbollah: “Israele per ora non vuole aprire il fronte nord”

Gli Hezbollah libanesi filo-iraniani, che hanno rivendicato stamani il lancio di razzi dal Libano, affermano che per il momento Israele non sembra voler aprire un nuovo fronte di guerra. "La risposta militare israeliana al lancio di razzi da parte della resistenza (Hezbollah) è stata contenuta e studiata, si è concentrata su zone agricole e boschive disabitate", ha detto poco fa Ali Shuayb, corrispondente della tv al Manar del partito armato filo-iraniano. Shuayb, presente nell'area di Kfar Shuba, poco lontano dalle contese Fattorie di Shebaa, ha affermato che "la situazione ora è molto calma, si sente solo il ronzio degli aerei spia (droni) israeliani sopra le nostre teste". "La reazione del nemico indica che per il momento non intende aprire una guerra nel fronte nord", hanno detto dallo studio televisivo di al Manar durante il collegamento in diretta col corrispondente Ali Shuyab.

Dopo tiri da Libano, Israele colpisce struttura Hezbollah

L'esercito israeliano ha risposto a quelli che ha chiamato "colpi di mortaio provenienti dal Libano" con attacchi di artiglieria. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui i colpi provenienti dal Libano sono ricaduti nella "contesa regione di Monte Dov sul confine libanese". Successivamente - ha aggiunto il portavoce militare - un drone israeliano ha colpito  "una infrastruttura  dell'organizzazione terroristica degli Hezbollah nell'area di Har Dov". L'esercito israeliano ha intimato ai residenti dell'Alta Galilea, che confina con il Libano di restare al riparo nei rifugi. 

Usa, troppo presto per dire se Iran implicato nell'attacco

E' troppo presto per dire se l'Iran sia implicato nell'assalto a Israele. Lo ha detto un funzionario americano, secondo quanto riportato dai media statunitensi.

Portavoce Hamas, 'l'Iran ci ha sostenuti'

Un portavoce di Hamas, Ghazi Hamad, ha dichiarato alla Bbc che nel suo attacco ad Israele ha ricevuto il sostegno dell'Iran. L'ala militare di Hamas - citata da fonti locali nella Striscia - ha fatto sapere che i suoi miliziani "stanno combattendo ancora in zone estese fuori da Gaza". Tra queste - hanno spiegato - Ofakim, Sderot, Yad Mordechai, Kfar Aza, Beeri e Kissufim. "Le loro attività - ha aggiunto l'ala militare - sono protette dai lanciatori di razzi". I media israeliani avevano in precedenza riportato che le due località di Ofakim e Beeri era state liberate.

Cina preoccupata per escalation violenza Palestina-Israele

La Cina è profondamente preoccupata per l'attuale escalation di tensione e violenza tra Palestina e Israele. Lo ha detto un portavoce del ministero degli Esteri cinese. La Cina chiama "le parti pertinenti a mantenere moderazione e calma, a fermare immediatamente gli scontri, a proteggere i civili e a impedire alla situazione di avviarsi verso un deterioramento". La nota rimarca le difficoltà e "la stagnazione a lungo termine dei processi di pace" ormai insostenibili. Il modo fondamentale per placare le ostilità "risiede nell'attuazione dei 'due Paesi' e nella creazione di uno stato palestinese indipendente". 



Cos'è Hamas, l'organizzazione che si scontra da oltre 30 anni con Israele

Fondata nel 1987, affonda le radici negli anni Settanta e nei Fratelli Musulmani nati in Egitto. Oltre a un'ala militare, il Movimento di Resistenza Islamica che controlla (anche se non completamente) la Striscia di Gaza, possiede un braccio politico-sociale. Ma non mancano le divisioni interne nell'organizzazione paramilitare palestinese. LEGGI QUI

Esercito pubblica primo elenco 26 soldati caduti in guerra

L'esercito israeliano ha pubblicato on line sul proprio sito un primo elenco di 26 soldati e soldatesse caduti in combattimento nell'operazione 'Spade di Ferro', dopo l'attacco di Hamas. Di molti di questi sono mostrate le foto, mentre per alcuni di loro al posto della foto c'è un lumino votivo.

Esercito Israele in azione nei kibbutz, 'due liberati'

Mentre l'aviazione israeliana ha colpito durante la notte più volte Hamas a Gaza, l'esercito è all'opera per liberare le comunità a ridosso di Gaza dai miliziani armati dell'organizzazione infiltratisi in quelle zone, che hanno preso numerosi ostaggi portati nell'enclave palestinese. Secondo i media molti di loro ad ora sono stati uccisi o catturati dalle forze di sicurezza. Secondo la fonte, i residenti dei kibbutz Be'eri e Ofakim, asserragliatisi nelle abitazioni, sono stati salvati dalle forze di sicurezza. La stazione di polizia di Sderot - occupata dai miliziani di Hamas - è stata liberata con l'uccisione di 10 di loro. 

Hezbollah, 'abbiamo colpito area contesa Fattorie Sheeba'

Hezbollah ha affermato di aver usato "un gran numero di colpi di artiglieria e di missili guidati" su posizioni israeliani nella zona contesa delle Fattorie di Sheeba, spiegando le modalità dell'operazione rivendicata questa mattina, alla quale Israele ha affermato di aver risposto.  "La resistenza islamica (Hezbollah, ndr) ha attaccato tre posizioni del nemico sionista nella zona occupata delle Fattorie di Sheeba libanesi con un gran numero di colpi di artiglieria e di missili guidati", si legge in un comunicato del 'Partito di Dio' sciita libanese, che esprime "solidarietà" con gli attacchi massicci di ieri di Hamas. 

Usa, discutiamo con Israele di aiuti militari

Gli Stati Uniti e Israele stanno discutendo un possibile aiuto militare. Lo afferma un funzionario dell'amministrazione americana. Secondo indiscrezioni riportate da Cnn, un annuncio relativo agli aiuti potrebbe arrivare a breve. 



Blinken sente ministri Italia-Germania-Gb,fermare attacchi Hamas

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha sentito i ministri degli esteri di Italia, Germania e Gran Bretagna, e l'alto rappresentate europeo agli affari esteri sull'attacco di Hamas a Israele. "Insieme dobbiamo lavorare a un immediato arresto degli attacchi e sostenere il diritto di Israele a difendersi, salvare gli ostaggi e proteggere i suoi cittadini", afferma Blinken riferendo della sua telefonata con Antonio Tajani, Annalena Baerbock, James Clverly e Josep Borrell. 

Hezbollah, 'cannonate e lancio razzi su Israele' dal Libano

L'Hezbollah libanese ha rivendicato di aver compiuto "tiri di artiglieria e lanci di razzi" su Israele dal territorio del Libano. 

Blinken a ministri Esteri Qatar e Giordania: "Insieme per fermare attacchi"

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha avuto colloqui con il primo ministro e ministro degli Esteri del Qatar Mohammed Bin Abdulrahman Al Thani in merito agli "spaventosi attacchi terroristici contro Israele" e ribadire "il diritto di Israele all'autodifesa". Lo rende noto il Dipartimento di Stato Usa. Blinken, prosegue la nota, ha chiesto ''sforzi coordinati per arrivare a una sospensione immediata degli attacchi violenti da parte dei terroristi di Hamas e di altri militanti''. Blinken si è rivolto anche al ministro degli Esteri e vice primo ministro giordano Ayman Safadi ''per coordinare gli sforzi continui per porre fine immediatamente agli orribili attacchi terroristici in corso contro Israele''.


Suonano sirene di allarme vicino confine Israele con Gaza per droni

Sono suonate le sirene di allarme vicino alla città di Tekuma, nei pressi del confine israeliano con la Striscia di Gaza, per la sospetta infiltrazione di droni. Lo scrive il Times of Israel spiegando che le sirene sono tornate a suonare dopo una breve pausa negli attacchi missilistici contro Israele.

Portavoce Hamas: "Iran ci ha dato sostegno in attacco a sorpresa"

L'Iran ha dato il proprio sostegno a Hamas in modo che potesse lanciare l'attacco a sorpresa e senza precedenti contro Israele. Lo ha dichiarato il portavoce di Hamas, Ghazi Hamad, alla Bbc. L'attacco su più fronti ha causato finora la morte di 300 civili e uomini delle forze di sicurezza israeliane, il ferimento di oltre mille e un numero imprecisato di rapiti dal sud di Israele e portate nella Striscia di Gaza.

Francia e Germania rafforzano sicurezza attorno a siti ebraici

La Germania e la Francia hanno deciso di rafforzare la sicurezza intorno alle sinagoghe, alle scuole e ai monumenti ebraici dopo l'attacco a sorpresa contro Israele lanciato dal gruppo terroristico palestinese Hamas. In particolare la Germania ha aumentato il numero degli agenti di polizia attorno delle istituzioni ebraiche e israeliane, dopo che alcuni sostenitori dei palestinesi sono scesi per le strade di Berlino per celebrare l'attacco. La Francia si concentra invece sulle sinagoghe e sulle scuole ebraiche nelle città di tutto il paese.

Sale a 1.864 il numero dei feriti in Israele

E' salito a 1.864 il numero delle persone rimaste ferite in Israele e trasferite in ospedale in seguito all'attacco a sorpresa lanciato da Hamas. Lo scrive il Times of Israel spiegando che tra i feriti ci sono 19 persone che versano in condizioni critiche, 326 che sono gravemente ferite e 359 in condizioni moderate. A completare il bilancio ci sono anche 821 persone ferite leggermente e 20 in cura per stress traumatico. Altre 223 persone sono sotto controllo medico.

Israele colpisce obiettivi in Libano, risposta a colpi di mortaio

Le forze armate israeliane stanno attaccando con colpi di artiglieria il Libano dopo che numerosi colpi di mortaio sono stati lanciati verso Israele. Lo riferisce l'Idf in una nota spiegando che sono state ''adottate misure in preparazione di questo tipo di possibilità e continueremo a operare in tutte le regioni e in qualsiasi momento necessario per garantire la sicurezza dei civili israeliani".-

Biden: "Gli Stati Uniti stanno dalla parte di Israele"

"Gli Stati Uniti stanno dalla parte di Israele". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden parlando della situazione in Israele dalla Casa Bianca. "Non c'è mai giustificazione per gli attacchi terroristici", ha aggiunto, condannando il gruppo militante Hamas per aver lanciato un attacco a sorpresa contro Israele. Gli Stati Uniti copriranno le spalle di Israele, ha detto ancora Biden.  "Ci assicureremo che abbiano l'aiuto di cui i loro cittadini hanno bisogno e che possano continuare a difendersi". Biden ha dichiarato inoltre di aver parlato con il primo ministro israeliano e di aver affermato che il sostegno della sua amministrazione alla sicurezza di Israele "è solido e incrollabile".

Cancellati numerosi voli dall'Italia verso Tel Aviv

Cancellati numerosi voli in partenza dagli scali italiani diretti verso l'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Si registrano decolli annullati sia nello scalo romano di Fiumicino sia in quello milanese di Malpensa. Al momento risultano ancora schedulati solo alcuni voli dagli scali italiani operati da due compagnie israeliane. In generale oggi le principali compagnie aeree hanno cancellato i voli per Tel Aviv dopo l'attacco a sorpresa su larga scala lanciato da Hamas in Israele. Nel pomeriggio Air France ha sospeso i suoi voli per Tel Aviv fino a nuovo avviso. Anche Lufthansa per oggi ha cancellato tutti i suoi collegamenti con Israele. Sulla stessa linea la compagnia low cost Transavia, che ha cancellato in serata un collegamento da Parigi a Tel Aviv.


Esercito, "ripresi gran parte luoghi infiltrati da Hamas"

Il portavoce militare ha fatto sapere che l'esercito ha ripreso il controllo di gran parte delle comunità di confine che sono state infiltrate dai miliziani armati di Hamas e della Jihad islamica. I luoghi - riferiti dai media - sono Sderot, Sofa, Kerem Shalom, Nirim, Naziv Hathara, Nir Oz, l'avamposto di Nahal Oz, Hulit, Nir Am, Nir Yitzhak, Sde Yemen, Magen e Urim.

Hamas attacca Israele, razzi da Gaza e irruzione di militari: le cause del conflitto

L’operazione lanciata da Hamas il 7 ottobre è sia via aria sia via terra: oltre ai razzi sono stati segnalati anche miliziani che si sono introdotti nel territorio israeliano. Gli analisti hanno individuato molte analogie con la guerra dello Yom Kippur del 1973. Dalla spartizione territoriale dell’Onu alle guerre, fino agli accordi (interrotti) di Oslo: le tappe di un conflitto che non finisce

New York Times: "L'11 settembre di Israele, probabile l'invasione di Gaza"

"L'impatto psicologico" dell'attacco di Hamas è per gli israeliani "come lo shock dell'11 settembre per l'America". Descrivendo la "Pearl Harbor" dell'intelligence di Israele, molti commentatori negli Stati Uniti guardano avanti e valutano quali potrebbero essere le prossime mosse del premier Benyamin Netanyahu. "Un'invasione di Gaza non può essere esclusa", scrive il New York Times. Il conflitto con Hamas unirà Israele, come dimostrato dalla cancellazione delle dimostrazioni contro la riforma giudiziaria del premier, e questo darà a Netanyahu "la totale copertura politica per fare quello che vuole", osserva Natan Sachs, direttore del Center for Middle Est Policy del Brookings Institution. "Se Hamas ha preso soldati israeliani come prigionieri e li ha portati a Gaza, un'operazione a Gaza appare altamente probabile", osserva l'ex ministro degli Esteri svedese Carl Bildt. La risposta di Netanyahu all'attacco giocherà un importante ruolo nel decidere le sorti dell'ambizioso piano al quale lavorano gli Stati Uniti per una normalizzazione dei rapporti fra Israele e Arabia Saudita. "Probabilmente infliggerà un colpo pesante, se non farà naufragare del tutto" l'intesa, mettono in evidenza altri osservatori.

Lunga fila di tank israeliani diretti verso sud

Una lunga fila di tank israeliani diretti verso sud, al confine con Gaza, è stata ripresa in un video che sta rimbalzando in queste ore sui social, anche sui profili di diversi media. "L'inizio dell'invasione di terra è solo questione di tempo", è il commento più frequente. Non vi sono ovviamente conferme da parte dell'esercito israeliano. 

Blinken sente ministri Italia-Germania-Gb: "Fermare attacchi Hamas"

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha sentito i ministri degli esteri di Italia, Germania e Gran Bretagna, e l'alto rappresentate europeo agli affari esteri sull'attacco di Hamas a Israele. "Insieme dobbiamo lavorare a un immediato arresto degli attacchi e sostenere il diritto di Israele a difendersi, salvare gli ostaggi e proteggere i suoi cittadini", afferma Blinken riferendo della sua telefonata con Antonio Tajani, Annalena Baerbock, James Clverly e Josep Borrell. 

Cina preoccupata per escalation violenza Palestina-Israele

La Cina è profondamente preoccupata per l'attuale escalation di tensione e violenza tra Palestina e Israele. Lo ha detto un portavoce del ministero degli Esteri cinese. La Cina chiama "le parti pertinenti a mantenere moderazione e calma, a fermare immediatamente gli scontri, a proteggere i civili e a impedire alla situazione di avviarsi verso un deterioramento". La nota rimarca le difficoltà e "la stagnazione a lungo termine dei processi di pace" ormai insostenibili. Il modo fondamentale per placare le ostilità "risiede nell'attuazione dei 'due Paesi' e nella creazione di uno stato palestinese indipendente". 

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