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Vertice Nato a Vilnius, Zelensky: "Vittoria significa integrità territoriale"

©IPA/Fotogramma

Durante la conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino, Biden ha ribadito "impegni a lungo termine per Kiev". Lo stesso presidente ha poi fatto sapere che valuterà l'autorizzazione ad inviare a Kiev missili a più lungo raggio di quelli mandati finora. "L'Ucraina è vicina alla Nato come mai prima d'ora" ha dichiarato il segretario Nato Stoltenberg. Il leader di Kiev ha "ringraziato tutti i leader che hanno offerto pacchetti di aiuti"

Giappone, spero che altri Paesi si uniscano a garanzie G7

"Questa dichiarazione è aperta a ogni Paese che sostiene l'Ucraina e spero che molte nazioni si uniscano: il G7 continuerà a sostenere Kiev, la nostra solidarietà non verrà meno". Lo ha detto il premier giapponese Fumio Kishida, che detiene la presidenza del G7, presentando le garanzie di sicurezza per l'Ucraina a Vilnius. 

Biden, da G7 e Nato arriva "dichiarazione potente"

Da Vilnius arriva una "dichiarazione potente" a sostegno dell'Ucraina e per il futuro di tutta la coalizione. Lo ha detto il presidente Usa a Biden, in conferenza stampa. "Aiuteremo l'Ucraina a costruire nei cieli, in terra e in mare una difesa adeguata", ha proseguito Biden ringraziando i partner del G7 e della Nato per il sostegno dato in questi due giorni di Summit. 

Zelensky, il vertice di Vilnius un successo per l'Ucraina

"Il vertice Vilnius è un successo per l'Ucraina. Il risultato di oggi è una garanzia per l'Ucraina che va verso l'adesione alla Nato ed è una garanzia per la nostra sicurezza". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Vilnius in dichiarazioni alla stampa assieme ai leader del G7 che si sono impegnati a fornire garanzie a Kiev in previsione della futura adesione del Paese all'Alleanza. 

Biden, G7 garantisce nostro impegno per il futuro

"Siamo tutti d'accordo che il futuro dell'Ucraina è nell'Alleanza" e la dichiarazione del G7 garantisce "il nostro impegno per il futuro". Lo ha detto il presidente americano Joe Biden a conclusione del primo incontro del Consiglio Nato-Ucraina a Vilnius. "Zelensky e io abbiamo parlato delle garanzie che possiamo stabilire nell'attesa" e "oggi i membri del G7 dichiarano che il nostro sostegno durerà a lungo nel futuro", ha affermato. 

Podolyak: "Un giorno saremo nella Nato intanto sicurezza Europa è in nostre mani"

L'Ucraina entrerà un giorno nella Nato, ma intanto "il futuro e la sicurezza dell'Europa è nelle mani degli ucraini. Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.

"Le principali conclusioni di Vilnius sono: ci saranno armi, ci sarà sostegno, ci sarà una Ucraina sovrana e indipendente. Un giorno l'Ucraina aderirà alla Nato. Fino ad allora, dobbiamo ricordare: le nostre vite e la nostra sicurezza sono solo nelle nostre mani. Ringraziamo i nostri partner, ma ricordiamo loro che anche il futuro e la sicurezza dell'Europa è nelle nostre mani. E oggi queste mani sono coperte da terribili calli sanguinanti per dover sempre reggere armi...", ha twittato Podolyak.

Sullivan, 'adesione a Nato avrebbe significato guerra con la Russia'

L'Ucraina nella Nato avrebbe significato la guerra con la Russia, ha affermato il Consigliere di sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan intervistato da Cnn. Il Presidente ucraino Volodymir Zelensky ha detto che non aver offerto l'adesione dell'Ucraina alla Nato è "assurdo". Il Presidente americano Joe Biden spiegherà a Zelensky, nel loro incontro in programma oggi, il motivo della decisione della Nato sulla membership dell'Ucraina. 

Naryshkin (Svr), 'condizioni non ancora mature per negoziati fine conflitto'

Il direttore del Servizio di intelligence estera russa (Svr) Sergei Naryshkin ha detto che le condizioni per negoziati sull'Ucraina devono ancora presentarsi. "Prima o poi i negoziati saranno possibili perché ogni conflitto, anche quelli armati, si concludono con negoziati ma le condizioni non sono ancora mature in questo caso", ha affermato. 

Garanzie G7 a Kiev, asset russi congelati per pagare danni

Il G7 "ribadisce che, coerentemente con i nostri rispettivi ordinamenti giuridici, i beni sovrani della Russia nelle nostre giurisdizioni rimarranno immobilizzati fino a quando la Russia non pagherà per i danni causati all'Ucraina". Lo si legge nella dichiarazione del G7 vista dall'ANSA. "Riconosciamo la necessità d'istituire un meccanismo internazionale per la riparazione dei danni, delle perdite o delle lesioni causate dall'aggressione russa ed esprimiamo la nostra disponibilità ad esplorare le opzioni per lo sviluppo di meccanismi appropriati".

Garanzie G7 a Kiev, fornitura continua di armi, anche jet

"Ciascuno di noi lavorerà con l'Ucraina su impegni e accordi di sicurezza specifici, bilaterali e a lungo termine". Lo si legge nel documento del G7 per l'Ucraina, visto dall'ANSA. L'obiettivo è garantire che Kiev possa "difendersi oggi" e "scoraggiare l'aggressione russa in futuro" attraverso la fornitura continua di "equipaggiamento militare moderno, nei domini terrestre, aereo e marittimo, dando priorità alla difesa aerea, all'artiglieria e al fuoco a lungo raggio, ai veicoli blindati e ad altre capacità chiave, come l'aviazione da combattimento - e promuovendo una maggiore interoperabilità con i partner euro-atlantici". 

Road map per brigata tedesca in Lituania entro l'anno

Il ministro della Difesa lituano, Arvydas Anusauskas, e il suo omologo tedesco, Boris Pistorius, hanno discusso oggi, nel corso di un bilaterale tenutosi al vertice Nato di Vilnius, le modalità pratiche del dispiegamento di una brigata dell'esercito tedesco in Lituania. I due ministri hanno convenuto che Lituania e Germania elaboreranno congiuntamente una road map per lo sviluppo della collaborazione militare entro la fine del 2023. In essa, saranno definite le responsabilità, le fasi di attuazione e le scadenze relative al dispiegamento permanente della brigata. "Creare le migliori condizioni possibili per la presenza della brigata in Lituania è un compito prioritario", ha affermato il ministro Anusauskas, aggiungendo che nel periodo 2023-2027 il Paese baltico stanzierà circa 1,1 miliardi di euro per lo sviluppo e il miglioramento delle infrastrutture militari e civili necessarie ad accogliere la brigata e a renderne ottimali l'addestramento e le operazioni. L'intenzione delle Germania di schierare in pianta stabile un battaglione di 4.000 uomini in Lituania era stata anticipata due settimane fa. 

Stoltenberg: "Oggi ci incontriamo alla pari. Non vedo l'ora che arrivi il giorno in cui ci incontreremo come Alleati"

Duda: "Nato non ha fatto abbastanza per adesione Kiev, impossibile parlare di date"

"La Nato non ha assolutamente fatto abbastanza" per l'adesione dell'Ucraina, ha affermato il Presidente polacco Andrzej Duda auspicando che Kiev "diventi un membro a pieno titolo della nostra alleanza nel giro di pochi anni". Il percorso per l'Ucraina è chiaro, in seguito alle decisioni prese dai 31 Paesi membri.  "Al momento è molto difficile e praticamente impossibile discutere dei tempi della piena membership dell'Ucraina, considerando che per fare questa decisione abbiamo bisogno di unità", ha concluso. 

Nato, Tajani: "L'Alleanza guardi al Sud del Mondo"

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Vilnius, incalza la Nato a "guardare al sud del mondo". In un'intervista concessa all'emittente Cnbc nella seconda giornata del vertice dell'Alleanza Tajani è tornato a parlare del "fianco meridionale" della NATO e del perchè dovrebbe esser considerato una regione sempre più importante nel quadro della nuova struttura di sicurezza dell'Alleanza. La sicurezza è un "pacchetto unico", ha ribadito, sottolineando come questo significhi che bisogna proteggere l'Ucraina ma, al contempo, non distrarre l'attenzione dal fianco Sud del mondo, riferendosi in particolare al Nord Africa e alla regione Subsahariana: "dove c'è (la milizia) Wagner - ha ammonito Tajani - c'è Daesh". 


Ucraina nella Nato, nessuna tempistica per ingresso

A Vilnius al via prima riunione Consiglio Nato-Ucraina

A Vilnius, dove è in corso la seconda giornata del vertice Nato, prende il via la prima riunione del Consiglio Nato Ucraina, iniziata con un benvenuto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, accolto con un applauso dai leader dei Paesi membri dell'Alleanza Atlatica.


Il leader ucraino incontra Macron

Capo 007 russi: "Al vertice Nato nulla di inaspettato"

Il capo dell'intelligence russa all'estero (Svr) Sergey Naryshkin ha detto che al vertice della Nato a Vilnius "non si è sentito niente che potesse essere inaspettato per la parte russa e non sia stato registrato nei documenti". Lo riporta la Tass in un'intervista a Naryshkin. 

Sunak d'accordo con Zelensky: "Le garanzie G7 non bastano"

Le garanzie di sicurezza promesse dal G7 all'Ucraina a margine del vertice Nato di Vilnius sono "importanti", ma "non possono sostituire" l'adesione di Kiev all'Alleanza Atlantica.  E' l'opinione concorde di Volodymyr Zelensky e del primo ministro britannico Rishi Sunak, certificata da una nota di Downing Street diffusa oggi dopo un faccia a faccia. Nell'incontro si è parlato di "progressi nella controffensiva" contro le forze russe e del "nuovo pacchetto" di aiuti militari annunciati da Londra. Quanto alle garanzie del G7, i due leader le hanno citate come un punto di partenza su cui "costruire" altro "quanto prima possibile".      


Vertice Nato, la conferenza stampa congiunta Stoltenberg - Zelensky

Stoltenberg: "La cosa più urgente ora è fornire armi"

"Ovviamente garanzie, documenti, consigli, le riunioni sono importanti. Ma la cosa piu' urgente è assicurare abbastanza armi all'Ucraina. Per questo è estremamente importante che abbiamo visto nuovi annunci dagli alleati, quali Francia e Germania, per fornire più sostegno con missili e difesa aerea". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa con il presidente ucraino, Volodmyr Zelensky, al summit di Vilnius. "Perchè se l'Ucraina non vince questa guerra non ci sarà alcuna adesione da discutere", ha ribadito. 

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