Oggi, informa l’Alleanza sul suo sito, gli alleati hanno concordato di prorogare di un ulteriore anno il mandato del segretario, fino al primo ottobre 2024. La decisione sarà approvata dai capi di Stato e di governo della Nato al vertice di Vilnius
“Sono onorato dalla decisione degli alleati della Nato di estendere il mio mandato come segretario generale fino al primo ottobre 2024”. Lo annuncia Jens Stoltenberg via social. “Il legame transatlantico tra Europa e Nord America ha garantito la nostra libertà e sicurezza per quasi 75 anni, e in un mondo più pericoloso, la nostra Alleanza è più importante che mai”, conclude.
Oggi, informa l’Alleanza sul suo sito, gli alleati della Nato hanno concordato di prorogare di un ulteriore anno il mandato di Jens Stoltenberg, fino al primo ottobre 2024. La decisione sarà approvata dai capi di Stato e di governo della Nato al vertice di Vilnius. Gli alleati “hanno ringraziato il segretario generale per la sua leadership e il suo impegno, fondamentali per preservare l'unità transatlantica di fronte a sfide alla sicurezza senza precedenti”.
Stoltenberg, norvegese e socialdemocratico, è segretario generale della Nato dal primo ottobre 2014, quando prese il posto del danese Anders Fogh Rasmussen. Il suo mandato è stato rinnovato più volte.
Da Sunak a Biden, la soddisfazione dei leader
Il premier britannico Rishi Sunak ha salutato la proroga di un anno del mandato a Jens Stoltenberg come segretario generale della Nato affermando su Twitter di essere pronto "a continuare il lavoro insieme" in sostegno dell'Ucraina. Il primo ministro ha sottolineato che sotto la leadership di Stoltenberg l'Alleanza atlantica è evoluta per far fronte a nuove minacce. Anche il presidente Usa Biden si è detto molto soddisfatto. "Accolgo con favore l'annuncio che la Nato estenderà il mandato del Segretario generale Jens Stoltenberg per un ulteriore anno. Con la sua ferma leadership, esperienza e giudizio, il Segretario Generale Stoltenberg ha portato la nostra Alleanza attraverso le sfide più significative per la sicurezza europea dalla seconda guerra mondiale", ha detto, aggiungendo: "Oggi la nostra Alleanza è più forte, più unita e propositiva di quanto non sia mai stata".