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Guerra Ucraina Russia, Lavrov: "Nessuno ha bisogno della terza guerra mondiale"

©Ansa

"Ci era stato promesso che non ci sarebbe stato un allargamento della Nato, ma ci hanno mentito". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, nel corso della conferenza stampa alle Nazioni Unite. "Nessuno ha bisogno della terza guerra mondiale, ma sembra che qualcuno sia pronto ad andare fino in fondo", ha aggiunto. L'ex presidente Medvedev avverte che la Russia "non esiterà" ad usare per prima le armi nucleari se sentirà che è minacciata la sua esistenza

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Media: decine di tombe di miliziani Wagner scoperte in Siberia          

Decine di nuove tombe dove sono state seppelliti i mercenari della milizia privata Wagner morti in battaglia in Ucraina sono state scoperte a Novosibirsk, nel sud-ovest della Siberia: lo riferisce radio Svoboda Sibir.Realii che fa riferimento a un video girato da una persona del luogo.  Le immagini mostrano decine di nuove tombe di persone morte, secondo le date sulle lapidi, tra novembre 2022 e gennaio 2023. Quasi tutte le tombe hanno ghirlande con una stella gialla e una croce nera, uno dei simboli di Wagner . Complessivamente Sibir.Realii è riuscito a identificare circa 200 tombe. Nelle scorse settimane, i giornalisti russi hanno mostrato due luoghi di sepoltura vicino a Irkutsk, in Siberia centrale. 
- di Steno Giulianelli

L'Ucraina denuncia 'l'ipocrisia' di Lavrov all'Onu        

Kiev ha denunciato l'"ipocrisia" del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, che ieri ha presieduto una riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu a New York sulla "difesa dei principi" della Carta delle Nazioni Unite.  "Un vero circo ipocrita. Lavrov presiede il Consiglio di Sicurezza dell'ONU giustificando la guerra, i massacri, la distruzione totale...", ha sbottato su Twitter Mykhaïlo Podolyak, consigliere di Volodymyr Zelensky. "La Russia sta chiaramente umiliando la democrazia, la libertà e le convenzioni", ha aggiunto. L'autenticità del tweet di Podoliak è stata confermata all'AFP da una fonte della presidenza ucraina. Il capo della diplomazia russa, Sergei Lavrov, è a New York da lunedì, mentre la Russia detiene la presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite fino alla fine di aprile. Ieri il ministro russo ha dichiarato che il sistema delle Nazioni Unite "è in profonda crisi", accusando l'Occidente, e in particolare gli Stati Uniti, di esserne responsabile. Oggi dovrà presiedere una sessione di dibattiti sulla situazione in Medio Oriente e tenere una conferenza stampa, dopo oltre un anno di invasione in Ucraina. 
- di Steno Giulianelli

Media, su operazioni falsi segnali da Kiev per confondere Mosca 

Alla vigilia dell'attesa controffensiva ucraina che ci sarà tra poche settimane - molto probabilmente a metà maggio, se il terreno è abbastanza asciutto, o forse all'inizio di giugno - l'Ucraina sta inviando quanti più falsi segnali possibili per confondere la Russia su quando e dove colpirà nell'Est del Paese, lungo una linea di fronte a forma di mezzaluna che ora si estende per centinaia di chilometri. Lo scrive Politico, osservando che ai giornalisti viene impedito di visitare vaste porzioni di territorio. La spinta principale potrebbe sorprendere tutti e arrivare nell'oblast' nord-orientale di Kharkiv, dove le difese russe sono crollate lo scorso autunno. Da allora l'Ucraina non ha seguito molto la regione e il fronte si è distinto per la sua mancanza di attività, forse un tentativo di distogliere i russi. L'obiettivo di un attacco qui sarebbe quello di entrare a Lugansk, costringere la Russia a lasciare Severodonetsk e minacciare Bakhmut. Ma i guadagni strategici che deriverebbero da un successo a nord non sono paragonabili a quelli che si potrebbero ottenere con una spinta a sud da Kherson e Zaporizhzhia, o da entrambe, verso Mariupol, Berdiansk, Melitopol e Tokmak, con l'obiettivo di tagliare il cosiddetto ponte di terra che collega la Russia continentale e i territori ucraini meridionali che occupa attraverso l'istmo di Crimea, annesso da Mosca nel 2014. 
- di Redazione Sky TG24

Mosca, mancano le condizioni per estendere l'accordo sul grano

Le circostanze non sono ancora favorevoli" a un'estensione dell'accordo per le esportazione del grano ucraino dai porti sul Mar Nero, che scadrà a metà maggio. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che la condizione di consentire anche le esportazioni russe "non sono ancora state attuate". "Continueremo a monitorare" la situazione, ha aggiunto Peskov, citato dalla Tass. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, distrutto da un missile il museo di storia a Kupyansk

E' stato distrutto da un missile lanciato questa mattina dall'esercito russo l'edificio del museo di storia di Kupyansk, nella regione ucraina di Kharkiv, due persone ancora sotto le macerie. Ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale Oleg Synehubov, citato da Ukrinform. Nelle immagini postate dalle autorità ucraine, si vede l'edificio del museo in macerie. "La probabilità di nuovi attacchi missilistici sulla città di Kharkiv e sulle aree popolate della regione rimane piuttosto alta. Non ignorate i segnali di allarme e rimanete nei rifugi", ha dichiarato il governatore regionale.
- di Redazione Sky TG24

Von der Leyen: "Forniamo a Kiev altri 1,5 mld euro"

"Oggi forniamo all'Ucraina altri 1,5 miliardi di euro nell'ambito del nostro pacchetto annuale di assistenza macrofinanziaria. Continueremo ad aiutare l'Ucraina a resistere all'aggressione della Russia, a mantenere in funzione le sue istituzioni e infrastrutture e a condurre riforme cruciali". Lo ha annunciato su Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
 
- di Redazione Sky TG24

Vescovo Mosca: "Europa faccia davvero qualcosa di più per la pace"

"L'Europa forse potrebbe realmente fare qualcosa di più per la pace". A richiamare la responsabilità dell'Europa per porre fine ad una escalation di tensione crescente tra Russia e Ucraina è mons. Paolo Pezzi, arcivescovo di Mosca, interpellato dal Sir dopo il ritrovamento in una foresta a soli 35 chilometri a est da Mosca di un drone con un carico di 18 chilogrammi di esplosivo. "La notizia della caduta di un drone di fabbricazione ucraina e carico di esplosivo caduto vicino a Mosca ma non esploso è stata confermata qui da più fonti", conferma l'arcivescovo. "Questa notizia - aggiunge mons. Pezzi - non ha aggiunto preoccupazione alla preoccupazione già esistente nei confronti di una escalation crescente di tipo anche psicologico dei conflitti. Qui a Mosca non c'è una grande differenza nel clima che si respira rispetto al periodo passato riguardo a questa situazione. C'è una certa tensione. La gente ormai parla di come adattarsi a questa situazione di cui non si vede una via di uscita. Quanto sia forte il rischio di un allargamento del conflitto, è difficile dirlo". "Penso che questo viaggio del Papa in Ungheria abbia forti possibilità di essere non solo una missione di pace ma anche un'occasione per poter rinnovare un appello alla pace - conclude l'arcivescovo -. Non so in che termine il Papa vorrà farlo ma certamente penso che sia una grande occasione. Mi permetto di dire però che anche l'Europa debba cogliere l'occasione per fare realmente qualcosa di più per la pace". 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, continui raid ucraini sulla sponda est del Dnipro a Kherson

Le forze ucraine basate sul lato occidentale del fiume Dnipro stanno effettuando frequenti raid sulla sponda orientale vicino alla città di Kherson per cercare di spingere fuori le truppe russe, ha dichiarato oggi in tv il vice capo dell'amministrazione regionale Yuriy Sobolevskiy, osservando che i raid ucraini hanno lo scopo di ridurre la capacità di combattimento delle truppe russe che hanno bombardato la città di Kherson da quando si sono ritirate. "I nostri militari visitano molto spesso la sponda sinistra, conducendo raid. Le forze armate ucraine stanno lavorando in modo molto efficace", ha detto Sobolevskiy. "I risultati arriveranno come sulla riva occidentale della regione di Kherson quando, grazie a un'operazione complessa e lunga, siamo stati in grado di liberare i nostri territori con perdite minime per i nostri militari. La stessa cosa accade ora sulla riva sinistra", ha affermato. Le forze russe hanno tenuto il lato orientale del fiume Dnepr vicino a Kherson da quando si sono ritirate dalla città meridionale a novembre dopo mesi di occupazione. Sobolevskiy non ha fornito ulteriori dettagli sull'annunciata controffensiva ucraina  affermando che un'operazione militare richiede "silenzio informativo". 
- di Redazione Sky TG24

Gallagher: "Finisca e non come pensano a Mosca e Kiev"

"Non ci possiamo rassegnare al fatto che la guerra in Ucraina possa continuare per lungo tempo con conseguenze tragiche ed inimmaginabili". Lo ha detto l'arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, nel suo intervento "La diplomazia e il Vangelo" pronunciato in Liechtenstein, nel corso della conferenza "Diplomacy and the Gospel", presso il municipio della capitale Vaduz. "Anche se al momento non sembrano esserci spiragli di apertura per eventuali negoziati, non bisogna mai perdere la speranza e, soprattutto i credenti in Cristo, devono mantenere vivo l'ideale
della pace e la fiducia in Dio che questa guerra finira', anche se non sara' la fine immaginata dal Presidente Zelensky o dal Presidente Putin", ha sottolineato il numero due della diplomazia vaticana.
 
- di Redazione Sky TG24

Le armi nucleari della Russia, da quelle strategiche alle tattiche, sono quasi 6mila

Secondo una stima della Federation of American Scientists, Mosca avrebbe a disposizioni più testate di qualsiasi altro Paese al mondo. Più volte, in passato, Putin si è detto pronto a usare “tutti i mezzi militari a disposizione per difendere il Paese e il popolo”. Ecco l'arsenale nucleare della Russia. L'APPROFONDIMENTO
- di Redazione Sky TG24

Uranio impoverito, cosa sappiamo sui possibili rischi

Il Regno Unito fornirà all’Ucraina munizioni anticarro perforanti all'uranio impoverito: la notizia ha scatenato l'ira di Mosca e alzato il livello della tensione internazionale. Per Londra qualsiasi impatto sulla salute personale e sull'ambiente è "probabilmente basso”: ecco cosa sapere
- di Redazione Sky TG24

Mandato d’arresto internazionale per Putin, cosa significa e cosa succede adesso

La Cpi, tribunale con sede all'Aja, in Olanda, ha emesso un mandato di arresto contro il presidente russo e Maria Lvova-Belova, commissaria per i diritti dei bambini presso il Cremlino. La Russia non riconosce la Corte e non concede l'estradizione dei suoi cittadini, quindi Putin non verrà consegnato. Potrebbe però rischiare l'arresto se dovesse visitare uno dei 123 Paesi che aderiscono allo statuto di Roma. Inoltre verrà ulteriormente escluso dalla comunità internazionale.
- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, ecco chi sono i mercenari del gruppo Wagner che lavorano per la Russia

Si tratta di una compagnia paramilitare privata russa nata nel 2014. Il capo è Evgeny Prigozhin. Secondo gli analisti occidentali avrebbe stretti legami con il Cremlino. Gli uomini sono stati utilizzati in vari teatri di guerra, dal Donbass alla Libia e alla Siria. Dal 2022 è dispiegata nel conflitto in Ucraina in varie missioni e battaglie, come quella di Bakhmut.
- di Redazione Sky TG24

Medvedev: "Cresce la prospettiva di guerra nucleare"

"La prospettiva di una guerra nucleare non solo esiste, ma sta crescendo". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, aggiungendo che il "mondo e' probabilmente sull'orlo di una nuova guerra globale, che pero' si puo' ancora evitare". Lo riporta la Tass. 
 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "morto impiegato nell'attacco al museo di Kupyansk"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto su Telegram che una persona è stata uccisa, dieci ferite e altre sono ancora sotto le macerie in seguito all'attacco russo di questa mattina a Kupyansk, nella regione orientale di Kharkiv. "Kupyansk, centro città, museo di storia locale. Il Paese terrorista sta facendo di tutto per distruggerci. La nostra storia, la nostra cultura, il nostro popolo. Uccidendo gli ucraini con metodi barbari. Non abbiamo il diritto di dimenticarcene nemmeno per un secondo. Dobbiamo reagire e lo faremo. Finora si sa di un morto tra i dipendenti del museo e 10 feriti. Persone sotto le macerie".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, dalle piogge acide al piombo dei proiettili. Cos'è l'inquinamento di guerra

Secondo i dati dell'Ong ucraina Ecoaction e di Greenpeace, le esplosioni di razzi e artiglieria causano un "cocktail di composti chimici come monossido e biossido di carbonio, ossido nitrico, ossido di azoto, protossido di azoto, formaldeide, vapori di cianuro di idrogeno, azoto”. Danneggiati terreni e corsi d’acqua. C’è inoltre preoccupazione per la minaccia nucleare e per le conseguenze ambientali a lungo termine del conflitto.
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Peskov conferma: 'Mio figlio ha combattuto per la Russia'

Nikolay Peskov, figlio maggiore del portavoce del Cremlino, ha combattuto per la Russia in Ucraina. Dopo le voci diffuse dal gruppo Wagner e avvalorate dallo stesso giovane, oggi anche Dmitry Peskov ha confermato che il figlio ha preso parte alla cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina, ma non ha aggiunto particolari. Il portavoce di Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti, si è limitato a dire che suo figlio ha "servito nelle forze armate" prendendo anche parte all'operazione in Ucraina. "Non voglio aggiungere altro - ha detto ancora Peskov - perché questo non riguarda il mio lavoro".  
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: attacco russo su centro Kupyansk, un morto e 10 feriti

L'esercito russo ha attaccato Kupyansk, nella regione orientale ucraina di Kharkiv, colpendo il centro della citta' e il museo della storia locale. Lo ha annunciato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, denunciando che in questo modo "il Paese terrorista sta facendo di tutto per distruggere la storia, la cultura e il popolo ucraino con metodi barbari". "Un dipendente del museo e' morto", ha scritto Zelensky su Telegram, "mentre 10 persone sono rimaste ferite". "Ci sono ancora persone sotto le macerie", ha aggiunto il leader di Kiev.
 
- di Redazione Sky TG24

Medvedev: "su orlo guerra mondiale ma si puo' evitare"

"La prospettiva di una guerra nucleare non solo esiste, ma sta crescendo". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, aggiungendo che il "mondo e' probabilmente sull'orlo di una nuova guerra globale, che pero' si puo' ancora evitare". Lo riporta la Tass.
- di Redazione Sky TG24

Washington Post: 'Raid di Kiev in Russia pianificati per il primo anniversario della guerra furono fermati dagli Usa'

Lo ha rivelato il Washington Post dopo aver visionato alcuni dei file classificati del Pentagono trapelati in questi giorni. Gli ucraini volevano portare avanti una serie di attacchi in territorio russo, ma gli Stati Uniti hanno chiesto lo stop delle operazioni per paura di una possibile escalation del conflitto.
- di Redazione Sky TG24

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