
Incidente ferroviario in Grecia, scontri ad Atene tra polizia e manifestanti. FOTO
Circa 7.500 persone, secondo la polizia, hanno manifestato questa mattina davanti al Parlamento di Atene dopo il disastro ferroviario in Grecia che ha provocato 57 morti ed è stato attribuito ad errore umano e negligenza. Durante la protesta alcuni dimostranti hanno incendiato cassonetti della spazzatura e lanciato bottiglie molotov. La polizia ha risposto con gas lacrimogeni, granate stordenti e cariche di alleggerimento. Il bilancio è di cinque fermi tra i manifestanti e sette poliziotti feriti

Violenti scontri tra polizia e manifestanti si sono registrati ad Atene durante la manifestazione organizzata a seguito del disastro ferroviario, il più grave nella storia del Paese, che lo scorso 28 febbraio ha provocato 57 morti e un'ondata di rabbia tra la popolazione
Scontro tra treni, il premier greco si scusa
Davanti al Parlamento, dove migliaia di persone si erano radunate, alcuni dimostranti hanno incendiato veicoli e cassonetti della spazzatura e lanciato bottiglie molotov
Scontro tra treni, i morti sono 57
Le forze di polizia hanno risposto con gas lacrimogeni, granate stordenti e cariche di alleggerimento. A seguito degli scontri cinque manifestanti sono stati fermati mentre sette poliziotti sono rimasti feriti. Lo riferisce la polizia
Scontro tra treni, le reazioni nel mondo
L'accusa per i fermati è di aver lanciato pietre e bottiglie incendiarie contro gli agenti. Circa 7.500 persone, secondo la polizia, hanno manifestato questa mattina davanti al Parlamento di Atene dopo il disastro ferroviario che al momento è stato attribuito a un errore umano e negligenza
Scontro tra treni, il video
I manifestanti durante la protesta hanno sventolato cartelli con la scritta "Abbasso i governi assassini". Tra le vittime del disastro molti studenti, che tornavano a Salonicco dopo un weekend lungo
Il racconto dei passeggeri
Intanto prosegue lo sciopero dei ferrovieri nel Paese, con treni e metropolitane fermi da alcuni giorni
Le foto dell'incidente
Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis oggi si è scusato con le famiglie delle vittime del disastro ferroviario, che ha scatenato un'immensa rabbia in Grecia
Incidente ferroviario a Barcellona
"Come Primo Ministro, devo a tutti, ma soprattutto ai parenti delle vittime, chiedere perdono", ha scritto Mitsotakis in un messaggio indirizzato ai cittadini e pubblicato sul suo profilo Facebook

"Nella Grecia del 2023, non è possibile che due treni viaggino in direzioni opposte sulla stessa linea e non vengano notati da nessuno", ha aggiunto il primo ministro sottolineando le modalità paradossali in cui è avvenuto l'incidente

Papa Francesco oggi durante l'Angelus ha rivolto un pensiero alle 57 vittime del disastro ferroviario

"In questi giorni il mio pensiero andava spesso alle vittime dell'incidente ferroviario avvenuto in Grecia, molti erano giovani studenti", ha sottolineato Bergoglio
Le parole del Papa all'Angelus
"Prego per i defunti, sono vicino ai feriti e ai familiari, la Madonna li conforti", ha aggiunto Papa Francesco durante l'Angelus

Le vittime confermate sono 57 mentre altre 48 persone sono ancora in ospedale. Al momento sono ancora in corso le operazioni di ripristino dell'area dell'incidente, a Tempi nella Grecia centrale

Per il tragico incidente è stato arrestato un capostazione in servizio a Larissa, nella Grecia centrale