Un treno merci e uno passeggeri si sono scontrati ieri sera sulla tratta tra Atene e Salonicco. Il premier greco Kyriakos Mitsotakis: "Incidente causato da tragico errore umano". Secondo i media greci, si tratta del "peggior incidente ferroviario che la Grecia abbia mai conosciuto". Il capostazione di Larissa è stato arrestato nell'ambito delle indagini sull'incidente, sono invece arrivate le dimissioni del ministro dei Trasporti greco Kostas Karamanlis
E' salito ad almeno 40 vittime il bilancio dello scontro frontale tra due treni in Grecia. Secondo l'emittente statale greca Ert, tra le 50 e le 60 persone risultano ancora disperse mentre molti feriti sono in condizioni critiche. Lo scontro tra un treno merci e uno passeggeri è avvenuto ieri sera sulla tratta che collega Atene e Salonicco (LE FOTO - LE REAZIONI - LE TESTIMONIANZE). Come riferisce il sito di Kathimerini, il capostazione di Larissa è stato arrestato nell'ambito dell'indagine sull'incidente ferroviario e sono arrivate le dimissioni del ministro dei Trasporti greco Kostas Karamanlis. Il premier greco Kyriakos Mitsotakis, che ha proclamato un periodo di lutto nazionale di tre giorni per onorare le vittime dell'incidente, ha dichiarato che l'incidente è stato causato da "un tragico errore umano". Secondo i media greci, si tratta del "peggior incidente ferroviario che la Grecia abbia mai conosciuto". Sono stati mobilitati circa 150 vigili del fuoco e 40 ambulanze, affermano i soccorritori. Impiegate anche gru e altri mezzi meccanici per cercare di sgomberare i detriti e sollevare i vagoni ribaltati. "Non ho mai visto niente di simile in tutta la mia vita. È tragico. Cinque ore dopo, troviamo ancora cadaveri", ha detto un soccorritore al lavoro sul luogo dell'incidente.
I soccorsi per liberare le persone intrappolate
"L'operazione di liberazione delle persone intrappolate è in corso e si sta svolgendo in condizioni difficili a causa della gravità della collisione tra i due treni", ha detto il portavoce dei vigili del fuoco Vassilis Vathrakogiannis in una conferenza stampa. Uno dei vagoni ha preso fuoco e diverse persone sono rimaste intrappolate all'interno. Kostas Agorastos, governatore della Regione, ha spiegato che "più di 250 passeggeri sono stati trasferiti in autobus a Salonicco" e che "purtroppo il numero di feriti e di morti sarà probabilmente elevato". Si è tenuta anche una riunione di crisi del governo. Il ministro della Sanità, Thanos Plevris, si è recato sul posto, mentre il ministro degli Interni, Takis Theodorikakos, sta supervisionando la situazione dal centro di gestione della crisi con i capi della polizia e dei vigili del fuoco.
Le testimonianze dei passeggeri
"Il treno era in ritardo e si era fermato per qualche minuto quando abbiamo sentito un rumore assordante", ha detto una ragazza in lacrime al sito web del media locale Onlarissa. "Abbiamo vissuto qualcosa di molto scioccante. Non sono ferito, ma sono sporco del sangue di altre persone che sono state ferite accanto a me", ha invece dichiarato un altro passeggero, Lazos al quotidiano Protothema.