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Missili caduti in Polonia, le reazioni internazionali dagli Usa all’Europa

Mondo
Ansa/Ipa

Due razzi hanno colpito un villaggio al confine con l’Ucraina provocando due morti. Washington ribadisce: “Difenderemo ogni centimetro di territorio della Nato”, mentre Kiev ha chiesto un vertice “immediato” dell’Alleanza. Macron e Michel fanno sapere che sull'accaduto ci sarà "una discussione" domani al G20. Telefonata Duda-Biden

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Reazioni immediate da tutto il mondo alla notizia dei due missili che hanno colpito un villaggio polacco al confine con l’Ucraina provocando due morti (FOTO). Razzi che inizialmente sono stati attribuiti ai russi, ma che secondo alcuni media polacchi potrebbero essere armi abbattute dalla contraerea ucraina. Il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass, ha detto che Mosca non ha lanciato alcun attacco missilistico vicino alla frontiera ucraino-polacca e che si tratta di "una provocazione" mirata a provocare una escalation. Secondo Mark Cancian, analista militare del think tank britannico, intervistato stasera dalla Bbc, le immagini del cratere dell'esplosione verificatasi in territorio polacco sembrano mostrare detriti compatibili con i resti di proiettili sparati con il sistema missilistico S-300, in uso da parte della Russia, ma anche delle forze ucraine come arma di difesa anti-aerea. Intanto l’esercito polacco è stato posto in stato di allerta: lo ha riferito Piotr Miller, il portavoce del governo, dopo la riunione del Comitato per la sicurezza riunitosi stasera a Varsavia. Poi Miller ha confermato che l'esecutivo di Varsavia valuta la possibilità di attivare l'articolo 4 del Patto Atlantico, che prevede la possibilità di consultazioni fra gli Stati membri.

Nato: “Monitoriamo la situazione, è importante accertare fatti”

"Ho parlato con il presidente Duda dell'esplosione in Polonia. Ho espresso le mie condoglianze per la perdita di vite umane. La Nato sta monitorando la situazione e gli alleati si stanno consultando da vicino. È importante che tutti i fatti siano accertati", ha scritto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg su Twitter.

La reazione dell’Ucraina

Dopo la notizia dei missili, l’Ucraina ha chiesto un vertice Nato “immediato”. "Il terrore non si limita ai nostri confini nazionali - ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video sui social - Missili russi hanno colpito la Polonia, lanciare missili al territorio Nato, questo è un attacco missilistico russo alla sicurezza collettiva. È un'escalation molto significativa. Dobbiamo agire". Poi Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Zelensky, su Twitter ha scritto: gli "attacchi sul territorio della Polonia non sono un incidente, ma sono deliberatamente pianificati dalla Russia e camuffati da 'errore'. Ciò accade quando il male rimane impunito e i politici si impegnano nella 'pacificazione' dell'aggressore. Il regime russo-terrorista deve essere fermato".

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Le reazioni dall’Ue

A commentare su Twitter l’accaduto anche la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen: "Allarmata dalle notizie di un'esplosione in Polonia, a seguito di un massiccio attacco missilistico russo sulle città ucraine. Estendo le mie condoglianze e il mio più forte messaggio di sostegno e solidarietà alla Polonia e ai nostri amici ucraini". Le fa eco il presidente del Consiglio Ue Charles Michel: "La notizia di un missile o di altra munizione che ha ucciso delle persone in territorio polacco mi ha sconvolto. Le mie condoglianze alle famiglie. Siamo al fianco della Polonia. Sono in contatto con le autorità polacche, i membri del Consiglio europeo e altri alleati. Ho parlato con Morawiecki. Gli ho assicurato la piena unità e solidarietà dell'Ue a sostegno della Polonia. Proporrò una riunione di coordinamento mercoledì con i leader dell'Ue che partecipano al G20 qui a Bali". "Profonda preoccupazione per gli sviluppi in Polonia questa sera dopo le notizie di esplosioni e vittime a seguito dell'attacco missilistico della Russia sull'Ucraina. Mentre seguiamo da vicino la situazione, tutti i miei pensieri e la mia solidarietà sono rivolti al popolo polacco. L'Europa è Przewodów", ha scritto in un tweet la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola. Il presidente francese Emmanuel Macron, fa sapere l’Eliseo, prevede che sul tema ci sarà "una discussione" domani al G20, mentre la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock scrive su Twitter: "I miei pensieri vanno alla Polonia, nostro alleato stretto e nostro vicino. Stiamo monitorando la situazione e siamo in contatto con i nostri amici polacchi e gli alleati della Nato". Le autorità del Regno Unito "stanno indagando" sulla notizia dei missili russi caduti in Polonia "in stretta collaborazione con gli alleati" della Nato, ha dichiarato un portavoce del Foreign Office.

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Telefonata Duda-Biden

Reazioni anche dagli Stati Uniti. Il presidente polacco Andrzej Duda ha sentito al telefono Joe Biden, mentre la Casa Bianca "è al lavoro per stabilire cosa è successo e quali sono i prossimi passi da compiere", ha scritto su Twitter la portavoce del consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, Adrienne Watson, sottolineando che gli Usa stanno "lavorando con la Polonia per raccogliere più informazioni possibili. In questo momento non possiamo confermare le notizie o nessuno dei dettagli emersi". "Il nostro impegno verso l'articolo 5 della Nato è chiarissimo: difenderemo ogni centimetro di territorio della Nato", ha sottolineato il portavoce del Pentagono Pat Ryder.

Orban convoca il Consiglio di difesa

Il premier ungherese Viktor Orban ha convocato il Consiglio di difesa in risposta all'interruzione del trasferimento di petrolio attraverso l'oleodotto Druzhba e dopo che i missili che hanno colpito il territorio della Polonia. Ma il governo ungherese invita alla calma, dice il ministro della Difesa Kristóf Szalay-Bobrovniczky sull'emittente televisiva M1: "L'approvvigionamento di greggio del Paese è assicurato non solo per ora, ma anche per i prossimi mesi" ha detto il ministro, aggiungendo che Budapest sta "aspettando informazioni dai polacchi". "Siamo in contatto con tutti, compresi i nostri alleati europei e della Nato" ha detto ancora il ministro sottolineando che "le forze militari ungheresi sono pronte a difendere il Paese".

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La Lettonia condanna i missili in territorio Nato

"Le mie condoglianze ai nostri fratelli d'armi polacchi. Il regime criminale russo ha lanciato missili che hanno colpito non solo i civili ucraini, ma sono anche caduti sul territorio della Nato in Polonia. La Lettonia sostiene pienamente gli amici polacchi e condanna questo crimine", ha scritto su Twitter anche il ministro della Difesa lettone Artis Pabriks.

Estonia: “Pronti a difendere ogni centimetro del territorio Nato”

Interviene anche il ministero degli Esteri estone: "Le ultime notizie dalla Polonia suscitano grande preoccupazione. Siamo in stretto contatto con la Polonia e altri alleati. L'Estonia è pronta a difendere ogni centimetro di territorio della Nato. Siamo in piena solidarietà con il nostro stretto alleato, la Polonia". Stessa linea del presidente lituano Gitanas Nausėda: "Notizie preoccupanti stasera dalla Polonia, dove ci sono state almeno due esplosioni. Ci teniamo in stretto contatto con i nostri amici polacchi. La Lituania è in stretta solidarietà con la Polonia. Ogni centimetro di territorio Nato dev'essere difeso".

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