È terminato dopo tre ore il primo incontro di persona fra il presidente degli Stati Uniti e il suo omologo cinese da quando entrambi guidano i rispettivi Paesi. Dopo una stretta di mano, è iniziato il bilaterale con il numero uno della Casa Bianca che ha ribadito la contrarietà degli Usa ad azioni "aggressive e coercitive" di Pechino verso Taiwan. "Dobbiamo trovare il giusto corso delle relazioni attraverso scambi schietti", ha replicato Xi. Domani al via il summit di due giorni in Indonesia
Gli approfondimenti:
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- Tutti i leader che partecipano al G20. FOTO
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Gli incontri di Meloni
Giorgia Meloni si prepara al suo vero debutto sulla scena mondiale, dopo la prova generale della Cop27 di Sharm el-Sheikh. Accanto all'agenda ufficiale del G20, c'è una fitta agenda di incontri e bilaterali. Quello con Joe Biden, prima di tutto, ma anche il presidente cinese Xi Jinping e quello turco Recep Tayyip Erdogan. Sul tavolo degli incontri, fanno sapere da Palazzo Chigi, i principali temi dell'agenda globale, che Meloni affronterà anche con il primo ministro canadese, Justin Trudeau, quello giapponese, Fumio Kishida, l'indiano, Narendra Modi. Il premier si confronterà anche con il presidente della Repubblica di Indonesia, Joko Widodo. Non è previsto al momento nessun incontro con i leader europei, né con Olaf Scholz e Pedro Sanchez né con Emmanuel Macron, con il quale ancora non si esclude che ci possa essere un chiarimento faccia a faccia tra una sessione e l'altra del vertice.
Giorgia Meloni al G20 di Bali: tutti gli incontri in programma
Il programma di Xi
Giorgia Meloni è a Bali
Governo brasiliano conferma assenza Bolsonaro
Le strette di mano che hanno fatto la Storia
Scholz: bene chiarezza Biden e Xi, armi atomiche linea rossa
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, arrivando al G20 di Bali ha commentato: "È molto positivo" che il presidente Usa, Joe Biden, e quello cinese Xi Jinping "abbiano di nuovo chiarito che l'uso di armi atomiche debba essere escluso e che questa è una linea rossa che non deve essere oltrepassata. È molto importante che vi sia molta chiarezza sul fatto che un uso della armi atomiche in guerra non debba essere in questione e che tutti lo condannano".
La conferenza stampa di Biden (Ansa)
Casa Bianca: bilaterale Biden-Meloni domani alle 10.15
La Cina e la politica estera
Xi ha detto che la Cina rimane ferma nel perseguire una politica estera di pace indipendente, "decide sempre la propria posizione e il proprio atteggiamento sulla base dei meriti delle questioni e sostiene la risoluzione pacifica delle controversie attraverso il dialogo e la consultazione". Pechino si impegna ad approfondire e ad espandere partnership globali, salvaguardando il sistema internazionale con le Nazioni Unite al centro e "l'ordine internazionale sostenuto dal diritto internazionale", costruendo una comunità con un futuro condiviso per l'umanità. La Cina continuerà a impegnarsi per "lo sviluppo pacifico, aperto e vantaggioso per tutti, parteciperà e contribuirà allo sviluppo globale e perseguirà lo sviluppo comune con i Paesi di tutto il mondo". In questo scenario, Cina e Stati Uniti sono due grandi Paesi con storie, culture, sistemi sociali e percorsi di sviluppo differenti: "ci sono state e continueranno ad esserci differenze tra i due Paesi, ma non devono diventare un ostacolo alla crescita delle relazioni bilaterali".
Biden-Xi hanno concordato riavvio colloqui sul clima
Secondo quanto scrive il New York Times, Joe Biden e Xi Jinping hanno concordato di riavviare i colloqui tra i due Paesi come parte dei negoziati internazionali sul clima. Secondo il quotidiano, si tratta di una svolta negli sforzi per evitare la catastrofe del surriscaldamento globale, dopo che Pechino aveva congelato la cooperazione con gli Usa a seguito della visita della speaker della Camera Usa Nancy Pelosi a Taiwan.
Xi a Biden: “Nessun Paese ha sistemi democratici perfetti”
La libertà, la democrazia e i diritti umani sono il perseguimento comune dell'umanità e anche la missione del Partito comunista cinese: come gli Usa hanno una democrazia in stile americano, la Cina ne ha una in stile cinese. Il presidente Xi Jinping ha detto che "entrambi i modelli si adattano alle rispettive condizioni nazionali", parlando con l'omologo Usa Joe Biden. "L'intero processo di democrazia popolare praticata in Cina si basa su realtà, storia e cultura del Paese, riflettendo la volontà delle persone: ne siamo molto orgogliosi. Nessuno ha un sistema democratico perfetto, c'è sempre da sviluppare e migliorare".
Nel comunicato G20 “inaccettabile uso armi atomiche”
Il testo finale del G20, così come concordato dagli sherpa, include un passaggio sulle armi nucleari e definisce il loro uso “inaccettabile”, ha rivelato un funzionario occidentale che ha visto la bozza di comunicato.
Xi a Biden: “Cina e Usa possono prosperare insieme”
Secondo la diplomazia di Pechino, Xi ha detto che le relazioni tra Cina e Usa "dovrebbero non essere un gioco a somma zero in cui una parte supera la competizione o prospera a spese dell'altra". I successi di Cina e Stati Uniti, ha affermato il presidente Xi Jinping, "sono opportunità, non sfide, l'uno per l'altro. Il mondo è abbastanza grande perché i due Paesi possano svilupparsi e prosperare insieme". Le due parti dovrebbero avere "una corretta percezione delle reciproche politiche interne ed esterne e delle intenzioni strategiche”.
Biden: "Non credo che la Cina voglia escalation in Corea Nord”
In conferenza stampa Biden ha detto di non credere "che la Cina voglia un'escalation da parte della Corea del Nord”. Mentre sull’Ucraina, il presidente Usa ha sollevato la questione "della brutale guerra della Russia e le irresponsabili minacce di Mosca di usare l'arma nucleare". Il presidente americano e Xi hanno quindi ribadito di essere d'accordo sul fatto che "una guerra nucleare non dovrebbe mai essere combattuta e non potrà mai essere vinta e hanno sottolineato la loro opposizione all'uso o alla minaccia dell'uso di armi nucleari in Ucraina".
Xi: “Cina è estremamente preoccupata sull’Ucraina”
Nel corso del summit la Cina si è detta "estremamente preoccupata per l'attuale situazione in Ucraina". Di fronte "a una crisi globale e composita come quella in Ucraina, è importante riflettere seriamente su quanto segue: primo, conflitti e guerre non producono vincitori; secondo, non c'è soluzione semplice a una questione complessa; e terzo, il confronto tra i principali Paesi deve essere evitato". Per questo, dice Xi, "sosteniamo e attendiamo impazienti la ripresa dei colloqui di pace tra Russia e Ucraina e auspichiamo anche che Usa, Nato e Ue dialoghino con la Russia”.
L'incontro tra le delegazioni (Getty)
Il comunicato G20 usa parola “guerra” sull'Ucraina
Secondo fonti occidentali, nel comunicato finale del G20, così come approvato dagli sherpa, si usa la parola "guerra" per definire il conflitto in corso in Ucraina e si "deplorano" i suoi effetti negativi sui prezzi dell'energia, dei prodotti alimentari e sull'inflazione. Il testo richiama anche la risoluzione dell'assemblea generale della Nazioni Unite di ottobre, dove solo Cina, India e Sud Africa - tra i membri del G20 - si sono astenuti. Il funzionario ritiene che vi siano "alte probabilità" che il testo sia quello definitivo.
Biden: “Non c'è intenzione imminente della Cina di invadere Taiwan”
"Non vedo un'intenzione imminente della Cina di invadere Taiwan”, ha detto il presidente americano Joe Biden in una conferenza stampa dopo il colloquio con il leader cinese Xi Jinping.
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