Guerra Ucraina Russia, le news di oggi. Russi via da Kherson, Meloni vede Stoltenberg

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Mosca ha ordinato il ritiro delle truppe da Kherson e il loro spostamento sulla sponda sinistra del Dnepr. Secondo il Kyiv Post anche la regione di Mykolaiv è stata liberata dai russi. Zelensky: se Mosca fa saltare la diga Kakhovka dichiara guerra al mondo. Questa mattina a Palazzo Chigi incontro tra il segretario generale della Nato Stoltenberg e il presidente del Consiglio Meloni che conferma: "Alleanza indispensabile. Fermo sostegno dell'Italia a Kiev".

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Zelensky: "Se la Russia fa saltare la diga di Kakhovka dichiara guerra al mondo"

Qualsiasi tentativo delle forze russe di far saltare in aria la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka, inondando il territorio ucraino e prosciugando la centrale nucleare di Zaporizhzhia, significherà che Mosca sta "dichiarando guerra al mondo intero": lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky, come riporta il Kyiv Independent.  Secondo gli analisti militari la Russia potrebbe cercare di demolire l'impianto per coprire il suo ritiro e "impedire alle forze ucraine di inseguire le forze russe in profondità nell'oblast di Kherson". La centrale è al centro nelle ultime settimane di scambi di accuse di attacchi tra Mosca e Kiev.
- di Redazione Sky TG24

Casa Bianca, non in programma incontro Biden-Lavrov al G20

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, non prevede di incontrare il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, a margine del G20 e l'assenza del leader russo Vladimir Putin non influirà sull'agenda del capo dell'amministrazione americana. Lo ha affermato il consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, citato da Ria Novosti. G20, Mosca conferma: “Putin non sarà a Bali”
- di Redazione Sky TG24

Nato, Meloni incontra Stoltenberg: “Alleanza indispensabile per sicurezza e prosperità”

Si sono salutati con una lunga stretta di mano il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. In programma tra i due un incontro a Palazzo Chigi, nel quale è stata affrontata la centralità del ruolo dell’Alleanza. "Confermo l'impegno dell'Italia nei confronti della Nato e delle sfide comuni che l'Alleanza si trova ad affrontare in questo momento delicato" ha detto la premier italiana. "Considero prioritario lavorare per rafforzare l'Alleanza nel suo complesso con un forte pilastro che deve essere anche europeo con l'obiettivo di renderla ancora più forte e capace di rispondere alle minacce da ogni direzione" ha proseguito. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev, ci sono oltre 2.000 corpi non identificati in Ucraina

Ci sono oltre 2.000 corpi non identificati in Ucraina. La afferma il viceministro dell'Interno Meri Akopyan, scrive Ukrinform, precisando che viene prestata molta attenzione ai test del dna e allo sviluppo di laboratori forensi in Ucraina. Akopyan ha affermato che il governo degli Stati Uniti ha fornito il primo e unico, finora, laboratorio mobile, che consente agli esperti di condurre esami e test del dna direttamente sul campo, come i luoghi delle sepolture di massa nella regione di Kharkiv. Il viceministro ha poi osservato che l'Ucraina ha bisogno di diverse decine di laboratori di questo tipo, in quanto tutto ciò accelererà il lavoro degli esperti. Ukrinform ricorda che la Repubblica federale di Germania ha fornito 80.000 campioni di reagenti e sostanze chimiche per un valore di quasi 2 milioni di euro, che vengono utilizzati per il test del dna. Le truppe russe si ritirano da Kherson: cosa può succedere ora
- di Redazione Sky TG24

Zelensky sente Trudeau, discusso possibile aumento sostegno Kiev

- di Redazione Sky TG24

Da Usa altri nuovo pacchetto di armi da 400 mln

Gli Stati Uniti invieranno altri 400 milioni di dollari di aiuti militari all'Ucraina. Lo riferiscono fonti dell'amministrazione all'Associated Press. L'annuncio è previsto per oggi. Midterm, Biden: “Abbiamo vinto. Chiederò impegno bipartisan per Kiev”
- di Redazione Sky TG24

Ue non riconoscerà passaporti russi da zone occupate

L'Unione europea non riconoscerà passaporti russi messi da territori occupati in Ucraina, Georgia e Moldavia. Il Consiglio e il Parlamento hanno raggiunto un accordo sul provvedimento che dovrà essere approvato in via definitiva. Si tratta di una riposta - spiegano dal Consiglio - all'aggressione militare non provocata e ingiustificata della
Russia nei confronti dell'Ucraina e alla prassi russa di rilasciare passaporti internazionali russi ai residenti delle regioni occupate. Fa inoltre seguito alla decisione unilaterale della Russia di riconoscere l'indipendenza dei territori georgiani dell'Abkhazia e dell'Ossezia meridionale nel 2008. I documenti di viaggio russi rilasciati nelle regioni dell'Ucraina occupate dalla Russia o nei territori separatisti della Georgia, o a persone ivi residenti, non saranno quindi accettati come documenti di viaggio validi ai fini del rilascio di un visto o dell'attraversamento delle frontiere dello spazio
Schengen. I documenti di viaggio russi rilasciati in queste regioni sono già considerati come non riconosciuti dagli Stati membri dell'Ue o sono in procinto di esserlo. La decisione mira a definire un approccio comune, a garantire il corretto funzionamento della politica comune dei visti e della politica sui controlli alle frontiere esterne nonché a salvaguardare la sicurezza degli Stati membri dell'Ue. Nato, Meloni incontra Stoltenberg: “Alleanza indispensabile”
- di Redazione Sky TG24

Capo Stati maggiori riuniti Usa, 'settimane per ritiro russi da Kherson'

Potrebbero servire "settimane" per completare il ritiro delle truppe russe da Kherson, città dell'Ucraina meridionale. Lo ha dichiarato il capo degli Stati maggiori riuniti Usa, il generale Mark Milley, dal momento che si ritiene che ci siano da 20mila a 30mila soldati russi ammassati in città.
"Non ci vorranno un giorno o due, ci vorranno diversi giorni e forse anche settimane per portare quelle forze a sud del fiume", ha detto Milley, riferendosi al fiume Dnipro. 
Il generale ha quindi sottolineato che i russi, malgrado i dubbi degli ucraini, si stanno ritirando davvero da Kherson. "Hanno fatto un annuncio pubblico e lo stanno effettivamente facendo - ha aggiunto - Credo che lo stiano facendo per ristabilire le linee difensive a sud del fiume, ma resta da vedere". Le truppe russe si ritirano da Kherson: cosa può succedere ora
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: media, regione Mykolaiv liberata da russi

- di Redazione Sky TG24

Stato maggiore Kiev, 'linea Wagner non fermerà nostre forze armate'

Le forze armate dell'Ucraina stanno monitorando le azioni del nemico e si stanno preparando a superare le fortificazioni difensive lungo la cosiddetta "Linea Wagner", nella parte occupata del Donbass. Lo ha detto il vice capo del dipartimento operativo principale dello stato maggiore delle forze armate ucraine, il generale di brigata Oleksiy Gromov.
"Le barriere ingegneristiche hanno lo scopo di fermare o ostacolare l'avanzata delle truppe nemiche - ha spiegato Gromov - Possono essere barriere sia esplosive che non esplosive. Ma la storia delle guerre ha molti esempi in cui è stata presa una contromisura per ciascuna arma. Di conseguenza abbiamo, grazie ai partner internazionali, i mezzi per superare le barriere di mine ed esplosivi".
"Attualmente stiamo studiando attentamente la linea - ha aggiunto - e stiamo pensando a come superarla. Ma posso dire con sicurezza che la supereremo". Iran annuncia di aver sviluppato il primo missile ipersonico
- di Redazione Sky TG24

Tajani, ritiro russo può agevolare avvio trattativa

Il ritiro annunciato dei russi da Kershon "può essere una mossa che agevola l'inizio di una trattativa". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani conversando con i giornalisti. "Si deve fare gran lavoro diplomatico per portare attorno a un tavolo Putin e Zelensky. L'obiettivo della pace è quello ultimo che tutti abbiamo e bisogna lavorare in questa direzione. Per sedersi attorno a un tavolo della pace e concludere un accordo serve una pace giusta cioè l'indipendenza dell'Ucraina". Il ritiro russo "può essere una mossa che può agevolare l'inizio di una trattativa ma bisogna vedere e valutare quanto accade. Se si riesce ad arrivare ad un tavolo di pace siamo contenti ma deve essere una pace giusta". Nato, Meloni incontra Stoltenberg: “Alleanza indispensabile”
- di Redazione Sky TG24

Zelensky: "Se la Russia fa saltare la diga di Kakhovka dichiara guerra al mondo"

Secondo gli analisti militari, le truppe di Mosca potrebbero cercare di distruggere l'impianto, inondando il territorio ucraino e prosciugando la centrale nucleare di Zaporizhzhia, per coprire la loro ritirata.

- di Maurizio Odor

Zelensky: la Russia ha subito perdite 10 volte superiori a noi

In un'intervista alla Cnn, ripresa da Unian, il presidente ucraino Volodymyr Zelensly ha affermato che secondo le sue stime la Russia ha subito perdite "10 volte" superiori all'Ucraina. Il capo dello stato ucraino ha aggiunto di non poter indicare le cifre esatte, ma che c'è una "differenza molto significativa" tra le perdite dei due Paesi.
- di Maurizio Odor

Ucraina, Sunak sente Zelensky: ritiro Kherson forte progresso

Il ritiro delle truppe russe da Kherson rappresenta "un forte progresso" per le forze armate ucraine. Lo hanno affermato il premier britannico Rishi Sunak e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante una conversazione telefonica. Il capo di Downing Street ha ribadito "l'incrollabile sostegno militare, economico e politico" all'Ucraina. 
 
- di Maurizio Odor

Nato, Meloni incontra Stoltenberg: “Alleanza indispensabile per sicurezza e prosperità”

Si sono salutati con una lunga stretta di mano il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. In programma tra i due un incontro a Palazzo Chigi, nel quale è stata affrontata la centralità del ruolo dell’Alleanza. "Confermo l'impegno dell'Italia nei confronti della Nato e delle sfide comuni che l'Alleanza si trova ad affrontare in questo momento delicato" ha detto la premier italiana. "Considero prioritario lavorare per rafforzare l'Alleanza nel suo complesso con un forte pilastro che deve essere anche europeo con l'obiettivo di renderla ancora più forte e capace di rispondere alle minacce da ogni direzione" ha proseguito. 
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg, preso atto annuncio ritiro Kherson, vediamo sviluppi sul terreno'

"Abbiamo preso nota dell'annuncio russo sul ritiro da Kherson. Dobbiamo vedere come la situazione si svilupperà sul terreno nei prossimi giorni. Ma quello che è chiaro è che la Russia è sotto una fortissima pressione e se lascia Kherson sarà un'altra vittoria per l'Ucraina". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine dei suoi colloqui a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "La sicurezza europea viene sfidata - ha sottolineato Stoltenberg - perché il presidente Putin sta portando avanti una guerra brutale di aggressione contro l'Ucraina: abbiamo visto come le forze ucraine siano riuscite a respingere le forze russe e a liberare i territori. Questa possibilità è opera dei coraggiosi soldati ucraini. Al momento il sostegno senza precedenti fornito dalla Nato, ivi compresa l'Italia, sta facendo una differenza sul campo di battaglia, quotidianamente, e rimane vitale, fondamentale, per i progressi da parte dell'Ucraina". Le truppe russe si ritirano da Kherson: cosa può succedere ora
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg, 'accolgo con gran favore contributo importante dato dall'Italia'

"Accolgo con grande favore il contributo importante che l'Italia sta dando per aiutare l'Ucraina a difendersi: avete dato centinaia di milioni di Euro in termini di aiuti umanitari e finanziari all'Ucraina". A dichiararlo è stato il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine del suo incontro con la premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. "L'Italia è fianco a fianco con gli altri alleati per mantenere la pace in Europa e sostenere l'Ucraina per tutto il tempo che sarà necessario". Le truppe russe si ritirano da Kherson: cosa può succedere ora
- di Redazione Sky TG24

Meloni, sostegno pieno a Ucraina. Posizione Italia chiara

"In un contesto in cui la pace non è qualcosa che possiamo dare per scontato ma è qualcosa per cui dobbiamo lavorare e che ci impone di essere pronti a difenderci efficacemente, io ho ribadito al segretario Stoltenberg che l'Italia sostiene con forza l'integrità territoriale, la sovranità, la libertà dell'Ucraina". Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine dell'incontro a palazzo Chigi con il segretario della Nato, Jens Stoltenberg. "La coesione politica dell'alleanza e il nostro impegno fermo a sostegno della causa ucraina sono dal nostro punto di vista la risposta migliore che gli alleati della Nato possano dare in determinazione", ha aggiunto. "L'Italia ha ampiamente dimostrato di avere una posizione chiara da questo punto di vista", ha spiegato il premier. Iran annuncia lo sviluppo del primo missile ipersonico: violerà tutti i sistemi di difesa
- di Redazione Sky TG24

Zelensky, se Mosca fa saltare diga dichiara guerra al mondo

Qualsiasi tentativo delle forze russe di far saltare in aria la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka, inondando il territorio ucraino e prosciugando la centrale nucleare di Zaporizhzhia, significherà che Mosca sta "dichiarando guerra al mondo intero": lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky, come riporta il Kyiv Independent.   Secondo gli analisti militari la Russia potrebbe cercare di far saltare in aria la diga di Kakhovka per coprire il suo ritiro e "impedire alle forze ucraine di inseguire le forze russe in profondità nell'oblast di Kherson". Le truppe russe si ritirano da Kherson: cosa può succedere ora
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg, Russia sotto fortissima pressione

"La Russia è sotto fortissima pressione" sul terreno, "se i russi abbandoneranno Kherson sarà un'altra vittoria per l'Ucraina". Lo ha detto il segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine dell'incontro con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni a palazzo Chigi.
 
- di Redazione Sky TG24

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