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Guerra Ucraina Russia, raid in Crimea. Fonti di Kiev: "Solo l'inizio". Ma il governo nega

TELEGRAM/TPYXA

Un funzionario ucraino ha rivelato che le esplosioni nel sito militare di Saki, vicino a Novodorivka, sono opera di Kiev: "Da lì partivano aerei per attacchi contro di noi". Il consigliere di Zelensky: "Abbiamo appena iniziato". Ma la Difesa prende le distanze. E Mosca: "Nessun raid, forse incidente dovuto a un incendio". Incerto il bilancio: per il Cremlino non ci sono vittime mentre fonti ucraine parlano di un morto. Negli Usa Biden firma la ratifica dell'adesione di Svezia e Finlandia nella Nato

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Tass, esplosioni in aerodromo Crimea

Diverse esplosioni si sono verificate in un aerodromo in Crimea, vicino Novofedorovka, nel distretto di Saki. "Ci sono esplosioni nell'aerodromo. Tutte le finestre sono rotte", ha detto all'agenzia stampa russa Tass, il vice capo dell'amministrazione locale, Viktoria Kazmirova.
"Per ora posso solo confermare che vi sono state diverse esplosioni vicino Novofedorovka", ha scritto su Telegram un consigliere dei vertici della Crimea occupata dalla Russia, Oleg Kryuchkov, esortando ad evitare speculazioni. L'aerodromo militare di Saki, scrive la Tass, è usato dal ministero russo della Difesa, anche per gli aerei della marina. In particolare vi è un campo di atterraggio con il sistema di addestramento Nitka, uno dei due impiegati dai russi per l'esercitazioni di decollo e atterraggio su una portaerei. Il campo ha le stesse dimensioni dello spazio di atterraggio sulla portaerei ammiraglio Kuznetsov.
- di Redazione Sky TG24

Oltre 3 mila civili evacuati in 6 giorni, 600 bimbi

Più di 3 mila cittadini, tra i quali 600 bambini, sono stati evacuati dalla regione ucraina di Donetsk in sei giorni dall'imposizione della misura per la salvaguardia dei civili. Lo ha detto Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell'ufficio presidenziale dell'Ucraina, in una conferenza riportata dall'agenzia di stampa Ukrinform. "Il 2 agosto di quest'anno, il Gabinetto dei ministri dell'Ucraina ha adottato la decisione sull'evacuazione obbligatoria della popolazione dalla regione. Negli ultimi sei giorni, più di 3 mila cittadini sono stati evacuati, tra i quali quasi 600 bambini e 1.400 donne", ha dichiarato Tymoshenko. Quest'ultimo ha anche sottolineato che la principale destinazione delle persone evacuate è la regione di Kirovohrad. Secondo Tymoshenko, più di 1.3 milioni di cittadini sono stati evacuati dalla regione di Donetsk dall'inizio della guerra. Il vice capo dell'ufficio presidenziale ucraino ha evidenziato inoltre che, stando ai dati dell'amministrazione militare locale, ora vivono nella regione circa 350 mila civili, tra cui 50 mila bambini.
- di Redazione Sky TG24

Mosca, in base Crimea esplose munizioni, nessun ferito

All'aerodromo di Saki, a Novofedorovka in Crimea, sono esplose diverse munizioni in dotazione all'Aeronautica. Lo ha fatto sapere il ministero della Difesa russo, confermando la notizia di forti esplosioni verificatesi nella zona. "A seguito dell'esplosione, nessuno è rimasto ferito e l'equipaggiamento dell'aviazione non è stato danneggiato", aggiunge il dicastero, sottolineando che "è in corso l'adozione di misure per estinguere l'incendio e scoprire le cause dell'esplosione".
- di Redazione Sky TG24

Unc, finalmente benzina scende sotto livelli pre-guerra Ucraina

Secondo i dati settimanali del ministero della Transizione Ecologica appena pubblicati, i prezzi della benzina e del gasolio in modalità self service diminuiscono a 1,831 euro al litro e a 1,811 euro. "Finalmente la benzina scende sotto il livello precedente all'invasione dell'Ucraina. Era ora" commenta Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, sulla base dello studio condotto sui dati settimanali del Mite. "Prosegue, infatti, - indica Dona- il calo dei prezzi dei carburanti iniziato a luglio, ossia da quando i Paesi Opec+, bontà loro, anche se con il contagocce e per gentil concessione, hanno aumentato la produzione di petrolio. Dalla fine di giugno, il prezzo della benzina è sceso di oltre 24 cent al litro, con un ribasso dell'11,7%, pari a 12 euro e 17 cent per un pieno da 50 litri, il gasolio è diminuito di oltre 22 cent al litro, con una riduzione del 10,9%, pari a 11 euro e 13 cent a rifornimento.
- di Redazione Sky TG24

Ue condanna danni a Zaporizhzhia, 'ma radiazioni in norma' 

"Desidero esprimere la mia ferma condanna per gli ultimi bombardamenti effettuati all'interno e nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia, che hanno causato danni significativi alle infrastrutture, anche in prossimità dello stoccaggio a secco del combustibile nucleare esaurito all'interno del perimetro della centrale nucleare". Lo dichiara la commissaria Ue all'Energia Kdri Simson sottolineando che "le informazioni ottenute dai sistemi di monitoraggio della radioattività dell'Ue e da fonti internazionali non indicano alcun aumento della radioattività in Ucraina o nell'Ue né alcuna minaccia immediata di radiazioni". 
- di Redazione Sky TG24

Schroders, impatto rincaro generi alimentare destinato a durare

Le oscillazioni dei prezzi di alcune materie prime agricole sono state drammatiche da quando la Russia ha invaso l’Ucraina alla fine di febbraio: i prezzi, in particolare del grano, hanno fatto un balzo in avanti e riteniamo che possano rimanere su livelli così alti anche nel prossimo futuro. La domanda è destinata a rimanere elevata, mentre l’offerta rimarrà limitata quest’anno e il prossimo. La tensione tra domanda e offerta potrebbe addirittura peggiorare nel 2023 e oltre. Questo perché i modelli climatici imprevedibili stanno aumentando l’incertezza dell’offerta, insieme alla possibilità di continue interruzioni della produzione in Ucraina. Nel frattempo, le colture saranno probabilmente prodotte con meno fertilizzanti, in seguito ai significativi aumenti dei prezzi e all’interruzione dell’offerta nei mercati dei fertilizzanti a causa della guerra. A sottolinearlo è Felix Odey, Portfolio Manager, Global Resource Equities di Schroders.
- di Redazione Sky TG24

Esplosioni in Crimea vicino base aerea russa

Diverse esplosioni si sono verificate in Crimea a Novofedorivka, dove tra le altre cose si trova una base aerea russa. Lo riferiscono media come Meduza, riportando anche il video dell'esplosione.
- di Redazione Sky TG24

Scholz visita stazione rifornimento idrogeno, 'no a dipendenza energetica'

"Soprattutto ora che vediamo quanto dipendiamo dalle importazioni di energia da tutto il mondo, e in questo caso soprattutto dalla Russia, è importante sapere che disponiamo di una capacità tecnologica economicamente operativa che crea posti di lavoro e valore aggiunto in Germania". A dichiararlo è stato il cancelliere tedesco Olaf Scholz durante una visita ad una stazione di rifornimento di idrogeno nel parco industriale di Frankfurt-Höchst, nella parte occidentale della Germania. In futuro, ha aggiunto il cancelliere, l'economia tedesca produrrà ed utilizzerà energia in modo completamente diverso da come ha fatto finora. Con le energie rinnovabili e le tecnologie quali l'idrogeno, la Germania, ha sottolineato, "può liberarsi dalla dipendenza energetica e difendere la propria sovranità".
- di Redazione Sky TG24

La Russia usa anche armi psicologiche contro i soldati nemici: ecco quali

Secondo l’Institute for the Study of War, i russi stanno usando anche armi non convenzionali. Ad esempio inviano sms sui telefoni personali dei militari ucraini invitandoli ad arrendersi o a disertare e fuggire. Molto usati anche i messaggi sui social. Mosca utilizza le informazioni sulla posizione di ogni soldato per calibrare le minacce, personali o dirette alle rispettive famiglie. IL FOCUS

- di Redazione Sky TG24

Mosca taglia flussi su oleodotto Druzhba verso Europa

La Russia ha interrotto le consegne di petrolio ad alcuni Paesi europei attraverso l'oleodotto Druzhba, che transita in Ucraina. Lo ha reso noto Transneft, la compagnia statale russa responsabile del trasporto di idrocarburi. Lo stop, legato ad una transazione bancaria non andata a buon fine a causa delle sanzioni, "è scattato il 4 agosto" con un impatto sulle consegne a "Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca", ha reso noto la società russa.
- di Redazione Sky TG24

Tabacci: vogliamo interpretare l'esperienza del governo Draghi

"La posizione del Pd, che è il soggetto politico più importante, di +Europa e di Di Maio e mia è di interpretare l'esperienza di governo che ha avuto in Draghi un punto di prestigio indiscutibile. Ne fa testo il fatto che c'è stata una crescita economica che non era prevista né prevedibile". Così, Bruno Tabacci in un'intervista a Repubblica sulle elezioni.  "Questa non è l'agenda Draghi, ma i fatti del governo Draghi - sottolinea Tabacci -  Letta ha fatto quello che era giusto fare e ora c'è un perimetro di alleanze che deve restare tale". 
- di Redazione Sky TG24

Nagasaki 77 anni dopo, sindaco: 'Armi nucleari crisi attuale'

"L'uso di armi nucleari non è una paura infondata, ma una crisi tangibile e attuale" dopo l'invasione russa dell'Ucraina: lo ha affermato il sindaco di Nagasaki, Tomihisa Taue, nel 77esimo anniversario del bombardamento atomico che distrusse la città giapponese. Il 9 agosto 1945, infatti, Nagasaki fu rasa al suolo e 74.000 persone furono uccise tre giorni dopo il primo attacco nucleare al mondo, avvenuto a Hiroshima.
- di Redazione Sky TG24

Danni a Zaporizhzhia ma radiazioni nella norma

"Desidero esprimere la mia ferma condanna per l'ultimo bombardamento presso e intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia" che "ha causato danni significativi
alle infrastrutture, anche vicino al luogo di stoccaggio di combustibile nucleare esaurito all'interno del perimetro della centrale nucleare". Lo ha dichiarato la commissaria europea all'Energia, Kadri Simson, in reazione ai recenti scontri a fuoco vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa. "Sebbene le informazioni ottenute dai sistemi di monitoraggio della radioattività dell'Ue e da fonti internazionali non indichino alcun aumento della radioattività in Ucraina o nell'Ue né alcuna minaccia immediata di radiazioni, le attività militari intorno alle centrali nucleari sono inaccettabilmente pericolose", ha sottolineato Simson. "L'Ue invita la Russia a garantire che i lavori di riparazione possano essere attuati rapidamente e che sia garantita la sicurezza dei lavoratori coinvolti in essi e nel funzionamento
della centrale nucleare di Zaporizhzhia", ha aggiunto la commissaria. "Questo comportamento sconsiderato delle forze armate russe rappresenta un grande pericolo per il funzionamento sicuro dell'impianto aumentando notevolmente il rischio di un
incidente nucleare e non deve ripetersi", si legge nella nota di Simson.
- di Redazione Sky TG24

Cardinale Parolin, non emerge volontà di negoziare

Nella tragedia della guerra in Ucraina ancora non emerge una sincera volontà di intavolare un negoziato di pace da parte di entrambi le parti. E' la constatazione che li segretario di Stato vaticano, cardinal Pietro Parolin, affida ad una intervista a Limes.
"La voce del papa, spesso, è vox clamantis in deserto ('una voce che grida nel deserto'). E' voce profetica, di lungimirante profezia. E' come un seme gettato, che ha bisogno di un terreno fertile per portare frutto", rileva, "Se gli attori principali del conflitto non prendono in considerazione le sue parole, purtroppo, non succede nulla, non si ottiene la fine dei combattimenti". "Pure oggi nella tragica vicenda ucraina, non sembra emergere al momento disponibilità a intavolare reali negoziati di pace e ad
accettare l'offerta di una mediazione super partes", aggiunge il porporato, "Come è evidente, non è sufficiente che una delle parti lo proponga o lo ipotizzi in via unilaterale, ma è imprescindibile che entrambe esprimano la loro volontà in questo senso. Ancora una volta vox clamantis in deserto. Ma le parole del Papa restano comunque una testimonianza di altissimo valore, che incide in tante coscienze, rendendo più consapevoli gli uomini che la pace, e la guerra, iniziano nei nostri cuori e
che tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo per promuovere la prima ed evitare la seconda".
- di Redazione Sky TG24

Guerra Ucraina, da Nike a McDonald's: tutte le aziende che abbandonano la Russia

Dal settore energetico a quello automobilistico fino alla moda e al cibo, sono numerose le grandi compagnie che in questi mesi hanno deciso di andarsene dal Paese che ha dato il via al conflitto. IL FOCUS
- di Redazione Sky TG24

Turchia, partite altre due navi cariche di grano

Altre due navi con 70.000 tonnellate di grano hanno lasciato il porto di Chornomorsk, in Ucraina. Lo ha confermato il ministero turco della Difesa, come riporta l'agenzia Anadolu. Si tratta della Ocean Lion, battente bandiera della Liberia, con un carico di 64.720 tonnellate di mais diretto in Corea del Sud e della Rahmi Yagci, battente bandiera turca, che - diretta Istanbul - trasporta un carico di 5.300 tonnellate di farina di girasole.
- di Redazione Sky TG24

Intelligence Gb, 'Russia continua a concentrarsi sul sud'

La Russia "ha continuato nel fine settimana a concentrare gli sforzi sul rafforzamento delle difese nel sud dell'Ucraina" e "ha proseguito gli attacchi contro posizioni ucraine nella regione di Donetsk". E' quanto si legge nell'ultimo aggiornamento di intelligence del ministero della Difesa di Londra, secondo cui "negli ultimi 30 giorni l'assalto russo verso la città di Bakhmut è stato il suo asse di maggior successo nel Donbass, ma la Russia è riuscita ad avanzare solo di circa 10 chilometri". E "in altri settori del Donbass, dove la Russia stava cercando di sfondare, le sue forze non hanno conquistato più di tre chilometri in questo periodo di 30 giorni". "Quasi certamente molto meno di quanto pianificato", conclude la valutazione.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, pesanti raid russi su linea fronte Donetsk

Pesanti combattimenti sono stati segnalati nelle città in prima linea vicino a Donetsk, nel sud dell'Ucraina, dove secondo funzionari di Kiev i russi hanno lanciato diversi raid aerei. "La situazione nella regione è tesa, i bombardamenti sono costanti in tutta la linea del fronte", ha detto alla televisione ucraina il governatore regionale di Donetsk Pavlo Kyrylenko . ''Il nemico non sta avendo successo. La regione di Donetsk sta tenendo'', ha aggiunto. Nel sud-est il principale ponte Antonovsky sul fiume Dnepr nella regione di Kherson è stato nuovamente preso di mira dalle forze ucraine che cercavano di interrompere le linee di rifornimento russe. Yuri Sobolevsky, vice capo del consiglio regionale di Kherson, ha detto su Telegram che il ponte è stato gravemente danneggiato dopo "azioni notturne".
- di Redazione Sky TG24

Un civile ucciso e 5 feriti a Kharkiv in 24 ore

Un civile è stato ucciso e altre cinque sono rimasti feriti durante gli attacchi russi nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale, nelle ultime 24 ore. Lo riporta Ukrinform. "Secondo il Centro regionale di assistenza medica di emergenza, una persona è stata uccisa e cinque sono rimaste ferite negli attacchi degli occupanti nella regione di Kharkiv nell'ultimo giorno", ha scritto su Telegram Oleh Synehubov, capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv. I bombardamenti sulla città sono proseguiti nella notte.
- di Redazione Sky TG24

70mila soldati russi morti o feriti secondo il Pentagono

Secondo le stime fatte dagli Stati Uniti, sarebbero tra i 70.000 e gli 80.000 soldati russi morti o feriti, nella guerra contro l’Ucraina, cominciata il  27 febbraio scorso. "Penso si possa indicare con sicurezza che i russi hanno probabilmente avuto 70 o 80.000 vittime in meno di sei mesi - ha detto il sottosegretario alla Difesa, Colin Kahl, durante un briefing - Si tratta di una combinazione di morti e feriti in azione. Un numero che potrebbe essere leggermente più basso, più alto, ma penso sia più o meno in linea con la realtà".
- di Redazione Sky TG24

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