
Guerra Ucraina, Kiev accusa Mosca: "Usate armi al fosforo su Azovstal": cosa sono. LE FOTO
Il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, sugli attacchi all’acciaieria: “L'inferno è sceso sulla terra. È quasi impossibile fermare la combustione”. I russi avrebbero confermato l'uso di questo tipo di ordigni in una conversazione intercettata dai servizi di sicurezza ucraini. Dall’inizio del conflitto, la Russia è stata già accusata più volte di utilizzare queste armi - ad esempio a Irpin -, il cui uso sui civili è vietato dalla Convenzione di Ginevra

“L'inferno è sceso sulla terra alla (acciaieria, ndr) Azovstal”. Ha usato queste parole il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, citato dai media ucraini, per lanciare una nuova accusa contro la Russia: "Ieri gli occupanti hanno usato per la prima volta bombe incendiarie o al fosforo contro i difensori di Mariupol". (Nella foto l'acciaieria di Azovstal nel frame di un video)
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"Gli stessi occupanti affermano che sono stati usati proiettili incendiari 9M22C con strati di termite - ha scritto su Telegram Andryushchenko - La temperatura di combustione è di circa 2-2,5mila gradi Celsius. È quasi impossibile fermare la combustione”. (Nella foto l'acciaieria di Azovstal nel frame di un video)
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La prova sembra arrivare dal servizio di sicurezza dell'Ucraina (Ssu), che ha pubblicato un estratto di una conversazione intercettata in cui l'esercito russo direbbe di aver ricevuto l'ok per l'uso di munizioni al fosforo e bombe a grappolo. (Nella foto l'acciaieria di Azovstal nel frame di un video)
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Solo pochi giorni fa anche il capo dell'amministrazione militare di Kryvyi Rih - nella regione di Dnipropetrovsk nel sudest dell'Ucraina -, Oleksandr Vilkul, aveva accusato la Russia: "Hanno bombardato tutta la notte", aveva spiegato, usando anche "munizioni vietate al fosforo e a grappolo". (Nella foto l'acciaieria di Azovstal nel frame di un video)
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Ma le prime accuse alla Russia sull’uso di armi al fosforo risalgono a marzo. Il 23 il primo a parlarne era stato il sindaco di Irpin: “Hanno usato bombe al fosforo bianco a Hostomel e Irpin". Poi altre testimonianze erano arrivate da Kramatorsk e dalle regioni di Lugansk e Donetsk
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Secondo le convenzioni, le bombe incendiarie al fosforo possono essere utilizzate solo per illuminare una zona, spaventare il nemico o creare una cortina fumogena, per nascondere le truppe, coprire una ritirata o rallentare l’avanzata del nemico. (Nella foto l'acciaieria di Azovstal nel frame di un video)

L’uso contro i civili è invece vietato dalla Convenzione di Ginevra, ed è un crimine di guerra. (Foto d'archivio)

Il fosforo è una sostanza altamente tossica per l’uomo, e a temperatura ambiente se entra in contatto con l’ossigeno si incendia. (Foto d'archivio)

A contatto con la pelle, il fosforo provoca ustioni gravissime e brucia i tessuti provocandone la necrosi fino alle ossa. Può essere letale anche se inalato, provocando la morte per asfissia. (Foto d'archivio)

La Convenzione di Ginevra stabilisce che è vietato “in ogni circostanza fare oggetto di attacco con armi incendiarie la popolazione civile” e “attaccare qualsiasi obiettivo militare situato all'interno di una concentrazione di civili”. (Foto d'archivio)