Armi, linee di comunicazione criptate, intelligence: così gli Usa stanno aiutando Kiev
Il presidente della Duma Vyacheslav Volodin ha puntato il dito contro Washington, colpevole di aver rifornito l'esercito ucraino con "armi e attrezzature", ma anche di aver partecipato al coordinamento e allo sviluppo delle operazioni militari contro Mosca. Dai missili anti-aerei all'addestramento di soldati ucraini e alla condivisione in tempo reale di informazioni d'intelligence: ecco come la Casa Bianca continua a supportare Kiev
Armi, servizi di intelligence, apparecchi per comunicazione sicure. Così Washington ha aiutato l’Ucraina dall’inizio della guerra: un flusso costante di aiuti militari che ha portato Mosca ad accusare gli Stati Uniti di essere entrati a tutti gli effetti nel conflitto. Il presidente Biden firmerà a breve un decreto per velocizzare l'invio di nuovi rifornimenti. Qualche giorno fa è stato annunciato un nuovo pacchetto di aiuti da 150 milioni di dollari
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LE ARMI – Allo scoppiare del conflitto la Casa Bianca ha inviato a Kiev soprattutto armi difensive, come i missili anti-tank Javelin (in foto) e quelli anti-aerei Stinger
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Con l’intensificarsi della guerra, insieme ad altri strumenti da difesa, sono arrivate le armi offensive: artiglieria pesante (come gli obici Howitzer da 155 mm), missili a guida laser, blindati Humvees (in foto). E ancora: droni di vario genere, da quelli da ricognizione tipo Puma a quelli kamikaze come gli Switchblade e i Phoenix Ghost, creati su misura dall'aviazione Usa per le esigenze delle forze armate ucraine
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Tra i rifornimenti americani anche mitragliatori non convenzionali, ossia quelli non usati regolarmente dall'esercito statunitense, visori notturni, sistemi per le immagini termiche, materiale medico e, importantissimi, servizi di immagini satellitari per individuare i movimenti del nemico
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ADDESTRAMENTO E COMUNICAZIONI - Washington ha inoltre collaborato all’addestramento di soldati ucraini in basi americane o della Nato situate in Europa, oltre ad aver dotato l’esercito di Kiev e il presidente Zelensky di apparecchiature e linee di comunicazione criptate per evitare di essere intercettati
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INTELLIGENCE - L'aiuto che ora rischia di provocare un'ulteriore escalation del conflitto è stato però la condivisione delle informazioni di intelligence in tempo reale. L'Ucraina è così riuscita a prevenire alcuni attacchi di Mosca, come il blitz all'aeroporto di Kiev, e a colpire molti bersagli nemici
Come riportato dal New York Times, che cita fonti dei servizi d’intelligence americani, attraverso la collaborazione con gli americani Kiev sarebbe riuscita a individuare una dozzina di generali russi al fronte e a ucciderli (in foto, nove dei 12 generali che si dice l'Ucraina sia riuscita a uccidere)
La Casa Bianca e il Pentagono si sono affrettati a precisare che gli Usa non hanno nessun ruolo nella scelta dei target. Restano dubbi a riguardo: il presidente della Duma, Vyacheslav Volodin (in foto), ha detto esplicitamente che Washington ha aiutato Kiev "non solo con la fornitura di armi e attrezzature, ma anche con il coordinamento e lo sviluppo delle operazioni militari"
Biden avrebbe chiamato i capi del Pentagono, della Cia e della National Intelligence (Lloyd Austin,William Burns e Avril Haines) definendo le recenti notizie di stampa "controproducenti" e sottolineando come stiano distraendo "dal nostro obiettivo"
Anche alcuni ex dirigenti della Cia, contattati dal Guardian, hanno invitato i loro colleghi a non vantare il ruolo Usa nei trionfi militari ucraini, preoccupati che questo possa indurre Putin a portare il conflitto a una nuova escalation
