
Cosa pensano i russi della guerra in Ucraina e di Putin? Come leggere i sondaggi
L’opinione pubblica è fortemente influenzata dai media statali, che sostengono la narrazione sulla difesa dei russofoni in Ucraina, combinata con la credenza che la Russia si opponga alla minaccia dell’Occidente

Cosa pensano i russi della guerra in Ucraina? Guardando ai sondaggi, la maggioranza del Paese sostiene almeno passivamente l’invasione, nonostante le proteste scoppiate in diverse piazze russe dopo l’inizio del conflitto, e il gradimento di Putin sembra crescere
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Ma l’opinione pubblica è fortemente influenzata dai media, che sono in larga parte controllati dallo Stato e sostengono la linea ufficiale dettata dal Cremlino: l’invasione dell’Ucraina è una “operazione speciale” per “denazificare l’Ucraina” e proteggersi dal pericolo dell’Occidente
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Inoltre, se le immagini delle proteste sono rimbalzate su tutti i media occidentali, così non è stato in Russia. Il 72% dei cittadini che ha almeno sentito parlare delle proteste contro il conflitto in Ucraina, attraverso internet e i canali non oscurati, sono giovani tra 18 e 24 anni
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La maggioranza dei russi afferma di sostenere "le azioni dell'esercito russo in Ucraina". La metà sostiene fortemente (53%) e il 28% sostiene "in qualche modo" l'azione militare. Solo il 14% si oppone e il 6% rifiuta di rispondere
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I dati vengono riportati dal Chicago Council on Global Affairs e del Levada Center, organizzazione di sondaggi indipendenti della Russia, che dal 24 al 30 marzo hanno condotto interviste con un campione rappresentativo a livello nazionale di 1.632 adulti russi, riporta il Washington Post
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Il messaggio del Cremlino è stato recepito: il 21% ha affermato che l'obiettivo dell'operazione militare è liberare l'Ucraina dai "nazionalisti" e "denazificare" il Paese. Il 25% pensa che l'operazione militare sia una misura preventiva per proteggere i confini russi e prevenire un attacco dall'Ucraina

Allo stesso tempo, 7 russi su 10 pensano che il Paese sia sulla strada giusta (69%) e gli indici di popolarità di Putin sono tornati a livelli mai visti dall'annessione della Crimea (87%)

Il 43% ha affermato che l'operazione militare mira a difendere i civili, i russi etnici o di lingua russa nell'Ucraina orientale. Inoltre, il 51% afferma che l'azione militare in Ucraina li rende orgogliosi, cifra che raggiunge il 72% tra coloro che sostengono fortemente l'azione militare

I russi, poi, continuano a sentirsi minacciati dagli Stati Uniti e dalla Nato. Alla domanda sulle minacce che la Russia deve affrontare oggi, la possibilità di un conflitto nucleare con gli Stati Uniti è vista come la minaccia più critica (83%), seguita dal terrorismo internazionale (80%)

Questa narrazione sulla difesa dei russofoni in Ucraina, combinata con l'opinione che la Russia si opponga all'Occidente, fa appello al desiderio dei russi di vedere il loro Paese raggiungere di nuovo lo status di grande potenza