
Se la Russia sarà minacciata, “risponderà con mezzi che i suoi avversari non hanno ancora“, ha avvertito il capo del Cremlino. Ma quali armi ha effettivamente a disposizione Mosca? Dai missili ai sottomarini: ecco cosa sappiamo

Se la Russia sarà minacciata, “risponderà con mezzi che i suoi avversari non hanno ancora“. È questo il monito lanciato negli ultimi giorni dal presidente russo Vladimir Putin. Il leader russo ha aggiunto: “Abbiamo strumenti che nessuno ha e li utilizzeremo, se necessario”. Ma cosa intende il capo del Cremlino? E quali armi ha effettivamente a disposizione Mosca?
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È probabile che Putin si riferisse al missile intercontinentale Sarmat, testato una settimana fa. Un'arma che "non ha eguali” al mondo, “in grado di eludere ogni sistema di difesa missilistica”, aveva detto il presidente russo. Il missile rappresenta il fiore all’occhiello dei programmi di difesa di Mosca per lo sviluppo di sistemi militari innovativi, che vanno dai razzi fino ai sottomarini (Nella foto, i test del missile)
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Il missile balistico con capacità atomica Sarmat può arrivare a colpire gli Stati Uniti e, secondo l'agenzia spaziale Roscosmos, sarà in grado di garantire la sicurezza russa per i prossimi 30-40 anni. Un vettore in grado di trasportare 15 testate nucleari e sganciarle lungo una traiettoria di volo fino a 18.000 chilometri
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Ci sono poi i missili ipersonici come il Kinzhal, che la Russia è stato il primo Paese a usare in combattimento proprio in Ucraina per distruggere tra l'altro depositi di armi nemici. Sono vettori che raggiungono una velocità almeno cinque volte superiore a quella del suono (6.190 km all'ora), raggiungendo potenzialmente in un'ora qualsiasi obiettivo nel mondo (Nella foto, missile ipersonico Kinzhal)
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Un'altra categoria è quella dei missili da crociera a propulsione nucleare, come il Burevestnik. Secondo gli esperti è l’arma russa su cui ci sono meno informazioni (Nella foto, la preparazione del Burevestnik, nel 2018)

Ci sono poi i sottomarini. Come il Poseidon, un robot subacqueo in grado di portare a termine delle missioni in maniera autonoma. A propulsione nucleare, può scendere sott'acqua fino a 1 km di profondità, rendendosi potenzialmente inattaccabile dai sottomarini tradizionali (foto d'archivio)

Secondo Putin questo tipo di sottomarino “può trasportare armi convenzionali o nucleari, che lo rendono capace di colpire vari obiettivi, compresi aerei, fortificazioni costiere e infrastrutture” (Foto d'archivio)