Guerra Ucraina, le vittime del conflitto che sono diventate un simbolo. FOTO
Sono molte le immagini che dall’inizio dell’invasione russa, due mesi fa, ritraggono i molti civili morti e uccisi. Le foto sono diventate un simbolo che testimonia l’orrore del conflitto
Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio 2022 sono diverse le immagini della guerra che sono diventate un simbolo. Molte, tragicamente, ritraggono i molti civili morti e uccisi dall’inizio del conflitto. Le foto delle vittime testimoniano l’orrore della guerra
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L'ultima di cui si ha notizia è la foto di Valeria Goldon e della piccola Kira, rimaste uccise il 23 aprile sotto i missili russi che hanno bombardato Odessa. A postare le foto sui social è il marito Iurii Goldon
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All’inizio del conflitto questa foto scattata da Evgeniy Maloletka di Ap aveva fatto il giro del mondo. Ritrae la corsa disperata in un ospedale di Mariupol di una coppia di genitori: il padre tiene in braccio il figlio di 18 mesi, Kirill, colpito durante un bombardamento. Ma l’ospedale è senza corrente elettrica e Kirill è morto per le ferite riportate
Guerra in Ucraina, reggimento Azov pubblica foto di Mariupol dall'alto
Un’altra foto di Evgeniy Maloletka mostra un padre piangere sul corpo del figlio, arrivato già morto in ospedale dopo che alcune bombe hanno colpito il campo di calcio dove stava giocando
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Tra le foto simbolo della guerra in Ucraina anche quella della donna incinta portata via in barella dopo il bombardamento dell'ospedale pediatrico di Mariupol, il 9 marzo. La donna, che aveva riportato serie ferite al bacino e nella foto si tiene l'inguine, è morta insieme al suo bambino
Guerra Ucraina, a Bucha massacro di civili. Indignazione in Europa
Il 6 marzo l'immagine della famiglia che giace morta sul marciapiede ha catturato l'attenzione del mondo. Siamo a Irpin, distretto a poca distanza da Kiev, teatro di una feroce offensiva russa per conquistare la capitale. Da qui i civili cercavano di scappare. Le forze armate russe hanno bombardato il checkpoint usato dai civili per fuggire, uccidendo un'intera famiglia, compresi due bambini
Guerra Russia-Ucraina: le immagini simbolo
Uno dei più feroci massacri del conflitto si è svolto a Bucha, a nordovest di Kiev, a lungo occupata dalle forze armate russe. Dopo aver riconquistato la zona gli ucraini hanno trovato fosse comuni e civili torturati e uccisi, lasciati per strada con le mani legate. Le foto hanno fatto il giro del mondo, tra la condanna internazionale

La foto di questa mano con lo smalto rosso è diventata una delle immagini simbolo del massacro di Bucha. La donna si chiamava Iryna Filkina, aveva 52 anni ed era un'aspirante truccatrice. È stata uccisa dalle forze russe, riporta la Cnn, mentre andava in biciletta e il suo corpo è stato trovato in strada

Tra le foto che testimoniano l'orrore di Bucha molte ritraggono le mani dei civili uccisi per strada, legate dietro la schiena

Molti sono stati uccisi mentre tentavano di scappare o attraversavano la cittadina, come quest'uomo in bicicletta

Durante la lunga occupazione di Bucha è morta anche la madre di Vlad Tanyuk, un bambino di sei anni. La donna sarebbe morta di fame. Da allora il piccolo Vlad, insieme al padre e al fratello, fa visita alla tomba della madre portandole del cibo. Nella foto si intravedono una scatola di succo d’arancia e dei barattoli