Guerra Ucraina Russia, Zelensky: "Putin ha rifiutato una tregua per la Pasqua ortodossa"
La festività si celebra domenica 24 aprile. Autorità locali: fino a 9mila corpi in fossa comune a Manhush. Biden conferma nuovi finanziamenti a Kiev. Putin: "Mariupol è nostra". Poi ordina di annullare l'assalto all'acciaieria Azovstal giudicandolo "non opportuno". Kharkiv e Mykolaiv sotto intensi bombardamenti. Un raid russo ha colpito e completamente distrutto la rete ferroviaria nella regione di Dnipro. Zelensky all'Fmi: "L'Ucraina ha bisogno di 7 miliardi di dollari al mese per le devastanti perdite economiche"
Guerra in Ucraina, chi sono gli uomini più vicini a Putin
Il presidente russo si consulterebbe con una ristretta cerchia di alleati e consiglieri di cui fanno parte amici di vecchia data, ma anche politici e oligarchi.
Kiev: missili russi su ferrovia a Dnipro
Usa, Mariupol caduta? Show Putin sembra disinformazione
Russia in default selettivo: ecco cosa significa
L'agenzia S&P ha tagliato il rating del debito russo detenuto in valuta straniera, che ora si trova un gradino sopra il fallimento. Mosca dice di aver adempiuto ai suoi obblighi e minaccia di ricorrere alle vie legali nel caso l'Occidente la dichiarasse in default. Anche se il declassamento non avrà probabilmente un impatto immediato, ecco perché è stato deciso e cosa significa.
Zelensky: 7 mld dollari a mese per compensare danni economici
Putin, il rapporto con gli oligarchi e come può incidere sulla guerra in Ucraina
Le sanzioni occidentali stanno colpendo i miliardari vicini al Cremlino. In molti si chiedono se esista l’ipotesi che queste persone possano tradire il leader russo. Come spiega il finanziere Bill Browder, gli oligarchi sono dei prestanome dello Zar, custodi di un immerso patrimonio accumulato negli anni.
Zelensky al Fmi: usare gli asset congelati alla Russia per ricostruire l'Ucraina
Zelensky al Fmi: tutti i Paesi devono interrompere le loro relazioni con la Russia
La storia del Donbass dal conflitto del 2014 a oggi
L’invasione dell’Ucraina è scattata subito dopo che Putin, il 21 febbraio 2022, ha riconosciuto le due repubbliche separatiste Donetsk e Lugansk. Proprio da questi territori parte un conflitto politico, storico e culturale che affonda le sue radici già nella precedente crisi