Sondaggi elezioni Francia, sfida Macron-Le Pen al ballottaggio: le intenzioni di voto
Il 24 aprile sarà testa a testa per l'Eliseo tra il presidente uscente e la leader del Rassemblement National. Ancora alta l'astensione prevista. I candidati al primo turno iniziano intanto a schierarsi apertamente da una parte o dall'altra, insieme al loro elettorato: cosa potrebbe succedere
A pochi giorni di distanza dal primo turno, iniziano a delinearsi le intenzioni di voto dei francesi per la seconda tornata elettorale delle elezioni presidenziali francesi: il 24 aprile sarà testa a testa tra il presidente in carica Emmanuel Macron (passato con il 27,8% delle preferenze) e l’avversaria Marine Le Pen (23,1%)
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Per il momento sembra che anche al secondo turno il problema principale sarà l’astensionismo, che al primo voto ha toccato il 26,1%
Melénchon il più votato fra i giovani
Macron e Le Pen dovranno quindi cercare di portare verso di sé i voti degli elettori che al primo turno hanno scelto gli altri candidati. Su tutti, quelli del leader de La France Insoumise Jean-Luc Mélenchon (in foto, 22% al primo turno), il più votato tra i giovani francesi
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Sarà una sfida difficile. Guardando a sinistra, il 44% degli elettori di Mélenchon sembra intenzionato a non votare per nessuno dei due finalisti. Così anche il 38% di chi ha espresso la sua preferenza per Yannick Jadot (in foto), candidato di Europe-Ecologie Les Verts (4,58% al primo turno)
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Non sembra scontato trovare voti sufficienti nemmeno tra gli elettori di destra. Il 30% di chi ha espresso la sua preferenza per Valérie Pécresse potrebbe astenersi. Potrebbe fare lo stesso anche il 20% dell'elettorato di Éric Zemmour (in foto)
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MACRON - A supporto di Macron sembra che andrà invece il 56% degli elettori che al primo turno hanno votato per Jadot, il 35% di quelli di Pécresse e il 33% di quelli di Mélenchon
Tra i politici candidati al primo turno, ad appoggiare apertamente l'attuale capo dell’Eliseo sono Pécresse (in foto), Jadot, la prima cittadina di Parigi Anne Hidalgo e il comunista Fabien Roussel. Non si sbilancia Mélenchon, che ha però dichiarato che “non va dato un solo voto” a Le Pen
Per Macron voterà - a sorpresa - anche l'ex presidente Nicolas Sarkozy (in foto). La scelta è la stessa del socialista Lionel Jospin e dai centristi dell'Udi (Unione democratici e indipendenti)
LE PEN - Hanno invece già dato il loro endorsement alla leader del Rassemblement National gli altri candidati di estrema destra: Zemmour e il sovranista Nicolas Dupont-Aignan (in foto)
Per quanto riguarda l'elettorato, il 23% di chi ha votato Mélenchon sceglierà Le Pen al ballotaggio, come il 35% di quelli di Pécresse e il 76% di quelli di Zemmour
Questi i risultati del primo turno: Macron (27,8%), Le Pen (23,1%), Mélenchon (22%), Zemmour (7,1%), Pécresse (4,8%), Jadot (4,6%), Lassalle (3,1%), Roussel (2,3%), Dupont-Aignan (2,1%), Hidalgo (1,8%), Poutou (0,8%), Arthaud (0,6%)