
Guerra in Ucraina, in che condizioni è l'esercito russo dopo 22 giorni di conflitto
Mosca ha invaso il territorio ucraino il 24 febbraio. Si puntava a una 'guerra lampo' ma il conflitto si sta protraendo. Secondo diversi analisti le forze militari russe stanno avendo diverse difficoltà, anche per via della resistenza degli ucraini. Per l'intelligence britannica, negli ultimi giorni, i russi hanno compiuto "progressi limitati" sul campo. Migliaia i mezzi distrutti o danneggiati

L’invasione russa dell’Ucraina è iniziata 22 giorni fa, il 24 febbraio. Da allora l’esercito di Mosca è penetrato nel territorio ucraino, sferrando attacchi su diverse città, compresa la capitale Kiev. Ma l’avanzata russa non è stata “lampo” e, anzi, sta riscontrando diverse difficoltà, anche per via della resistenza ucraina
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L’esercito russo ha quindi riscontrato non pochi problemi in questa prima fase dell’offensiva. Secondo l'intelligence britannica, il ritardo nel conseguire gli obiettivi prefissati nel conflitto e il mancato controllo dello spazio aereo ucraino, hanno costretto Mosca ad ordinare l'impiego di molti più missili di quanto previsto in un primo momento. Nella foto: Chernihiv, Ucraina, dopo l'attacco russo
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Più volte da quando è iniziata l’invasione, gli analisti hanno fatto notare che le forze russe sul campo sono obsolete e che anche questo aspetto avrebbe contribuito in negativo al piano russo
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Inoltre, sempre secondo Londra, le forze russe hanno compiuto "progressi limitati" nella loro offensiva in Ucraina negli ultimi giorni. I militari russi "continuano a subire gravi perdite" mentre l'invasione si è "in gran parte bloccata su tutti i fronti"
LO SPECIALE
Come riporta Fanpage, il dossier inglese spiega che le forze ucraine nelle ultime ore "hanno continuato a infliggere colpi devastanti a gruppi di truppe nemiche cercando di prendere piede e mantenere la difesa delle frontiere catturate”
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Secondo l'ultima analisi del think tank dell'Institute for the Study of War le truppe d'invasione "affrontano crescenti difficoltà a sostituire le perdite in combattimento". Per l'ISW inoltre verranno spedite sul campo le truppe di riserva dell'Armenia e dell'Ossezia meridionale
L'ANALISI
Le perdite, nelle fila russe, sarebbero significative: secondo il New York Times, che cita dati delle agenzie di intelligence statunitensi, sarebbero morti circa 7mila soldati russi (stima prudenziale). Inoltre, le forze armate russe hanno perso almeno tre generali sul campo di battaglia

E secondo quanto scriveva il Financial Times - citando l’Oryx blog - il 12 marzo, anche le perdite in termini di armamenti sono pesanti per la Russia: sono oltre 1.000 i veicoli russi, insieme a pezzi di artiglieria e aerei che sono andati distrutti, danneggiati, abbandonati o catturati

Justin Bronk, dell'UK’s Royal United Services Institute, ha spiegato che le perdite "sono molte di più che in qualsiasi altro recente conflitto" inclusI quelli di Georgia, Cecenia e Afghanistan

Molti analisti concordano sul fatto che quella che per la Russia doveva essere una "guerra lampo" si sia trasformata in un vero e proprio conflitto che richiede ora un piano logistico e di comunicazione che Mosca non sembrerebbe essere in grado di mettere in atto