Crisi Ucraina, Zelensky: difenderemo Paese con o senza partner. G7: da Mosca sfida a mondo
I separatisti filo-russi nell'est dell'Ucraina chiamano la popolazione alla mobilitazione generale. Kiev: prime due vittime ucraine nel Donbass. Domenica colloquio Macron-Putin. La Cina rilancia: "Vanno rispettate le preoccupazioni russe" Stoltenberg: Russia pianifica attacco completo a Ucraina
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"L'Ucraina è lo scudo dell'Europa contro l'esercito russo". Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky alla conferenza sulla Sicurezza di Monaco in merito alla crisi tra Ucraina e Russia. "Difenderemo il nostro Paese con o senza partner - ha aggiunto -. Tutti devono capire che non chiediamo una donazione, ma il vostro contributo alla sicurezza europea e internazionale", ha affermato. Dal G7 l'avvertimento: Mosca ritiri le sue truppe, giudicheremo dalle loro azioni. Sanzioni senza precedenti se la Russia invade. Intanto, un altro soldato ucraino è rimasto ucciso in combattimento nel Donbass. Francia e Germania richiamano i connazionali dall'Ucraina. Da lunedì Lufthansa sospenderà i voli verso Kiev e Odessa. Ma la Cina rilancia: "Vanno rispettate le preoccupazioni russe"
Le ultime notizie:
- Dagli Usa: "Ecco il piano di Mosca per attaccare Kiev"
- Nelle prossime ore esercitazione della Russia con missili balistici
- Rimosso il ponte costruito da Putin in Bielorussia
- Gas, Nato e venti indipendentisti: i motivi della possibile guerra
- Cosa rischia l'Italia in caso di conflitto? L'analisi
- Lo speciale di Sky TG24 sulla possibile guerra Ucraina-Russia
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Ucraina, Osce: basta disinformazione su attacco Kiev a Donbass
Il presidente di turno dell'Osce e ministro degli Esteri polacco, Zbigniew Rau, e la segreteria generale dell'organizzazione, Helga Maria Schmid, hanno espresso deplorazione per "la diffusione della disinformazione sull'imminente azione militare delle forze governative ucraine" che "colpisce in modo critico la popolazione civile nella zona di conflitto". Sui canali Telegram legati ai separatisti filorussi che governano le autoproclamate repubbliche di Lugansk e Donetsk stanno circolando mappe dettagliate sui presunti piani di attacco di Kiev ai danni del Donbass.
Ucraina, Zelensky a Macron: non risponderò a provocazioni russe
Zelensky ha riferito di aver avuto una conversazione telefonica "urgente" con Macron e di aver discusso con lui come giungere a una de-escalation immediata nell'Ucraina orientale e a una soluzione politica e diplomatica alla crisi nel Donbass. "Ho informato Macron dell'aggravarsi della situazione sulla linea del fronte, delle nostre perdite e dei cannoneggiamenti", ha scritto Zelensky su Twitter. Gli alleati occidentali dell'Ucraina temono che i separatisti filorussi, al potere nelle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk, stiano provocando Kiev per costringerla a reagire, in modo da giustificare una reazione russa.
Johnson, nostro impegno per sicurezza Europa irremovibile
"Il nostro impegno per la sicurezza europea è irremovibile". Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson a Monaco di Baviera, alla conferenza di Sicurezza.
Crisi Russia-Ucraina, ecco come Mosca potrebbe attaccare Kiev: il piano secondo gli Usa
Il segretario di Stato della Casa Bianca Anthony Blinken: "Il Cremlino sta preparando falsi pretesti per giustificare un'imminente invasione". Nei piani di Mosca, secondo gli Stati Uniti, cyber-attacchi, bombardamenti aerei, missili, truppe a terra e la reclusione di leader della resistenza ucraina. Il ministro degli Esteri russo: "Speculazioni". IL POSSIBILE PIANO DI INVASIONE
Ucraina, Stoltenberg: tutto indica un attacco russo su vasta scala
"Tutti i segnali indicano che la Russia stia pianificando un attacco all'Ucraina su larga scala". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg all'emittente tedesca Ard. "Le truppe non vengono ritirate come dice la Russia e nuove truppe si aggiungono", ha affermato, aggiungendo che vi sono indicazioni di tentativi russi di creare un pretesto per l'attacco. Stoltenberg si dice comunque sempre a favore di una soluzione negoziata. "Vogliamo che la Russia cambi direzione e si sieda al tavolo con noi", ha sottolineato.
Russia-Ucraina, Cnn: rimosso ponte costruito da Putin in Bielorussia. FOTO
Le immagini satellitari erano state mostrate dalla Cnn. La zona è quella del Pripyat River, un fiume chiave a meno di 6-7 km dalla frontiera ucraina. Non è chiaro se a costruirlo fossero stati i russi o i loro alleati bielorussi. Nuove immagini mostrerebbero che il ponte galleggiante non c’è più. LE FOTO
Stoltenberg: Russia pianifica attacco completo a Ucraina
Tutti i segnali suggeriscono che la Russia pianifica un attacco "completo" contro l'Ucraina. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
Ucraina, Blinken: in Donbass non c'è nessun genocidio
Nel Donbass non sta avvenendo nessun genocidio, a differenza di quanto sostiene il Cremlino. Lo ha affermato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in un'intervista all'emittente russa Dozhd. Blinken ha respinto l'idea come "sbagliata" e "offensiva".
Ucraina, Blinken: Biden pronto a incontro produttivo con Putin
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è pronto a incontrare l'omologo russo, Vladimir Putin, qualora un simile vertice possa avere conseguenze diplomatiche positive. Lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, in un'intervista al canale televisivo russo Dozhd. "Il presidente Biden è sempre pronto a un incontro quando l'amministrazione ritiene che la diplomazia e la pace ne traggano benefici", ha detto Blinken.
Baerbock: nulla giustifica evacuazioni in Donbass
Il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, ha dichiarato che l'Ucraina non ha fatto nulla che giustifichi le evacuazioni ordinate dalle autorità dei territori separatisti del Donbass. Lo riporta Reuters. Secondo Baerbock, le autorità delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk nelle ultime 24 ore sembrano aver seguito il copione del 'false flag' da molti previsto e ha avvertito che una provocazione prefabbricata non può essere utilizzata come giustificazione per una guerra
Min. Esteri Francia: "Riunite tutte le condizioni per un attacco"
"Constatiamo una concentrazione senza precedenti di truppe russe alla frontiera con l'Ucraina. Sono riunite tutte le condizioni per una offensiva massiccia contro l'Ucraina". E' quanto ha dichiarato la portavoce del ministero francese degli Esteri, Anne-Claire Legendre, intervistata da Bfmtv. Tuttavia al momento "non è possibile parlare di un calendario", ha proseguito la portavoce, sottolineando che Parigi non intende rinunciare alla diplomazia. Riteniamo che la finestra per i negoziati "non sia ancora chiusa", ha affermato. In caso di attacco russo, ha detto la portavoce, "sosterremo l'Ucraina con delle sanzioni", "pensate perché abbiano un impatto senza precedenti sull'economia russa".
Personale Nato trasferito da Kiev per sicurezza
La Nato ha trasferito il suo staff ucraino dalla capitale Kiev alla città di Lviv e a Bruxelles per "ragioni di sicurezza". Lo riferisce sul suo sito la Reuters citando un funzionario dell'Alleanza atlantica che ha così confermato notizie pubblicate dal quotidiano norvegese VG. "La sicurezza del nostro personale è essenziale, perciò lo staff è stato trasferito a Lviv e Bruxelles", ha affermato la fonte, aggiungendo che "l'ufficio della Nato in Ucraina rimane operativo".
Macron, telefonata in serata con Zelensky, domani con Putin
Il presidente francese Emmanuel Macron continua la mediazione diplomatica nella crisi ucraina. In programma questa sera una telefonata con il collega ucraino Volodymyr Zelensky e domani mattina alle 11 con il leader del Cremlino Vladimir Putin.
Ucraina, Osce: 1.500 violazioni del cessate il fuoco nell'Est
Gli osservatori dell'Osce hanno registrato oggi 1.500 violazioni del cessate il fuoco nell'Est dell'Ucraina, dove le forze armate di Kiev fronteggiano i separatisti filorussi che controllano le autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk.
Ucraina, Johnson e Scholz: raddoppiare sforzi diplomatici
Il primo ministro britannico, Boris Johnson, e il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, si sono impegnati a "raddoppiare gli sforzi per raggiungere una soluzione diplomatica" alla crisi ucraina. Lo si legge in una nota di Downing Street, diffusa a seguito dell'incontro dei due leader a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco. "Il Primo Ministro ha affermato che attualmente siamo nella fase più pericolosa della crisi e che un'invasione russa è possibile in qualsiasi momento", si legge nella nota, "il Primo Ministro e il Cancelliere Scholz hanno deciso di raddoppiare gli sforzi per raggiungere una soluzione diplomatica per prevenire inutili spargimenti di sangue".
Ucraina: Banca Mondiale pronta a sostegno fino a 350 mln dollari
La Banca mondiale sta preparando un intervento, fino a 350 milioni di dollari, per sostenere le riforme in corso in Ucraina. Lo riferisce una nota della Banca Mondiale, in cui si precisa che il sostegno sarà esaminato dal Consiglio entro la fine di marzo. Il presidente della Banca mondiale David Malpass ha incontrato Volodymyr Zelenskyy, presidente dell'Ucraina, a cui ha ribadito il sostegno della Banca Mondiale al popolo ucraino e alla sua economia, sia per le sue esigenze di finanziamento a breve e sia a lungo termine. Malpass e Zelenskyy - prosegue il comunicato - hanno discusso degli immensi costi finanziari per l'Ucraina dall'attuale crisi e dall'aumento dei prezzi dell'energia, nonché dei costi per la Russia e per la regione derivanti dalle probabili riduzioni degli investimenti, degli scambi e del commercio nel Mar Nero.
Russia-Ucraina, G7 Esteri: Mosca sfida ordine internazionale
La diplomazia internazionale si muove per evitare l’escalation. Nel documento finale del vertice di Monaco si avvertono i russi: “Qualsiasi ulteriore aggressione militare contro l'Ucraina avrà enormi conseguenze, comprese sanzioni finanziarie ed economiche coordinate su un'ampia gamma di obiettivi settoriali e individuali". Zelensky intanto assicura: “Noi difenderemo il nostro paese con o senza partner".
Ucraina, Blinken e Lavrov si incontreranno il 24 febbraio
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha affermato al canale televisivo russo Dozhd che incontrerà il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, il 24 febbraio in Europa. Lo riporta Ria Novosti. Blinken ha osservato che "nella sua lettera di risposta al ministro Lavrov, ha indicato che ciò presuppone che durante questo periodo la Russia non attacchera' l'Ucraina".
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