
Lockdown, sì o no? Dalla Francia alla Germania, ecco cosa stanno facendo gli altri Paesi
Mentre in Italia si discute sull’ipotesi di nuove misure, altri Paesi Ue stanno adottando restrizioni molto stringenti. Il presidente francese Emmanuel Macron in un discorso alla nazione ha annunciato un lockdown nazionale da venerdì. Ci sarà un lockdown "soft" in Germania a partire dal 2 novembre, in vigore per 4 settimane su tutto il territorio. Crescono le pressioni della comunità scientifica britannica sul governo di Boris Johnson per restrizioni ulteriori. Chiusure previste anche in Spagna a livello regionale

Mentre in Italia si discute sull’ipotesi di nuove misure per contenere l'emergenza Covid-19, altri Paesi stanno adottando restrizioni molto stringenti. Il presidente francese Macron ha annunciato un lockdown nazionale da venerdì. Ci sarà un lockdown "soft" in Germania a partire dal 2 novembre, in vigore per 4 settimane su tutto il territorio. Crescono le pressioni di una parte significativa della comunità scientifica britannica sul governo di Boris Johnson per restrizioni ulteriori. Chiusure anche in Spagna, ma per il momento soltanto a livello regionale
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In Francia, il presidente Emmanuel Macron in un discorso alla nazione ha annunciato un lockdown nazionale da venerdì, con le scuole che rimarranno aperte. Lo stesso vale per i servizi pubblici. Bar, ristoranti e "negozi non essenziali" saranno chiusi "almeno fino al primo dicembre". "L'attività continuerà con maggiore intensità, il che significa che gli sportelli dei servizi pubblici resteranno aperti, come anche le fabbriche e le aziende agricole. Uffici e lavori pubblici continueranno a funzionare", ha aggiunto
Il discorso di Macron
Come in primavera, in Francia le riunioni private al di fuori dello stretto nucleo familiare saranno escluse. I raduni pubblici saranno vietati, e non ci si potrà spostare da una regione all'altra ad eccezione di chi rientra dalle vacanze di Ognissanti
Covid, lockdown in Francia da venerdì. Chiusi bar e negozi, scuole e fabbriche aperte
Contagi record in Francia, con 36.437 nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore e 244 decessi. La stretta adottata finora contro la seconda ondata è stata "utile ma non sufficiente, ma ora non basta, non basta più. Il virus circola in Francia ad una velocità che neanche le previsioni più pessimistiche avevano previsto”, ha detto Macron. "Siamo sommersi dall'accelerazione improvvisa dell'epidemia, come ovunque in Europa", ha aggiunto, dicendo che la seconda ondata sarà "più dura e letale della prima"
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Ci sarà un lockdown "soft" in Germania a partire dal 2 novembre, in vigore per quattro settimane su tutto il territorio nazionale: lo ha annunciato la cancelliera Angela Merkel al termine del vertice in videoconferenza con i governatori dei Laender. Tra le misure, la chiusura di ristoranti e bar, ma anche di palestre, studi cosmetici, cinema e teatri
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Non solo: in pubblico potranno incontrarsi soltanto dieci persone di due nuclei familiari, mentre sono annullati tutti gli eventi pubblici e le feste. Rimangono invece aperte le scuole, gli asili, tutte le attività commerciali e i parrucchieri. Per quel che riguarda il calcio, le partite della Bundesliga torneranno ad essere disputate a porte chiuse. Sì alle cerimonie religiose, ma nell'assoluto rispetto di precise regole di sicurezza sanitaria
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Nel Regno Unito, crescono le pressioni di una parte significativa della comunità scientifica sul governo di Boris Johnson per restrizioni ulteriori, fino a un possibile lockdown nazionale bis o quasi, in risposta a una seconda ondata di contagi da coronavirus. Il progressista Guardian rilancia l'appello di diversi accademici che invocano ormai un nuovo confinamento generale del Paese di almeno un paio di settimane, per provare a spezzare la catena dei contatti e dei contagi
La situazione in Italia: grafiche
Ma anche il filo-Tory Daily Telegraph dà voce a quella parte di consiglieri scientifici del governo che chiedono come minimo un'estensione all'intera nazione dei limiti imposti nelle ultime settimane solo ad alcune aree dell'Inghilterra centro-settentrionale coinvolte dalla cosiddetta allerta 3: un semi-lockdown di fatto, con solo le scuole aperte e poco altro. Una portavoce di Downing Street si è limitata a dire che il governo sta valutando i prossimi passi sulla base delle indicazioni commissionate a una varietà di esperti
Le misure negli altri Paesi
Chiusure anche in Spagna, ma per il momento soltanto a livello regionale. Lo stato d'emergenza varato dal premier Pedro Sanchez qualche giorno fa ha dato la libertà alle regioni di chiudere i propri confini se necessario. Le regioni di Madrid, Castilla-La Mancha e Castilla y León hanno deciso di chiudere i loro confini fino al 9 novembre. Lo hanno annunciato i presidenti regionali dopo un incontro ad Avila

Il presidente dell'Andalusia, Juan Manuel Moreno, ha ammesso in un'intervista a Cadena Cope di essere “molto pessimista sulla possibilità di mantenere aperta la regione questo fine settimana”. “Il numero di ricoverati e di terapie intensive ci fa pensare che non sia il momento giusto per autorizzare flussi di persone che entrano e escono dalla regione”, ha detto

In Svizzera, il governo ha oggi severamente inasprito i provvedimenti a livello nazionale per frenare il nuovo coronavirus. Da domani in tutto il Paese bar e ristoranti dovranno chiudere alle 23.00, i corsi universitari si svolgeranno solo online e le manifestazioni private nella cerchia familiare o di amici non dovranno riunire più di 10 persone con la mascherina. Quest'ultima viene resa obbligatoria e sono vietati gli eventi pubblici con più di 50 persone

Lo scopo delle nuove disposizioni è di limitare al minimo i contatti fra le persone, ha spiegato il governo in un a conferenza stampa. Il numero di nuovi casi e di ricoveri aumentano in modo esponenziale nel Paese con oltre 8.000 casi registrati nelle ultime 24 ore

Da lunedì 19 ottobre il Belgio ha introdotto un coprifuoco notturno in tutto il Paese, che ha chiuso completamente il settore dell'ospitalità. A livello federale, il governo di Alexander de Croo attende fino a metà della settimana in corso per vedere se, dieci giorni dopo l'ultima serie di restrizioni, sarà necessario un lockdown generalizzato come quello della scorsa primavera

Lunedì 26 ottobre, nel bel mezzo della seconda ondata di pandemia, sono stati registrati in Belgio 104 nuovi decessi attribuiti al coronavirus. L'ultima volta che era stata superata la soglia dei 100 morti era stato a fine aprile, secondo l'Istituto di sanità pubblica Sciensano. Il 29 aprile furono infatti registrati 107 decessi. Dall'inizio della crisi sanitaria, più di 11.000 persone hanno perso la vita a causa del Covid-19
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L’Irlanda, dalla mezzanotte di mercoledì 21 ottobre, è stato il primo Paese europeo a ripristinare il lockdown
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Il Paese, che ha registrato finora oltre 58mila casi e oltre 1.890 morti, ha sospeso tutte le attività non essenziali per sei settimane, tranne le scuole e le strutture per l'infanzia perché, ha detto il premier Micheal Martin, "non possiamo e non permetteremo che il futuro dei nostri bambini e dei giovani diventi un'altra vittima di questa malattia”

In Olanda il premier Mark Rutte ha deciso per un "lockdown parziale" per contenere l'impennata dei nuovi contagi. Dal 14 ottobre, tutti i bar, i caffè e i ristoranti sono chiusi

In Olanda inoltre la vendita degli alcolici è stata vietata anche dopo le 20, per tentare di ridurre i contatti sociali. Introdotto anche l'obbligo di indossare la mascherina al chiuso per tutti, sopra i 13 anni

La Svezia continua a mantenere un approccio contrario a misure troppo restrittive. Nelle ultime 24 ore nel Paese ci sono stati 1.980 nuovi casi di coronavirus, un numero record dopo quello registrato ieri. Lo ha annunciato l'Agenzia della Sanità svedese. Ci sono state anche altre nove vittime

La Svezia, uno tra i pochi Paesi al mondo a non aver attuato il lockdown contro la pandemia di Covid-19, ha un tasso di mortalità pro capite molto più alto rispetto ai vicini nordici ma inferiore a quello di alcuni Paesi europei, come Spagna e Gran Bretagna