
Afroamericano ucciso dalla polizia a Los Angeles: scoppia la protesta. FOTO
Ancora un'uccisione di una persona di colore da parte delle forze dell'ordine americane. Dijon Kizzee, 29 anni, è morto sul colpo dopo un inseguimento e una sparatoria. Immediate le manifestazioni della popolazione nella notte, sull'onda del movimento "Black Lives Matter". LA FOTOGALLERY

Un afroamericano è stato ucciso dalla polizia a Los Angeles. Il suo nome, secondo quanto riporta la Cbs, era Dijon Kizzee, e aveva 29 anni
Los Angeles, afroamericano ucciso dalla polizia. La notizia
Secondo quanto riferisce la polizia la sparatoria è avvenuta al termine di un inseguimento e dopo che la vittima avrebbe preso a pugni in faccia uno degli agenti
8 minuti e 46 secondi, il documentario sulla morte di George Floyd. VIDEO
La sparatoria ha scatenato nella notte indignazioni e proteste a Westmont, alla periferia meridionale della megalopoli
Usa, dalla morte di George Floyd a Black Lives Matter. Lo speciale
Alcune ore dopo la sparatoria, una folla si è radunata inneggiando gli slogan ormai tipici delle proteste contro l'ingiustizia razziale: “No justice, no peace”, “Black Lives Matter”

Dopo la mezzanotte, un centinaio di manifestanti si sono radunati davanti alla stazione dello sceriffo della contea di Los Angeles, sulla Imperial Highway, dov’è proseguita la manifestazione

L'uomo, “sulla trentina”, stava andando in bicicletta lunedì pomeriggio quando la polizia ha cercato di fermarlo per una violazione del codice stradale, ha spiegato nel corso di una conferenza stampa il tenente Brandon Dean, dell'ufficio dello sceriffo della contea di Los Angeles

Secondo le autorità, l'uomo "è scappato" lasciandosi dietro la bicicletta e, quando la polizia è riuscita a riprenderlo, ha colpito uno degli agenti in faccia

Nel frattempo, ha lasciato cadere diversi indumenti che stava trasportando; a quel punto “gli ufficiali hanno notato che, all'interno della pila di abiti, c'era una pistola semiautomatica nera”

In quel momento gli agenti hanno sparato. L'uomo, colpito da diversi proiettili, è morto sul posto

Il tenente Dean non ha chiarito se l'uomo stesse cercando la sua arma quando è stato colpito

Da mesi, gli Stati Uniti sono teatro di un'ondata di proteste antirazziste, innescate dalla morte a maggio di George Floyd, il cittadino afroamericano soffocato da un poliziotto a Minneapolis
Le proteste del movimento Black Lives Matter nel mondo
Le proteste hanno ripreso vigore la scorsa settimana quando un agente di polizia bianco ha sparato sette volte contro un altro cittadino di colore, Jacob Blake, a Kenosha, nel Wisconsin
Usa, poliziotto spara alla schiena di un afroamericano
Nonostante le perplessità delle autorità locali, il presidente Donald Trump oggi ha visitato la piccola città del Wisconsin. Anche il candidato democratico alla Casa Bianca Joe Biden sarà a Kenosha prossimamente

Il presidente degli Stati Uniti ha incontrato la polizia, sottolineando che "la grande maggioranza degli agenti" è formata da "onesti servitori pubblici". Trump, che non ha in programma un incontro con la famiglia di Jacob Blake, ha accusato i manifestanti di "terrorismo interno", e ha promesso milioni di dollari per le forze dell'ordine, la sicurezza e le piccole imprese a Kenosha e in Wisconsin

Intanto oggi il padre dell'uomo colpito, rimasto paralizzato dalla cintola in giù, ha detto, in un'intervista alla Cnn, di non voler "fare politica" con la vita di suo figlio