Dalla Francia all'Inghilterra e alla Spagna, il Vecchio Continente si prepara al ritorno tra i banchi degli studenti con regole diverse da nazione a nazione. Se Parigi impone mascherine in ogni circostanza per alunni e insegnanti, nel Regno Unito il dispositivo potrà essere utilizzato a discrezione degli istituti in situazioni in cui non si possano mantenere le distanze
Gran parte dei Paesi europei si preparano al rientro sui banchi di scuola tra timori e incertezze sulle regole da rispettare e la possibilità di nuovi contagi da Coronavirus. A riaprire gli istituti per prime sono Francia e Gran Bretagna, seguite dalla Spagna i primi di settembre
Covid e scuola come preparare il rientro. FOTO
In Germania, dopo la scoperta di numerosi nuovi focolai, decine di istituti scolastici sono stati costretti a richiudere
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Mentre la Danimarca sembra aver trovato la giusta soluzione ed è stata una delle prime a riaprire le scuole già tra aprile e maggio. Gli alunni sono stati separati in micro-bolle di massimo 12 bambini, con orari di inizio delle lezioni sfalsati e banchi monoposto a 2 metri di distanza, tanto da rendere superflue le mascherine
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A maggio erano state riaperte gradualmente anche le scuole in Olanda con classi ridotte e distanziamento tra gli studenti per evitare il diffondersi dei contagi
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In Francia, invece, le scuole riaprono il 1 settembre con mascherine in ogni circostanza per insegnanti e studenti dopo gli 11 anni e principio della non mescolanza tra i gruppi di allievi
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Il ministro dell'Educazione francese, Jean-Michel Blanquer, ha affermato di puntare a una riapertura "il più normale possibile". Nonostante l'aumento dei nuovi contagi in Francia, il ministro ritiene prioritario il ritorno degli studenti sui banchi. "Non deve essere tutto schiacciato dalla realtà sanitaria - ha detto - bisogna essere attenti, ma non dimenticare gli imperativi educativi e sociali"
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In Spagna si riaprono le porte degli istituti scolastici il 7 settembre e la ministra dell'Istruzione, Isabel Celaá, si è detta convinta che "i benefici della scuola superano di gran lunga i rischi" e che in ogni caso "non esiste il rischio zero"
Da Madrid le regole previste per la riapertura in sicurezza sono l'uso generalizzato delle mascherine per i bambini sopra i sei anni, oltre al mantenimento delle distanze
Milioni di ragazzini si preparano a tornare sui banchi in settimana anche in Inghilterra e nel Galles. Per i bambini dai 7 anni in su, oltre che per il personale, la mascherina potrà essere adottata a discrezione delle scuole, qualora non si riesca a mantenere il distanziamento
Il governo inglese, nelle sue linee guida, "non raccomanda" l'utilizzo universale delle mascherine. In caso di contagio le équipe di protezione sanitaria consiglieranno alla scuola quanti alunni dovranno essere mandati a casa per un auto-isolamento di 14 giorni
Il ministro dell'Istruzione britannico, Gavin Williamson, in una lettera ai genitori del Regno Unito, ha esortato a non tenere a casa i propri figli: "Rischiano di perdere molto di più di qualche mese di apprendimento, potrebbero essere intaccate enormemente le loro future opportunità di successo"
Nei giorni scorsi le massime autorità sanitarie del Regno Unito avevano sottolineato come "pochissimi, se non nessun bambino e adolescente", subirebbero danni di lungo periodo dal Covid-19 solo frequentando la scuola
Si va verso la riapertura, dal 1 settembre, anche in Belgio, uno dei Paesi con il tasso di mortalità pro capite più alto al mondo
Tutti gli allievi dai 12 anni in su e gli insegnanti saranno tenuti a indossare la mascherina
E in settimana si tornerà a scuola anche in Polonia, per la prima volta da metà marzo, nonostante un numero record di infezioni registrate quotidianamente nei giorni scorsi