
Morte George Floyd, il muro della Casa Bianca diventa un memorial. FOTO
I dimostranti hanno utilizzato la recinzione installata a Lafayette Square, che circonda la residenza del presidente Usa, per appendere foto, ritratti, cartelli con slogan contro il razzismo e in ricordo dell'uomo ucciso dalla polizia. LA FOTOGALLERY

A seguito delle proteste di fronte alla Casa Bianca del 1° giugno scorso, la residenza dei presidenti Usa è stata circondata da una recinzione di sicurezza. La rete, in questi giorni, si è trasformata in un vero e proprio memorial dedicato a George Floyd, l'afroamericano ucciso dalla polizia lo scorso 25 maggio
Morte Floyd, da Roma a Milano in migliaia in ginocchio nel nome di George. FOTO
Sulla rete che circonda la Casa Bianca a Washington sono stati attaccati foto, ritratti, cartelli con gli slogan della protesta
George Floyd, i ritratti dei manifestanti in piazza per Black Lives Matter. FOTO
"Il colore della mia pelle non è un crimine". I manifesti ricordano Floyd e mostrano slogan contro il razzismo

Intanto, il sindaco di Washington, Muriel Bowser, ha ribattezzato la sezione della sedicesima strada di fronte alla recinzione in acciaio "Black Lives Matter Plaza"

Nei giorni scorsi,sulla strada che porta alla Casa Bianca, i manifestanti hanno anche scritto a caratteri cubitali, in giallo "Black Lives Matter"

Intanto, anche oggi, si stanno tenendo nuove marce pacifiche di protesta in alcune città americane, da Washington a New York, da Chicago a Los Angeles. Il numero dei partecipanti, però, è inferiore rispetto ai giorni scorsi

In un'altra strada intorno alla Casa Bianca è stato dipinto, sempre a caratteri cubitali lo slogan "Defund The Police" , che invita a tagliare i fondi della polizia
Proteste George Floyd, Minneapolis smantella dipartimento polizia. Trump: "Legge e ordine"
Intanto il procuratore generale William Barr, in un'intervista alla Fox, ha smentito Trump affermando che il presidente durante una delle proteste è stato condotto nel bunker della Casa Bianca per ragioni di sicurezza

Trump aveva dichiarato che si era recato nel bunker solo per "ispezionarlo"

Riguardo gli scontri di lunedì 1° giugno, la Casa Bianca ha fatto sapere di non aver "alcun rammarico" per come sono stati trattati i dimostranti, che sono stati fatti sgomberare dalla polizia con lacrimogeni e proiettili di gomma

La portavoce della Casa Bianca, Kayleigh Mcenany, ha spiegato che la decisione di allargare il perimetro di sicurezza davanti alla presidenza è stata presa proprio dal procuratore generale Barr, numero uno del Dipartimento di Giustizia americano

La recinzione è stata attaccata dalla speaker della Camera, Nancy Pelosi, e dal leader democratico al Senato, Chuck Schumer

I due hanno scritto una lettera a Donald Trump chiedendo la rimozione delle "oppressive mura" erette intorno alla Casa Bianca

Per Pelosi e Schumer la recinzione lede i diritti costituzionali degli americani, che non possono protestare liberamente nei pressi della Casa Bianca
Black Lives Matter, Madonna partecipa alle proteste con le stampelle. VIDEO
Il candidato democratico alla presidenza, Joe Biden, in queste ore, riferendosi a Trump ha twittato: "È tempo per lui di uscire dal suo bunker e guardare alle conseguenze delle sue parole ed azioni"
George Floyd, ancora proteste a Washington. Trump voleva schierare 10mila militari