Coronavirus, sono oltre 400 i pazienti dimessi dagli ospedali

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La maggior parte dei pazienti (oltre 250) ha lasciato i nosocomi nella provincia di Hubei, dove si trova il capoluogo Wuhan, città focolaio del 2019-nCov. In tutta la Cina sono 434 i dimessi, 5 in Thailandia, 2 in Australia, uno in Giappone e uno in Vietnam

Non solo gli oltre 300 morti (AGGIORNAMENTI - LE RICERCATRICI ITALIANE CHE HANNO ISOLATO IL VIRUS). Per fortuna, tra gli affetti da coronavirus c'è anche chi è riuscito a guarire. Sono 443 i pazienti finora dimessi dagli ospedali. Fra questi, 434 sono coloro che sono stati fatti tornare a casa dai medici in Cina, 5 in Thailandia, 2 in Australia, 1 in Giappone e uno in Vietnam. I dati sono visibili nella mappa in tempo reale sul coronavirus elaborata dalla Johns Hopkins University di Baltimora  (I SINTOMI - LE COSE DA SAPERE - PRONTO L'OSPEDALE COSTRUITO IN 10 GIORNI - LE FOTO DEL VIRUS - LA MAPPA DEL CONTAGIO).

I dimessi a Wuhan

La maggior parte dei pazienti (267) è stata dimessa nella provincia di Hubei, che ha come capoluogo Wuhan, la città focolaio del virus 2019-nCov. Sono oltre una trentina i pazienti dimessi oggi, tra cui un 88enne, dall'ospedale Jinyintan di Wuhan. Si tratta di un nuovo record per il nosocomio in prima linea contro l'epidemia. Già venerdì erano stati dimessi in 20. Tutti i pazienti dimessi, secondo i media locali, dovranno osservare un periodo di quarantena precauzionale di due settimane.

I dimessi nelle altre città cinesi

Sono 32 i pazienti che hanno lasciato gli ospedali nella provincia di Zhejiang, 16 nello Hunan, 15 nella provincia di Guangdong, 12 in quella di Jiangxi, 11 nel Sichuan, 10 a Shanghai, 9 a Pechino. Dimessi si registrano anche in molte altre province cinesi.

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