Pechino ammette ritardi nella gestione dell'epidemia. Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza per sei mesi stanziando 5 milioni di euro. Sospesi i visti dalla Cina ma riaperto il traffico cargo. QUI IL LIVEBLOG DI DOMENICA 2 FEBBRAIO
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Facebook scende in campo contro le fake news sul coronavirus e si impegna a sostenere le campagne di informazione corrette delle autorità sanitarie globali. Il social ha annunciato che rimuoverà dalla piattaforma tutti i post, le foto i video che diffondono disinformazione sul coronavirus. "Inizieremo a cancellare post con contenuti pericolosi, cercando di indirizzare i lettori ai siti con le notizie corrette. Le nuove misure verranno anche applicate agli hashtag che promuovono fake news tramite foto su Instagram - ha spiegato Kang-Xing Jin, capo della divisione sanità del social - E' importante che chi usa Facebook non causi danno al pubblico. Per Jin, le decisioni sui post da rimuovere si baseranno sui consigli "delle principali organizzazioni sanitarie globali e locali". Facebook fornirà poi spazi gratis alle organizzazioni
che conducono campagne per l'informazione corretta sul coronavirus. "Proprio mentre la comunità scientifica e sanitaria globale lavora per la sicurezza delle persone - conclude - Facebook darà sostegno al loro lavoro e ai loro sforzi".
Coronavirus, media: "Alto rischio per Sidney e Melbourne"
I media australiani lanciano l'allerta: Sidney e Melbourne sono le città al di fuori dell'Asia a più alto rischio sul fronte coronavirus. Uno studio mostra che nei due aeroporti nei prossimi tre mesi potrebbero passare quasi 400mila passeggeri cinesi in arrivo da 18 città considerate ad alto rischio. Da qui a metà aprile si prevedono 207.400 passeggeri in arrivo dalla Cina a Sydney e 154.500 a Melbourne.
Coronavirus, Cina rimpatria cittadini a Wuhan
Due aerei carichi di passeggeri cinesi residenti nella provincia di Hubei - epicentro del coronavirus - sono atterrati nel capoluogo Wuhan, nell'ambito del piano di rimpatri deciso da Pechino. Un volo, 73 persone a bordo, è arrivato da Bangkok, l'altro da Kota Kinabalu, una nota località turistica della Malesia. Il ministero degli Esteri di Pechino ha annunciato ieri il piano del governo per rimpatriare nel Paese i residenti dell'Hubei e di Wuhan "a fronte dei problemi che hanno dovuto affrontare all'estero".
Coronavirus, rinviato torneo badminton previsto in Cina
La Federazione mondiale di badminton e quella cinese hanno deciso di rinviare alcune gare per le qualificazioni alle Olimpiadi di Tokyo 2020 previste dal 25 febbraio al 1 marzo prossimo in Cina. Lo ha confermato la Badminton World Federation in una nota pubblicata sul proprio sito web, ipotizzando per il torneo Lingshui China Masters 2020 un rinvio al mese di maggio prossimo o più avanti. Le due federazioni "hanno preso in considerazione tutti i rischi alla sicurezza e logistici ed entrambe ritengono sensato rinviare il campionato in questo momento", si legge nella nota. La Bwf ha poi confermato che e' in fase di revisione anche il suo torneo più importante di quest'anno, il 2020 Badminton Asia Championship, attualmente previsto tra il 21 e il 26 aprile prossimo a Wuhan, la città della Cina interna da cui si e' diffusa l'epidemia di coronavirus.
Coronavirus, Australia vieta ingresso a visitatori da Cina
Come Singapore e Stati Uniti, anche l'Australia ha deciso di negare l'ingresso nel Paese a visitatori provenienti dalla Cina a causa dell'epidemia di coronavirus. A partire da oggi, l'ingresso sarà consentito solo a "cittadini australiani, residenti nel Paese, persone a carico, tutori legali o coniugi". Lo ha annunciato il premier australiano, Scott Morrison, specificando che i cittadini australiani in arrivo dalla Cina dovranno sottoporsi a una quarantena di 14 giorni.
Coronavirus, anche Air New Zealand sospende voli su Cina
Dopo l'australiana Qantas, anche Air New Zealand ha deciso di sospendere voli da e per la Cina a causa dell'epidemia di coronavirus. La linea aerea neozelandese ha fatto sapere che la decisione interesserà la tratta Auckland-Shanghai dal 9 febbraio al 29 marzo, come la Qantas, e che contatterà i clienti colpiti dalle modifiche per valutare assieme altre opzioni di viaggio.
Coronavirus, Qantas sospenderà voli su Pechino dal 9 febbraio
La compagnia aerea australiana Qantas Airways sospenderà i voli su Pechino e Shanghai dal 9 febbraio al 29 marzo, a causa della nuova epidemia di coronavirus, mentre resteranno invariati quelli da e per Hong Kong. Come ha spiegato la compagnia in una nota ripresa dalla Cnn, la decisione segue le restrizioni imposte da Singapore e Usa che hanno un "impatto sui movimenti degli equipaggi" e "pongono significative sfide logistiche". Ieri sia Singapore che Washington hanno annunciato che non permetteranno l'ingresso nei loro Paesi a persone che hanno viaggiato in Cina negli ultimi 14 giorni, il tempo di incubazione del virus.
Coronavirus, venerdì record: 46 morti e 2.102 casi
Con i suoi 46 nuovi decessi e i suoi 2.102 nuovi casi confermati, venerdì è stata la giornata con il bollettino più grave dell'epidemia di coronavirus di Wuhan. I dati forniti dalla Commissione sanitaria nazionale (Nhc) cinese portano il conteggio totale delle morti a 259 e quello dei contagiati accertati a quota 11.791.
Coronavirus, Facebook rimuoverà post e video con fake news
Facebook scende in campo contro le fake news sul coronavirus e si impegna a sostenere le campagne di informazione corrette delle autorità sanitarie globali. Il social ha annunciato che rimuoverà dalla piattaforma tutti i post, le foto i video che diffondono disinformazione sul coronavirus. "Inizieremo a cancellare post con contenuti pericolosi, cercando di indirizzare i lettori ai siti con le notizie corrette. Le nuove misure verranno anche applicate agli hashtag che promuovono fake news tramite foto su Instagram - ha spiegato Kang-Xing Jin, capo della divisione sanità del social - E' importante che chi usa Facebook non causi danno al pubblico. Per Jin, le decisioni sui post da rimuovere si baseranno sui consigli "delle principali organizzazioni sanitarie globali e locali". Facebook fornirà poi spazi gratis alle organizzazioni
che conducono campagne per l'informazione corretta sul coronavirus. "Proprio mentre la comunità scientifica e sanitaria globale lavora per la sicurezza delle persone - conclude - Facebook darà sostegno al loro lavoro e ai loro sforzi".
Coronavirus, in Brasile i casi sospetti passano da 9 a 12
Il ministero della Sanità del Brasile ha annunciato che il numero di persone sotto osservazione per aver presentato sintomi di un possibile contagio da coronavirus nel paese è passato da 9 a 12. In una conferenza stampa, il responsabile del dipartimento di Vigilanza Sanitaria, Wanderson de Oliveira, ha detto che la maggior parte dei casi sospetti (7) è stata scoperta nello Stato di San Paolo, il più popoloso del Brasile, mentre si registrano due casi in quello di Rio Grande do Sul e uno a testa in Ceara', Parana' e Santa Catarina. Precedentemente si era parlato di un possibile 13/o caso, nello Stato di Minas Gerais, ma il responsabile del ministero della Sanità ha puntualizzato che le analisi effettuate sul paziente hanno confermato che non e' stato contagiato dalla nuova forma di coronavirus, che si sta velocemente diffondendo a partire dalla Cina.
Coronavirus, in Cina oltre 11.000 contagi, 259 morti
E' di 259 morti e oltre 11 mila contagiati l'ultimo bilancio ufficiale che giunge da Pechino sull'epidemia di coronavirus. Il precedente bilancio ufficiale, risalente a circa 24 ore fa, contava 213 morti e duemila contagiati. Due ore fa la notizia di 45 nuovi decessi, il che portava il totale a 258.