Corea, Bangladesh, Mongolia ma anche Paesi europei come Spagna, Francia e Gran Bretagna: sono tante le nazioni che stanno riportando a casa i connazionali presenti nella regione di Hubei, epicentro del focolaio del virus. Atteso a breve anche il charter con gli italiani
Corea, Mongolia, Sri Lanka ma anche Francia, Spagna, Gran Bretagna e presto l'Italia: sono tanti i Paesi che stanno provvedendo al rimpatrio dei propri cittadini da Wuhan, epicentro del Coronavirus, e dalle zone vicine
Coronavirus: gli aggiornamenti
Erano in 33 i cittadini cingalesi che hanno fatto ritorno con un charter
Virus cinese, tutti i luoghi del mondo in cui si sono registrati casi. FOTO
Sono invece 32 i cittadini mongoli rientrati dalla Cina
Quando verranno rimpatriati gli italiani
Tutti i passeggeri, atterrati al Chinggis Khaan International Airport di Ulaanbaatar, saranno messi in quarantena
Le prime immagini del nuovo ospedale di Wuhan. FOTO
La Mongolia ha anche deciso di chiudere le frontiere con la Cina
I pazienti guariti e dimessi
Numerosi i rimpatri per la Corea del Sud
Le ricercatrici italiane che hanno isolato il virus
Sono già 11 i casi confermati in Corea del Sud
L'arrivo di un volo da Wuhan al Gimpo International Airport di Seul
I cittadini del Bangladesh in arrivo da Wuhan diretti a Dhaka, dove verranno messi in quarantena
Queste invece le forze dell'ordine che scortano l'arrivo dei 19 cittadini spagnoli al Gomez Ulla Military Hospital di Madrid. Anche per loro è previsto un periodo di quarantena
Anche la Francia ha provveduto al rientro di circa 200 cittadini presenti nella regione di Hubei
Per tutti loro, atterrati nei pressi di Marsiglia, è previsto un periodo in quarantena
Questi invece i cittadini britannici di rientro da Wuhan
Sono oltre 100 i passeggeri rientrati vicino Liverpool, dove affronteranno due settimane di quarantena
Tra i primi Paesi a richiamare i propri cittadini c'è il Giappone, che già da giorni ha inviato i propri charter a Wuhan
Coronavirus, Giappone e Usa procedono ai rimpatri. FOTO
Anche altri grandi Paesi come Stati Uniti o Australia hanno preso provvedimenti procedendo al rimpatrio dei propri connazionali già dalla fine di gennaio
Coronavirus, Giappone e Usa procedono ai rimpatri. FOTO