
Coronavirus, Giappone e Usa procedono ai rimpatri. L'Italia manda charter giovedì. FOTO
Atterrato a Tokyo il primo aereo mandato dal governo giapponese per far rientrare i connazionali da Wuhan. Dalla stessa città cinese è arrivato in Alaska un aereo con a bordo oltre 200 cittadini americani. Farnesina al lavoro per riportare gli italiani a casa

Procedono i rimpatri in Giappone e Stati Uniti per riportare a casa i cittadini presenti nella zona di Wuhan, città cinese epicentro del coronavirus. Per quanto riguarda gli italiani, il governo manderà il 30 gennaio il primo volo per far rientrare i nostri connazionali
GLI AGGIORNAMENTI
È atterrato il 29 gennaio all'aeroporto Haneda di Tokyo il primo volo charter organizzato dal governo giapponese
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A bordo c'erano circa 200 giapponesi rientrati dalla città cinese di Wuhan
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Nessuno dei cittadini riportati a Tokyo - riferisce il ministero degli Esteri nipponico - presentava sintomi di contagio da virus. Oltre a personale medico, il primo volo diretto a Wuhan trasportava mascherine e vestiti protettivi
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Personale medico si trovava a bordo dell'aereo. Prevenzione anche sui bus che hanno trasportato i passeggeri prima e dopo il volo
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Ai passeggeri, a cui non sono state riscontrate anomalie, verrà chiesto di restare a casa per un periodo di due settimane

In base ai dati del ministero degli Esteri giapponese, sono circa 650 i residenti nipponici nella provincia dell'Hubei che hanno fatto richiesta di rientrare in patria

Un secondo charter sarà in partenza prima del 30 gennaio, ha annunciato una fonte dell'esecutivo. Ulteriori voli potrebbero essere messi a disposizione nel caso di necessità

Rimpatri anche negli Stati Uniti. È atterrato in Alaska l'aereo proveniente da Wuhan con oltre 200 cittadini americani a bordo. Lo riporta la Cnn. (Foto: Archivio)

Gli americani evacuati da Wuhan verranno tenuti in isolamento in California per un periodo di tempo indeterminato, in attesa di verificare che non sviluppino sintomi del coronavirus. Una sorta di quarantena, nonostante nessuno di loro sia al momento malato. (Foto Archivio)

Inizialmente il volo sarebbe dovuto atterrare in un aeroporto civile, ma le autorità Usa hanno comunicato la nuova destinazione. (Foto Archivio)

Per quanto riguarda invece i cittadini italiani, l'Unità di Crisi della Farnesina, in stretto coordinamento con il Ministero della Difesa, il Ministero della Sanità e l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive "Lazzaro Spallanzani", manderà un volo il 30 gennaio per rimpatriare i cittadini italiani bloccati a Wuhan (Foto Archivio)

Il velivolo, previsto in partenza dall'Italia domani una volta acquisite le necessarie autorizzazioni da parte cinese, raggiungerà direttamente l'aeroporto di Wuhan con a bordo personale medico specializzato, infermieri e adeguato equipaggiamento sanitario per garantire un trasporto sicuro. (Foto Archivio)

All'arrivo in Italia i connazionali seguiranno un protocollo sanitario definito dal Ministero della Salute. (Foto Archivio)