Nelle immagini, rilanciate da Storyful, si vedono gli agenti di polizia bloccare un uomo a terra. La macchina del sospetto mostrata nel video sarebbe identica a quella dell'autore della strage che ha sparato in diretta Facebook
Un uomo a terra, circondato da diversi agenti di polizia che lo bloccano. È la sequenza mostrata da un video - rilanciato da Storyful - dell’arresto di una persona che si crede sia l'attentatore che ha rivendicato la strage in due moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda, dove almeno 49 persone sono state uccise e 20 sono rimaste ferite in due sparatorie durante la preghiera del venerdì (FOTO 1 - 2). L'auto dell'uomo a terra, in primo piano nel video, è infatti identica a quella che si vede nel filmato della strage postato dal killer durante l'attacco. E' da questo particolare che si è risaliti all'identità dell'uomo a terra (CHI È IL KILLER - CHI SONO LE VITTIME).
L'arresto dell'attentatore in strada
Nel video, si vedono le immagini riprese da un'automobile che transita nella carreggiata opposta a quella dove è avvenuto l'arresto. Sulla strada vengono riprese anche diverse macchine della polizia e agenti armati impegnati nell'area per bloccare l'uomo. L'attentatore, che è stato identificato dalla polizia come Brenton Tarrant, 28enne australiano, ha rivendicato gli attacchi lasciando un manifesto anti-migranti di 74 pagine in cui ha spiegato chi è e il motivo delle sue azioni (IL TESTIMONE: LI HA UCCISI UNO A UNO). Ha inoltre ripreso la strage in diretta streaming: il video, pubblicato su Facebook, è durato 17 minuti ed è poi stato rimosso dal social network (IL VIDEO DELL'ASSALITORE PRIMA DELLA STRAGE). La polizia, in totale, ha fermato quattro persone dopo la strage (LA PREMIER: ATTACCO PIANIFICATO).