
Spagna, bimbo nel pozzo: continuano le ricerche. I genitori: “Speranza che sia vivo”. FOTO
Proseguono gli sforzi per trovare Julen, il piccolo di 2 anni scomparso il 13 gennaio vicino a Malaga. Nell'area delle ricerche sono comparsi molti cartelli di solidarietà. Si scavano due tunnel con cui si spera di raggiungere il bambino. GLI AGGIORNAMENTI

Continuano le ricerche per trovare Julen, il bimbo di due anni e mezzo caduto in un pozzo in Spagna, vicino a Malaga, il 13 gennaio. "Con mia moglie siamo a pezzi, siamo morti. Ma abbiamo ancora la speranza che Julen sia vivo”, ha detto il papà del bimbo -
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Il padre di Julen ha anche ringraziato "tutte le persone che ci danno forza, le imprese che offrono aiuto, gli psicologi, la guardia civile e tutti quanti stanno lavorando giorno e notte senza tregua". Nella foto, uno dei tanti cartelli di solidarietà comparsi nella zona dove il bimbo è caduto nel pozzo -
La corsa contro il tempo per salvare il bambino
La conferma che Julen si trova nel pozzo è arrivata il 16 gennaio, con l’analisi dei campioni di Dna del bimbo trovati nella terra dentro la cavità. Il pozzo, situato a Totalan, è profondo 107 metri e largo appena 25 centimetri. Nella foto, l’area delle ricerche -
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Il 16 gennaio, per aiutare i soccorsi, è sceso in campo anche un robot-sonda dotato di telecamere per cercare di localizzare il piccolo. L’apparecchio ha raggiunto una profondità di 80 metri. Intanto si scavano due tunnel uno parallelo e l'altro orizzontale al pozzo, con cui si spera di raggiungere il bimbo -
La corsa contro il tempo per salvare il bambino
Nella foto, Jose Rosello, il padre del piccolo Julen. Il bambino è caduto mentre giocava nella proprietà di un familiare nella Sierra di Totalan. Le sue condizioni non sono chiare -
Anche un robot-sonda per trovare Julen
La parte finale delle due gallerie sarà scavata dal gruppo di minatori esperti arrivati dalle Asturie e dall'impresa svedese Stockholm Precision Tools AB, che localizzò e salvò i 33 minatori imprigionati in una miniera in Cile nel 2010 -
Caduto nel pozzo il 13 gennaio