Il presidente liberiano si è recato all'Eliseo per incontrare il suo omologo francese e rilanciare le relazioni tra i due Paesi. Presenti al meeting anche il numero uno della Fifa, Gianni Infantino, e i due calciatori Didier Drogba e Kylian Mbappè. LA FOTOGALLERY
Prima visita ufficiale per il neopresidente liberiano George Weah, che il 21 febbraio ha incontrato a Parigi l'omologo francese Emmanuel Macron. Il tour dell'ex calciatore in Francia durerà tre giorni, fino al 23 febbraio -
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L'obiettivo tra i due capi di stato è quello di rilanciare i rapporti bilaterali tra i rispettivi Paesi in diversi settori, tra cui l'educazione e lo sport. Ecco perché al pranzo di lavoro tenuto all'Eliseo hanno partecipato anche i due calciatori Didier Drogba e Kyllian Mbappè, e il capo della FIFA, Gianni Infantino -
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"Credo che l'educazione sia la chiave di tutto”, ha detto Weah, aggiungendo che il suo progetto "è quello di sviluppare la formazione professionale pensando al futuro di questa generazione e delle prossime, per evitare la loro emarginazione sociale" -
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Dopo aver auspicato che la presenza francese in Liberia raggiunga lo stesso livello di quella in Costa d'Avorio e Guinea, Weah si è confrontato con Macron su temi e sfide comuni che riguardano il futuro del Paese africano: crescita economica, occupazione giovanile, sviluppo -
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Proprio lo sport potrebbe rappresentare lo sbocco di una piattaforma d'investimento a favore dei giovani liberiani. Il passo sembra essere possibile, anche considerato gradimento della nuova leadership da parte dell'Eliseo. "Weah incarna la nuova generazione di capi di Stato con i quali la Francia vuole collaborare per costruire nuove relazioni tra Francia, Africa e Europa", aveva detto Macron -
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Recentemente il governo francese ha inserito la Liberia nell'elenco dei Paesi africani prioritari per l'aiuto allo sviluppo. Nel 2016 gli scambi commerciali tra i due Stati si attestavano intorno ai 44 milioni di euro. Nel commentare la visita di Weah in Francia, i media africani parlano di "simboli forti" e di "importante posta in gioco" -
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Il presidente liberiano, che ha anche passaporto francese, incontrerà importanti personalità politiche e imprenditori per illustrare le opportunità d'investimento nel suo paese. Il quotidiano nigeriano "The Vanguard" rilancia alcune dichiarazioni di Weah che al suo arrivo a Parigi ha riferito di "aver ereditato di un Paese sull'orlo del fallimento, minato dalla corruzione e da macchinazioni politiche" -
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Weah avrebbe anche aggiunto: "Siamo il paese piu' vecchio d'Africa e non abbiamo nemmeno una scuola di ingegneria". L'ex calciatore insediatosi a gennaio, ha messo la parola "speranza" al centro del suo mandato, in un contesto economico difficile e di crescenti rivendicazioni sociali -
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