Cambiamento climatico, Macron: Trump cambierà idea su accordo Parigi
MondoIn un'intervista alla Cbs, il presidente francese ha ribadito che il suo Paese non è disposto ad accettare la richiesta di rinegoziazione dei termini che arriva da Washington. L'Eliseo rimane fiducioso sulla possibilità che gli Stati Uniti facciano marcia indietro
Nessuna possibilità di rinegoziazione
Con l’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, nel dicembre 2015, oltre 190 Paesi si sono impegnati a contenere l'aumento della temperatura ben al di sotto dei 2 gradi centigradi rispetto ai livelli pre-industriali, con l'impegno a limitare progressivamente l'aumento di temperatura a 1,5 gradi. Lo scorso giugno, però, Trump ha annunciato il ritiro degli Usa dall'accordo dichiarando che quanto negoziato da Obama "impone target non realistici per gli Stati Uniti nella riduzione delle emissioni. Vogliamo un accordo che sia giusto. Se ci riusciremo benissimo, altrimenti pazienza". Un atto che secondo Macron "è estremamente aggressivo". Tuttavia, il presidente francese ha assicurato di avere discussioni "molto fluide e aperte" e di mantenere una relazione "molto diretta" con Washington, nella speranza che Trump decida di tornare nell’accordo.
Necessaria "mobilitazione molto più forte" sul clima
Oltre alla posizione statunitense, Emmanuel Macron è preoccupato dalla scarsa efficacia ottenuta dall’accordo che, al momento, è ben lontano dal raggiungere gli obiettivi prefissati. Serve una "mobilitazione molto più forte" sul clima, ha dichiarato il presidente francese in un’intervista a Le Monde, dicendosi convinto che "senza uno shock nei nostri modi di produzione e di sviluppo, non avremo successo".