Dai romanzi alle poesie, dai classici alle novità: i consigli di lettura di Sky TG24

Giuseppe Catozzella ha da poco pubblicato “Italiana” (Mondadori), un romanzo ispirato alla storia di Ciccilla, prima e unica donna a guidare un gruppo di briganti nell’Italia della seconda metà dell’Ottocento. I suoi tre consigli di lettura sono  tre romanzi storici con tre protagoniste femminili: “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni, “La lunga vita di Marianna Ucrìa” di Dacia Maraini (Rizzoli), “L’architettrice” di Melania Mazzucco (Einaudi)

Il romanzo d’esordio di Martina Merletti, "Ciò che nel silenzio non tace" (Einaudi), prende avvio da una storia avvenuta nella Torino degli anni Quaranta. Merletti consiglia quindi tre libri dedicati all’Italia di quel tempo: “Uomini in grigio” di Carlo Greppi (Feltrinelli), “L’esile filo della memoria” di Lidia Beccaria Rolfi (Einaudi), “Si può tornare indietro” di Ada Murolo (Astoria Edizioni)

Sandro Veronesi, due volte premio Strega con “Caos calmo” e “Il colibrì” (La Nave di Teseo), ha raccontato a “Incipit” lo scrittore Juan Carlos Onetti, di cui Sur sta ripubblicando l'opera. E durante la rubrica ha consigliato tre libri di grandi autori latinoamericani: “Gli addii” dello stesso Onetti (Sur), “Conversazione nella ‘Catedral’” di Mario Vargas Llosa (Einaudi), “Il secolo dei lumi” di Alejo Carpentier (Sellerio)

I consigli di lettura del fisico Guido Tonelli, in libreria con “Tempo” (Feltrinelli), sono dedicati proprio al tempo: “Alla ricerca del tempo perduto”, di Marcel Proust, “La montagna magica” di Thomas Mann, “La scoperta della lentezza” di Sten Nadolny (Garzanti)

Alessandro Robecchi è in libreria con "Flora" (Sellerio), il suo ottavo romanzo con protagonista il suo personaggio più popolare e amato, Carlo Monterossi, qui alle prese con l’incredibile rapimento della conduttrice di un programma tv. I suoi consigli di lettura sono dedicati al surrealismo: “La colomba dell'arca. Poesie 1922-1945” (Medusa), “La libertà o l'amore” (Odoya), entrambi di Robert Desnos, “Poesia ininterrotta” di Paul Éluard (Einaudi)

Nel romanzo autobiografico "Il fratello minore" (Solferino), Andrea Barzini racconta la storia dello zio Ettore, fratello e figlio di due importanti giornalisti di inizio Novecento (Luigi junior e Luigi senior), morto a Mauthausen nel 1945 dopo essersi unito alla Resistenza. Ecco i i suoi consigli di lettura: “La metà del mondo vista da un'automobile. Da Pechino a Parigi in 60 giorni”, di Luigi Barzini sr (Hoepli), “Gli italiani”, di Luigi Barzini jr (Rizzoli), “Tempo di uccidere”, di Ennio Flaiano (Adelphi)

Daria Bignardi, tornata in libreria con una nuova edizione del suo esordio, il memoir "Non vi lascerò orfani", consiglia tre libri sul tema della colpa: “Delitto e castigo”, di Fëdor Dostoevskij, “Il senso di una fine” di Julian Barnes (Einaudi), “Memoria di ragazza” di Annie Ernaux (L'orma)

Ogni settimana Sky TG24 sul proprio sito consiglia"Il libro della settimana". Tra i libri da non perdere “Una città di pianura”, la raccolta di racconti di Giorgio Bassani da poco tornata in libreria per i tipi di Officina libraria. Un buon modo per riscoprire il grande scrittore attraverso il suo esordio

L’editore Readerforblind ha riportato in libreria “I superflui” di Dante Arfelli a quasi trent’anni dalla sua ultima edizione. Un libro con l'occhio puntato verso grandi scrittori americani come Ernest Hemingway e Tennessee Williams che fu un vero e proprio caso editoriale

Da non perdere anche “L’autobiografia di Alice B. Toklas" di Gertrude Stein (Marsilio), uno straordinario ritratto della Parigi di inizio secolo, ricco di aneddoti, giudizi smisurati. Ma è anche la nascita di un nuovo tipo di figura letteraria: quella dello scrittore che si autopromuove, piegando la propria opera alla costruzione di una mitologia personale

Tra i libri suggeriti c’è “Mattinate napoletane” di Salvatore Di Giacomo (Polidoro), una raccolta di novelle del poeta e scrittore campano che gli rende giustizia molto di più della definizione di “verista sentimentale” affibbiatogli a suo tempo dalla critica

Con il suo ultimo romanzo “Money” (La Nave di Teseo), Andrea Kerbaker racconta un’intrigante storia di provincia scritta con una lingua garbata, rapida e colloquiale, assai lontana dal solito contemporaneo: Roberto, un tappezziere perbene, timido e introverso, si ritrova invischiato nel piano “perfetto” di un vecchio compagno di scuola per intascare settantamila euro