Giornate Fai d'autunno 16 e 17 ottobre 2021, i luoghi aperti da non perdere. FOTO
Da nord a sud, 300 città italiane aprono le porte di oltre 600 luoghi culturali. Quasi sempre inaccessibili per i turisti, per un weekend mostrano le loro bellezze al pubblico. Il Fondo ambiente italiano prosegue così la raccolta fondi per le attività di cura e valorizzazione del patrimonio culturale
Sabato 16 e domenica 17 ottobre tornano le ‘Giornate Fai d’Autunno’. I luoghi, di solito inaccessibili, che apriranno le porte ai turisti sono 600 distribuiti in 300 città italiane da nord a sud. La raccolta fondi nazionale ‘Ricordiamoci di salvare l’Italia’ che il Fai lancia ogni anno in questo periodo invita tutti a sostenere le attività di cura e valorizzazione del patrimonio artistico e naturale
Questi i luoghi scelti per le Giornate Fai di primavera
Sarà “un’edizione dedicata agli eroi”, ha dichiarato da Andrea Carandini, presidente Fai. Si potranno visitare complessi religiosi, palazzi signorili, castelli, intere aree archeologiche, borghi e aree naturalistiche. Inoltre, in occasione del centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto, il ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate concederanno l’accesso straordinario in 42 loro luoghi-simbolo di importanza storica e istituzionale
La claffisica dei patrmoni Unesco
A Venezia si potrà visitare il complesso dell’Arsenale. Costruito in epoca medievale, veniva usato come cantiere navale della Serenissima. Citato da Dante nell’Inferno, consentirà le visite anche nel Salone degli Squadratori
Le nuove fiere all'Arsenale di Venezia
Una delle principali novità dell’autunno 2021 si trova a Napoli: il Palazzo Serra di Cassano. Costruito nel ‘700, è sede dell’Istituto italiano per gli Studi filosofici. Nel Palazzo, durante le Olimpiadi di Roma del 1960, venne organizzato il ‘Gran ballo dei Re’
Il maxi Babbo Natale comparso a Piazza Vittoria di Napoli
La Capitale aprirà le porte del Casino del Bel Respiro. Voluto da papa Innocenzo X, fu edificato nel parco di Villa Pamphilj nel 1644 da Alessandro Algardi. Oggi è sede di rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri
A Roma il festival del cinema
Alla lista non poteva mancare Matera, l’ultima città italiana Capitale europea della cultura (nel 2019) che apre le porte della Scuola di alta formazione e studio ‘Michele D’Elia’. Parte dell’Istituto centrale per il restauro, ci si preparano i futuri restauratori attraverso un percorso d’eccellenza
Il maestro del body horror in visita a Matera
Milano offre, invece, uno sguardo al prossimo futuro con il nuovo Campus Bocconi. Firmato dagli architetti dello studio giapponese Sanaa Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa è stato realizzato sull’area dell’ex Centrale del Latte e inaugurato nel 2018
Bonelli Story, la mostra della casa editrice
La stazione di Saline di Volterra e l’azienda Locatelli Saline di Volterra sono il cuore economico, storico e culturale del paese Saline, frazione di Volterra in provincia di Pisa. Sotto controllo dei Medici dal 1472, il granduca Pietro Leopoldo le rinnovò nel 1790. Il collegamento con la città di Volterra venne realizzato nel 1912. Con una superficie di circa 65mila metri quadrati, le Saline producono 150mila tonnellate di sale cristallizzato all’anno
La cinquecentesca Villa Salviati, sede degli Archivi storici dell’Unione europea, di Firenze mostrerà al pubblico le sue origini militari: dalle battaglie antimedicee alla Seconda guerra mondiale. Nei secoli la Villa ha ospitato molti grandi personaggi della storia, dai Medici a Garibaldi
30 visite in luoghi insoliti
Il capoluogo piemontese si terrà un’eccezionale apertura al pubblico del Palazzo Arsenale. Sede del Comando per la formazione e Scuola di applicazione dell’esercito, è uno dei più imponenti edifici di Torino e unica testimonianza del complesso infrastrutturale del 'Regio Arsenale' di cui costituiva il cuore
Il vincitore del premio Lattes Grinzane 2021
Saranno i volontari valdostani ad accompagnare i visitatori tra i piccoli villaggi di Saint-Marcel alta, da Enchasaz a Seissogne. Immerse tra i meleti secolari, si potranno ammirare casa seicentesche e antichi mulini e forni ancora in uso. Parte della visita sarà anche il santuario più imponente della Valle d’Aosta cui origini risalgono alla seconda metà del ‘500
Per il 16 e 17 ottobre sono state organizzate visite a due zone devastate nella scorsa estate dagli incendi. Il primo è Santu Lussurgiu, di Oristano, dove le fiamme hanno bruciato quasi interamente l’area protetta di Montiferru. Il secondo è Platania, a Catanzaro, dove si potrà attraversare la foresta parzialmente distrutta del Monte Reventino
le foto del tornado che ha colpito Catania