Bib Gourmand Guida Michelin 2025, i migliori ristoranti
Lifestyle
fotogallery
15 foto
©IPA/Fotogramma
Qualche giorno prima dalla cerimonia ufficiale al Teatro Pavarotti-Freni di Modena sono stati svelati i nomi dei locali che hanno ottenuto il riconoscimento in funzione di una piacevole esperienza gastronomica, con un menu completo ad un ottimo prezzo
1/15
- Il Bib Gourmand, ovvero la faccia sorridente dell’Omino Michelin che si lecca i baffi, indica un ristorante che propone una piacevole esperienza gastronomica, con un menu completo ad un ottimo rapporto qualità-prezzo
2/15
- La rivelazione dei nuovi Bib Gourmand è, come ormai consuetudine, un’anteprima della Michelin Guide Ceremony Italy, la cui 70^ edizione si è tenuta il 5 novembre al Teatro Pavarotti-Freni di Modena. Durante l’evento è stata svelata la selezione 2025 per l’Italia
4/15
- Tra i nuovi Bib Gourmand si segnala il “Ronchi Rò” di Dolegna del Collio, in provincia di Gorizia: un’antica cascina situata sul confine sloveno, che propone una cucina ispirata ai piatti tradizionali della regione e promuove i produttori e i fornitori artigianali locali. In lista c'è anche "Oishi", a Teramo, dove la cucina giapponese si unisce ai prodotti e al gusto del Mediterraneo. Come segnala la guida poi, importante è anche la nuova sezione "temporary food", più strettamente legata alla stagionalità
5/15
- C’è poi l’Ostreria Fratelli Pavesi a Podenzano, in provincia di Piacenza: come ha sottolineato Lovrinovich, è un locale che offre piatti della tradizione piacentina talvolta anche in veste moderna
6/15
- L’Osteria La Pimpinella a Bra, in provincia di Cuneo, coniuga la tradizione piemontese con il mondo moderno, senza perdere i necessari punti di riferimento. La Guida segnala un ottimo guanciotto morbido di maialino. In provincia di Cuneo c’è invece l’Osteria Veglio, a La Morra. Locale con vista sulle Langhe, si segnala degli eccellenti rognoncini d’agnello rifiniti al Marsala. Come evidenzia la Guida Michelin, la scelta minima alla carta è di due piatti esclusi i dessert
7/15
- Nel pieno centro di Torino c’è Magazzino 52 con le sue sale dai caratteristici soffitti in mattoni. Dalla cucina arriva una lista di pochi piatti ma di gran qualità, in particolare per i prodotti utilizzati, con diversi riferimenti al Piemonte ma con qualche proposta anche di mare. Sempre nel capoluogo piemontese ci sono i Fratelli Bruzzone. Come segnala la Michelin, nel menù trovano posto piatti come acciughe al verde, cipolla al forno con bagna cauda, gli strepitosi agnolotti, trippa, gallina, bonet, torta alle nocciole con crema allo zabajone
8/15
- In Liguria, invece, c’è Da Felice a Chiavari, in provincia di Genova, che presenta un menu essenzialmente dedicato al pesce del mercato giornaliero, cucinato in diverse preparazioni classiche: carpaccini crudi, fritti, cotture al forno ed altro ancora. Da provare il piccolo menù degustazione, ottimo anche a livello di prezzi
9/15
©IPA/Fotogramma
- A Stradella di Bigarello, c'è l'Osteria numero 2, un cascinale non lontano dal centro cittadino. La carta presenta una cucina nazionale con alcune specialità legate al territorio, tipo gli agnoli in brodo. Spicca in modo particolare la selezione di birre: si va dai piccoli produttori della provincia, sino a birrifici sparsi nel mondo, per non parlare del dessert dedicato, il Birramisù
10/15
- Autentica osteria inserita in un borgo medievale (Montegridolfo, provincia di Rimini) risalente al XIII secolo, qui si potranno assaggiare piatti casalinghi della tradizione locale e regionale: imperdibili i ravioli con bieta e ricotta con cacio e olio. Se possibile consigliata la prenotazione all’esterno, con vista sulle colline circostanti
13/15
- In Abruzzo anche l’Osteria dei Maltagliati, a Torano Nuovo, in provincia di Teramo. Locale rustico, a farla da padrone sono il forno a legna e la griglia, che diventano protagonisti di molti piatti. La guida Michelin segnala in particolare le costolette d'agnello, accompagnate da agretti appena scottati e conditi con limone candito, oltre a una leggera salsa all'aglio
14/15
- La guida Bib Gourmand segnala in Puglia due locali "Vez", a San Marzano di San Giuseppe in provincia di Taranto che propone deliziosa cucina moderna basata esclusivamente su prodotti locali, e "Bros' Trattoria" di Scorrano, in provincia di Lecce, dove il must è il forno a legna nel quale si cuociono quasi tutte le specialità presenti nel menu
15/15
- Il locale napoletano prende il nome dalla neoclassica Villa Pignatelli, presente a poca distanza, e che si trova davanti ai giardini della villa comunale. "La vita è una, mangiala", recita il loro motto, con un menù che presenta tantissimi classici campani, dal gusto squisito