Fare la scarpetta, il decalogo di TheFork per eseguirla a regola d’arte
Secondo un sondaggio dell'app leader nella prenotazione online dei ristoranti, il 28% degli intervistati dichiara di fare la scarpetta solo in ristoranti poco formali, mentre il 58% ammette di cadere nella tentazione indipendentemente dal livello di raffinatezza del locale. Ecco quali sono le regole da seguire
- L’arte della scarpetta è un’usanza tipica della cucina italiana che trova le sue origini nella cultura popolare e secondo il Galateo rappresenta un segno di apprezzamento per la pietanza che si è appena consumata
- Secondo un sondaggio di TheFork, app leader nella prenotazione online dei ristoranti, il 28% degli intervistati dichiara di fare la scarpetta solo in ristoranti poco formali, mentre il 58% ammette di cadere nella tentazione indipendentemente dal livello di raffinatezza del locale
- Un vero rito a tavola, soprattutto nei pranzi e nelle cene più informali, al quale TheFork ha dedicato un decalogo per una scarpetta perfetta. Ecco quali sono le regole da seguire
- Qualsiasi sugo o condimento ha il diritto di essere raccolto con la scarpetta, soprattutto se abbondante
- No ai sostituti del pane, sì alle pagnotte morbide e con tanta mollica. Per non sprecare nulla, qualcuno addirittura lo preferisce, si può utilizzare anche il canto del filone di pane
- Evitare di rimanere senza pane, un errore da novelli. Conservarne sempre un pezzo prima che il cestino si svuoti o venga rimosso dalla tavola
- Attenzione a non farsi portare via il piatto prima del tempo, la distrazione si paga cara
- Sporcarsi leggermente le dita fa parte dell’esperienza, oltre ad essere sinonimo di grande gradimento
- Dosare bene la proporzione tra le dimensioni del pezzo di pane e la quantità di sugo, che deve sempre essere generosa
- Non fare la scarpetta nel piatto del vicino, potrebbe non prenderla benissimo
- Lo stesso pezzo di pane può essere intinto nel sugo più volte
- La possibilità di sporcarsi maglietta o camicia esiste ed è reale, ma un vero campione di scarpetta di certo non desiste
- Diffidare sempre della forchetta di chi non fa la scarpetta a fine pasto
- TheFork ha individuato una lista dei piatti che più si prestano all'arte della scarpetta. Il primo è un classico: la pasta al pomodoro. Non c’è niente di meglio che l’accoppiata pane e pomodoro
- La zuppa di pesce. Se viene servita insieme ai crostoni di pane, ci sarà un motivo. Poi c'è il vitello tonnato. A chi non è mai capitato di avanzare parte della salsa dopo aver terminato le fette di carne?
- La pasta al ragù e il sugo all’amatriciana sono altri due classici con un condimento di pomodoro un po’ più corposo che dona al pane ancora più sapore
- Da non perdere l'occasione con un’insalata di pomodori con il suo condimento di olio, aceto, sale e origano, e il sauté di cozze