Viaggi, le 5 mete da non perdere per chi vuole vivere un’esperienza enogastronomica
Per chi cerca località interessanti dal punto di vista culinario, Tramundi, il primo marketplace italiano di viaggi di gruppo organizzati, ha selezionato 5 luoghi imperdibili: si va dalla Sicilia con le sue eccellenze, come il cioccolato di Modica, al Vietnam e all’India, mete esotiche con una cucina tutta da provare. Imperdibili anche il Messico, la cui gastronomia è patrimonio UNESCO, e il Marocco, le cui città rappresentano un incanto per i sensi
- Gli esperti di tendenze di viaggio concordano: sempre più spesso sceglieremo la meta per le vacanze in base al valore da dare all’esperienza vissuta. E se è vero che gli italiani sono un popolo di santi, poeti, navigatori e anche buone forchette, gustare la cucina locale e provare sapori autentici sarà in cima alla lista dei criteri con cui scegliere. Per questa ragione Tramundi, il primo marketplace italiano di viaggi di gruppo organizzati, ha selezionato 5 destinazioni imperdibili per una full immersion nella cucina locale
- Il primo Paese è il Marocco, dove l'arte culinaria rappresenta uno degli elementi più prestigiosi dell’intero patrimonio culturale: couscous, R'fissa, Tajine, Mrouzia e Pastilla sono i piatti più famosi di una cucina contraddistinta da una grande varietà di sapori e profumi, dove si uniscono tradizioni berbere, arabo-andaluse ed ebraiche
- Se non sapete dove andare, sappiate che sono imprescindibili Marrakech e Essaouira: la prima località è una festa per i sensi, sia per i profumi e i colori ma anche per il gusto, visto che è imperdibile una degustazione di datteri e tè e una visita al mercato delle spezie; la seconda è obbligatoria se amate il pesce, i frutti di mare e i crostacei
- Altro posto da visitare è il nord dell’India, un vero e proprio paradiso per i vegetariani: complici le religioni locali e le loro prescrizioni, la cucina di questa parte del subcontinente indiano è piuttosto delicata e si basa su verdure, legumi, riso e frutta che diventano speciali con l’aggiunta di salse, spesso agrodolci, e di spezie raffinate (peperoncino, menta e zafferano su tutte). Non manca poi il pane, che in India diventa naan, rooti e paratha
- Un’idea originale per conoscere i sapori dell’India del Nord è quella di immaginare un tour che preveda una lezione di cucina indiana, da fare in compagnia di una famiglia del posto: occhio solo al peperoncino, evitarlo sarà davvero difficile
- Imprescindibile anche il Messico, visto che la gastronomia messicana è patrimonio dell'UNESCO: basterebbe questa notizia a far capire come la cucina di questo Paese sia una delle più interessanti, ricche e gustose del mondo. I cibi cambiano da regione a regione a causa delle differenze geografiche, climatiche, etniche e storiche: se il Nord del Messico è noto per la carne di manzo, il Sud invece, è conosciuto per i piatti con verdure piccanti e pollo
- Chi sceglie il Paese centroamericano per il suo tour gastronomico ha tappe obbligate: in primis la degustazione del pulque, una bevanda alcolica ricavata dall’agave; la seconda nello Yucatan, per assaggiare il celebre pollo Pibil in un ristorante gestito dalla comunità Maya; la terza, decisamente più approfondita, è necessaria per un assaggio di tutti i dolci più tipici venduti dagli ambulanti, dalle marquesitas all’arroz con leche, dalla cremita de coco ai dolci e ai succhi fatti con la chaya, antichissima pianta utilizzata in decine di ricette
- Altra meta da segnalare è il Vietnam dove, a tavola, più si sta scomodi e più si mangia bene: i posti a conduzione familiare sono i migliori e non è raro assaggiare delizie incredibili seduti in modo spartano a tavoli senza fronzoli
- Ma quali sono le mete dove andare in Vietnam? La scelta migliore è un tour che comprenda le città di Hanoi, Hoi An e Ho Chi Minh, a cui aggiungere una lezione di cucina a casa di una famiglia vietnamita. Dalla spesa al mercato alla lezione teorica, dalla parte pratica alla degustazione con la famiglia ospitante: la cucina locale non avrà davvero più segreti
- Una meta assolutamente da non perdere c’è anche in Italia ed è la Sicilia: una vera e propria terra d’elezione per i tour enogastronomici
- Ma quali mete scegliere? Un tour dell’isola che si rispetti comprende una tappa a Modica per una degustazione di cioccolato; una visita guidata con assaggi inclusi alle celebri Cantine Florio di Marsala; un pit-stop presso una storica focacceria palermitana; la visita al mercato del pesce di Catania e un incredibile tour del parco dell’Etna, dove i viaggiatori potranno visitare un’azienda di apicoltura e partecipare ad un laboratorio di smielatura, al termine del quale degustare miele artigianale e prodotti tipici della zona