
Chi sono gli chef migliori del mondo: 14 cuochi italiani nella top 100
Un viaggio in giro per l’Europa e per il globo per conoscere alcuni tra i cuochi più importanti della scena culinaria del momento: dal pioniere della cucina quantistica alla chef di fiducia di Harry e Meghan, fino all’abruzzese autodidatta con 3 stelle Michelin

Le classifiche sono infinite: dai ranking che valutano i ristoranti alle competizioni più settoriali. Quella di The Best Chef Awards stabilisce i cento migliori chef del mondo sulla base della qualità e della notorietà, intesa anche come capacità di promuovere la propria idea di cucina e il proprio progetto imprenditoriale. La sesta edizione del 2022 è stata vinta dal madrileno David Muñoz al grido di "Avant-garde o muerte"
I MIGLIORI QUARTIERI DEL MONDO 2022
La Spagna domina incontrastata piazzando due cuochi sul podio. Al terzo posto, sotto il danese Rene Redzepi, troviamo Joan Roca di Gerona. L’Italia la rincorre con 14 posizioni conquistate con nomi più noti come Antonia Klugmann, protagonista di MasterChef 8, e altri meno conosciuti al grande pubblico: Giuseppe Iannotti, Enrico Crippa, Riccardo Camanini, Niko Romito, Floriano Pellegrino, Diego Rossi, Domenico Marotta, Stefano Baiocco... Scopriamo chi sono i più forti del mondo ai fornelli
TUTTI PAZZI PER LA PASTA: DA MADONNA A DE NIRO
89. ITALIA Norbert Niederkofler lascia presto l'Alto Adige e la Valle Aurina, dove è nato, per fare esperienza in cucine di tutto il mondo. Fin da bambino si interroga su "quali orizzonti ci fossero oltre quelle vette così alte". Torna in Italia dopo 15 anni di peregrinazioni e sceglie il suo territorio: "L’essere stato lontano da casa per così tanto tempo mi ha portato a riscoprire le mie radici, la mia terra e a come poter dare valore alla materia prima". Ha ideato Cook the mountain, un progetto che valorizza l'identità gastronomica delle Dolomiti
CIBI SICURI, REALIZZATO IL PRIMO SENSORE COMMESTIBILE
79. ITALIA Moreno Cedroni, due stelle Michelin e tanto amore per l'Adriatico, è un vero avanguardista. Tra i suoi attacchi d'arte c'è l'hot dog di seppia, la prova della sua infinita voglia di sperimentare e di farlo in modo irriverente con il cuore sempre rivolto alla riviera
LE PIU' BELLE PISTE CICLABILI DEL MONDO
68. ITALIA Se Felix Lo Basso, cuoco diviso tra Trani e Milano, fosse un animale, sarebbe un gorilla. Imponente e forte, ma allo stesso tempo pacifico. "Queste sue caratteristiche rispecchiano molto anche le mie, perché la sensibilità che devo esprimere nell’ideare i miei piatti, si affianca - spiega - alla grande forza di volontà che mi ha accompagnato nel mio percorso". La scimmia antropomorfa è la mascotte dei suoi ristoranti: ai suoi ospiti per antipasto offre dei cracker a forma di gorilla con carbone vegetale, parmigiano e farina di mais
CLASSIFICA DEI 50 BAR MIGLIORI DEL MONDO
58. ITALIA Triestina di nascita, ma friulana d'adozione, Antonia Klugmann, grinta e serietà, è conosciuta al grande pubblico anche per la sua breve parentesi come giudice di MasterChef. Si è presto allontanata dagli schermi: "per non dimenticarmi perché cucino", aveva dichiarato. Tra le sue battaglie: dimostrare che non ci sia differenza tra maschile e femminile in cucina, "luogo di libertà"

53. FRANCIA Il critico gastronomico Gilles Pudlowski ha parlato di Emmanuel Renaut come di un brillante esponente di "quella generazione che ha reinventato i prodotti locali con malizia". L'Alta Savoia è il luogo dell'anima dello chef francese

51. GERMANIA Marco Müller è anche noto come "l'architetto degli aromi" per la sua ricerca e cura per le sfumature dei sapori. Nei suoi piatti foglie, germogli, radici, legni, resine, e bacche sono protagonisti

49. SVIZZERA Da quando ha 14 anni, Daniel Humm lavora in cucina per dimostrare al padre che lo voleva architetto di aver fatto la scelta giusta. Nel 2017 il nostrano Massimo Bottura ha passato lo scettro a Humm per il migliore ristorante nel quadro del World's 50 Best Restaurant. Dopo le fatiche giovanili nei cinque-stelle svizzeri, l'approdo negli Usa. Si ispira per il suo lavoro all'aforisma del pittore statunitense d'origine olandese Willem De Kooning: «I have to change to remain the same»

42. SPAGNA Martín Berasategui, chef basco, ha il sacro fuoco della cucina anche grazie ai genitori che lavoravano in una taverna a San Sebastian. Ama definirsi "investigatore gastronomico": la materia prima preferita da Berasategui è sicuramente il gambero. I Reali di Spagna hanno mangiato nel suo ristorante di Mallorca e da buoni intenditori amano i suoi piatti

40. INGHILTERRA Heston Blumenthal è lo "scienziato pazzo" della ristorazione europea. Armato di occhiali da chimico, stupisce i suoi ospiti. “Ho rivoluzionato la gastronomia senza saperlo: la mia mente va più veloce del normale”, ha dichiarato lo chef, che si distingue per gli esperimenti nel campo della cucina quantistica

35. IRLANDA DEL NORD Clare Smyth è la prima chef donna britannica a detenere tre stelle Michelin nel Regno Unito e solo la quarta chef nella storia della Gran Bretagna a ricevere l'onorificenza. Per Smyth, che lavora tra Londra e Sidney, la parola chiave è sostenibilità. Nel suo cv c'è un evento eccezionale: ha diretto lei il catering del Royal Wedding di Harry e Meghan a Frogmore House nel maggio del 2018

34. GERMANIA Nelle portate di Christian Bau non troverete panna e burro, capisaldi della cucina tradizionale tedesca. Nelle sue creazioni culinarie è sempre alla ricerca della leggerezza, per questo è particolarmente legato all'Asia come terra degli aromi e della freschezza del gusto. Il suo sogno è che le sue figlie, già appassionate di cucina, un giorno lavorino con lui

32. ITALIA Enrico Crippa di Carate Brianza si è appassionato di cucina accompagnando al mercato il nonno. Oltre a non sopportare la fretta e la parzialità, predilige i clienti che si presentano a pranzo "con tutta calma" e che si affidano a lui nella scelta dei piatti. Ama stupire i suoi ospiti con degustazioni artistiche e imprevedibili. Si esprime al meglio nella cucina vegetale

30. ITALIA Il feudo di Marco Uliassi è Senigallia, dove assieme a sua sorella gestisce un ristorante, aperto negli anni Novanta un po' per gioco. Descrive la sua cucina come "semplice e contemporanea", ben ancorata alle tradizioni della Riviera Adriatica senza rinunciare alle contaminazioni

23. FRANCIA Yannick Alléno è cresciuto nel bistrot di famiglia nei dintorni di Parigi. Devoto alla ricerca che considera una parte importante della sua professione, Alléno ha concentrato i suoi sforzi nel ripensamento dei tre pilastri della cucina francese: le salse, la fermentazione, l'ordine delle pietanze

22. ARGENTINA Mauro Colagreco è un cuoco argentino di origini abruzzesi prestato alla Costa Azzurra, dove si trova il suo ristorante. In Francia ha costruito tutta la sua carriera. È visionario nella sua idea di cucina che segue il movimento degli astri e delle maree

14. ITALIA Niko Romito è abruzzese e autodidatta. I suoi piatti sono all'insegna dell'essenzialità. “Della mia cucina si dice spesso che è semplice. È verissimo, nel senso che manca di complicazione, eppure - ha raccontato - sottintende una notevole complessità". In soli sette anni grazie anche al grande affiatamento con la sorella Cristiana, il suo ristorante ha guadagnato 3 stelle Michelin, partendo da Rivisondoli e dall’ex pasticceria di famiglia

4. ITALIA Massimo Bottura è il primo chef italiano in classifica. Nato a Modena, racconta di essere cresciuto nella patria dello slow food, sotto al tavolo dove sua nonna Ancella tirava la sfoglia. Tutto è ispirazione per i suoi piatti: arte, musica, macchine veloci. Ha una visione futurista della cucina, in cui si deve "cogliere il lampo che illumina l’oscurità". La sua Osteria Francescana è stata insignita del titolo di migliore ristorante del mondo

1. SPAGNA Dabiz Muñoz, enfant terribile della cucina iberica, sbaraglia la concorrenza. Il suo ristorante a Madrid è un tempio di creatività e irriverenza. Propone una cucina spettacolo con effetti speciali, mai uguale a se stessa. Ha il profilo dello chef star, ma ha ammesso di aver avuto bisogno di fermarsi a riflettere durante la pandemia, un periodo che ha colpito duramente l'universo della ristorazione