Mercato immobiliare in Italia, ecco le città dove si acquistano più case: i dati

Economia
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Introduzione

Prosegue la dinamica positiva del settore delle abitazioni nel terzo trimestre 2025. Secondo i dati dell'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle Entrate (Omi), “le compravendite di abitazioni crescono dell'8,5% rispetto allo stesso periodo del 2024, con aumenti diffusi in tutte le aree del Paese, dai capoluoghi ai comuni minori”

Quello che devi sapere

Si compra di più fuori dai capoluoghi di provincia

Secondo l’aggiornamento Omi, tra luglio e settembre 2025 sono state vendute quasi 175mila abitazioni. Nei comuni capoluogo di provincia la crescita è del +7,3%, mentre negli altri comuni la crescita raggiunge il +9%. Inoltre “l’analisi di dettaglio mese per mese del trimestre estivo riporta che luglio e settembre mostrano le variazioni tendenziali più alte del periodo (+9,6% e +10,1% in media nazionale). Invece, ad agosto il mercato è rimasto pressoché invariato”.

 

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Le città dove si è comprato di più

Nel terzo trimestre del 2025 la città che ha registrato il numero maggiore di case vendute è Roma: 8.327. Seguono Milano con 5.662, Torino con 3.677, Napoli (1.722), Genova (2.056), Palermo (1.602), Bologna (1.325) e Firenze (1.002).

 

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Le città con la crescita più alta

Rispetto allo stesso trimestre del 2024, “le città in cui il numero di case vendute è aumentato di più sono Milano, il cui mercato è in crescita dell’11,8%, e Palermo, che presenta una variazione positiva dell’8,5 per cento%”, spiega l’Agenzia delle Entrate sul suo magazine FiscoOggi. Nella maggior parte delle grandi città la crescita si aggira intorno al 6%, “a Genova il mercato della casa è simile a quello dello stesso periodo del 2024 infatti cresce solo dello 0,2%, invece a Bologna e soprattutto Firenze il mercato è negativo, le vendite sono diminuite rispettivamente dell’1,9% e del 4,9 per cento”.

 

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Le nuove costruzioni: Milano in testa

Se si guarda alle nuove costruzioni è Milano la città più attiva: il 9,5% delle vendite ha riguardato il nuovo. Seguono Roma con il 7,6% e Bologna con il 7,4%. Decisamente inferiore il dato altrove: Firenze 4,7%, Torino 3,8%, Palermo 1,7%, Genova 1,6% e Napoli 1%.

 

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Acquisti con agevolazione prima casa

Le città in cui si si registra un numero maggiore di acquisti tramite l’agevolazione prima casa sono Roma (85,4%) e Genova (82,7%). Poi Bologna (76,4%), Firenze (75,9%), Torino (72,7%), Napoli (71,2%) e Milano e Palermo (entrambe 70,6%).

Compravendite con mutuo ipotecario

“Sempre Roma - spiega l’Agenzia delle Entrate - è la città in cui si compra soprattutto grazie al mutuo ipotecario; quasi il 61% degli acquisti di abitazioni sono fatti mettendo a ipoteca la stessa casa che si compra e ottenendo così un mutuo per finanziare l’acquisto. Quota simile a Bologna dove l’incidenza degli acquisti con mutuo rispetto al totale degli acquisti di case delle famiglie è del 57,3 per cento”. Anche Milano e Firenze superano il 50% (rispettivamente 54,4% e 54, 5%), mentre Torino, Napoli, Genova e Palermo si assestano intorno al 46%.

 

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Il mercato degli affitti

Guardando invece agli affitti, l’Agenzia delle Entrate osserva che “il numero di abitazioni date in locazione cresce del 2,5% su base tendenziale. La crescita del mercato delle locazioni è vivace nei comuni ad alta tensione abitativa (ata), dove le nuove locazioni crescono del 3,3%, mentre nei comuni non ata l’incremento è più contenuto, +0,8 per cento”. Inoltre “ci sono molte differenze tra le varie tipologie di contratto di locazione. A fronte di contratti ordinari di lungo periodo in calo, crescono i contratti agevolati. Nel dettaglio aumentano le abitazioni locate del segmento agevolato concordato (+8,8%) e soprattutto le locazioni con contratti agevolati per studenti di interi immobili, +9%, e infine se si considerano le locazioni agevolate per studenti di porzioni di abitazioni, queste aumentano del 15,2 per cento”.

Gli affitti a Roma e Milano

“Nelle due grandi città di Roma e Milano le locazioni di nuove abitazioni crescono tendenzialmente del 5,5% e 7,8% rispettivamente. A Roma delle 13mila abitazioni locate ben il 48,5% riguarda locazioni di tipo agevolato concordato, il 17,7% è costituito da locazioni agevolate per studenti, il 18,6% riguarda abitazioni locate con contratti di tipo ordinario di lungo periodo e infine il 15,2% è la quota delle nuove locazioni di case con contratti di tipo ordinario transitorio”, specifica l’Agenzia delle Entrate. “A Milano delle circa 17.400 nuove locazioni le quote maggiori riguardano le locazioni con contratti di tipo ordinario di lungo periodo e transitorio, rispettivamente 42% e 40,2%, seguono le locazioni con contratti agevolati concordati per il 13% e infine i contratti agevolati per studenti sono una fetta del 4,8 per cento”.

 

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