Affitti, ecco quali polizze tutelano i proprietari dagli inquilini morosi: cosa sapere

Economia
©IPA/Fotogramma

Introduzione

La proposta di legge depositata al Senato da Paolo Marcheschi (FdI), che punta ad accelerare le procedure di sfratto degli inquilini in affitto risultati fuori tempo massimo sui pagamenti, ha riacceso il dibattito sul tema della morosità in ambito immobiliare. Ecco quali strumenti assicurativi sono a disposizione del proprietario

Quello che devi sapere

Quando un inquilino viene considerato moroso

Come previsto dalla Legge 392 del 1978, l'inquilino viene considerato moroso se manca il pagamento del canone di affitto così come delle spese accessorie entro i termini stabiliti dal contratto di locazione, solitamente 20 giorni dalla scadenza. Tale situazione viene affrontata in via giudiziaria e porta i proprietari a sostenere spese legali per vedere riconosciute le mensilità non pagate e liberare l'immobile occupato. In tanti preferiscono dunque lasciare l'abitazione sfitta piuttosto che rischiare di incappare in inquilini morosi. 

 

Per approfondire: La rubrica di Carlo Cottarelli: “Le Zone Economiche Speciali al Sud funzionano: e se venissero estese?

Polizza affitto sicuro

Come tutelarsi dunque dal rischio? Tra le "frecce nell'arco" a disposizione del proprietario ci sono le polizze che scattano in caso di mancato pagamento del canone di locazione. In questo caso, la compagnia assicurativa si impegna a garantire l'adempimento dell'obbligo del conduttore.

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Come funziona

La garanzia principale prevede il rimborso delle mensilità non versate da parte della compagnia che interviene in sostituzione del conduttore moroso. Solitamente la soglia di quote coperte varia da un minimo di 6 a un massimo di 12 mesi ed è previsto un tetto all'importo erogabile per l'intera durata della polizza. 

Tutela legale

Alla rimborsabilità delle quote mancanti viene spesso associato un "ombrello" sulle spese legali. La polizza copre infatti un passaggio prevedibile che vede il proprietario ricorrere in via giudiziale o extragiudiziale per far valere i propri diritti e scatta quando viene certificata la procedura di sfratto. "L’attivazione della garanzia richiede in genere la presenza di un provvedimento giudiziale di sfratto per morosità", spiega a Il Sole 24 Ore Alessandro Marziali, manager di Prometeia.

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Polizze per perdite pecuniarie in crescita

Le assicurazioni sull'affitto si aggiungono all'elenco di polizze per perdite pecuniarie che stando a dati dell'Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici (Ania) nei primi sei mesi di quest'anno hanno raggiunto un valore complessivo di 416 milioni euro di premi, l'11% in più rispetto allo stesso periodo 2024.

Coperture aggiuntive

Il "ventaglio" di polizze disponibili nel mercato degli affitti è vario e include forme di copertura aggiuntive, dai danni all'immobile arrecati durante la locazione ai periodi nei quali rimane sfitto. Sono inoltre attive soluzioni che prevedono la sottoscrizione del contratto assicurativo da parte dell'inquilino. In questo modo il pagamento dell'onere viene diviso tra i due, passaggio che fornisce al proprietario una tutela economica potenziata.

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La scrematura della compagnia

La sottoscrizione di una polizza "affitto sicuro" da parte dell'inquilino è tuttavia subordinata a verifiche periodiche da parte della compagnia. Per la firma del contratto gli agenti chiedono prove relative alla solvibilità, dalla documentazione reddituale allo storico lavorativo. Per il proprietario questo passaggio può rappresentare un "bollino di qualità" ulteriore sull'affidabilità dell'inquilino. 

Documento informativo precontrattuale

Prima della sottoscrizione va in ogni caso letto con attenzione il documento informativo precontrattuale (Dip) dove viene messo nero su bianco quale situazione viene protetta dalla polizza. Nel conto occorre inoltre considerare il pagamento di una franchigia che solitamente resta in capo all'assicurato. L'obiettivo resta quello di valutare i costi che puntano a ridurre il rischio e garantire le entrate generate dall'immobile anche quando, per le ragioni più disparate, l'inquilino che vi si trova smette di adempiere ai suoi obblighi.

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Fideiussione assicurativa

Un'altra rete di protezione è rappresentata dalla fideiussione assicurativa. A differenza della polizza "affitto sicuro" che scatta in caso di mancato pagamento e procedura di sfratto, questo strumento fornisce una garanzia sul deposito e sugli obblighi contrattuali dell'inquilino e dunque l'ottenimento della somma direttamente dalla compagnia con una conseguente riduzione di tempi e incertezze. 

Esempio polizza per il canone concordato

Come riporta Il Sole 24 Ore, la polizza proposta da Yolo e sviluppata da Net in collaborazione con il Comune di Milano è indirizzata al canone concordato, fomula contrattuale diffusa ma dove il rischio di morosità è maggiore. Lo strumento prevede per il proprietario due opzioni: una copertura "base" fino a 6 mesi e 12mila euro di massimale. E, in alternativa, una versione "plus" da 12 mesi e un tetto da 24mila euro. Viene garantita inoltre una copertura sull'assistenza legale fino a una soglia di 2.500 euro. Per quanto riguarda la durata, la polizza copre l'intera durata del contratto, previa valutazione reddituale della compagnia che scatta anche in caso di rinnovo.

 

Per approfondire: Palazzo Chigi: "Per la Manovra accordo su affitti, Isee e dividendi"

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