Spesa, discount e supermercati economici dove risparmiare: la classifica
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Come evidenzia l’indagine di Altroconsumo, con il raffreddamento dell’inflazione i prezzi sono aumentati in media dell'1,2%. Nello stesso periodo dello scorso anno l’incremento aveva toccato il 12,6%. Tra i discount In’s Mercato e Lidl risultano le catene più economiche, mentre Bennet e Famila Superstore prevalgono tra i prodotti di marca. Sul fronte delle Regioni primo posto per il Trentino-Alto Adige seguito da Friuli-Venezia Giulia e Veneto. Tra le città, Cremona è il capoluogo dove è possibile risparmiare di più
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- Nel 2024 l’inflazione rallenta e di conseguenza il carrello della spesa risulta più leggero. Altroconsumo ha realizzato l’annuale indagine sui prezzi in supermercati, iper e discount. In oltre 1.140 punti vendita in 65 città l’analisi, giunta alla 35esima edizione, evidenzia una crescita media dei prezzi del +1,2% su base annua. Nello stesso periodo dello scorso anno l’incremento aveva toccato il 12,6%. Ecco le catene della grande distribuzione più convenienti
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- Secondo la rilevazione, condotta lo scorso mese di marzo su 1,4 milioni di prezzi, la selezione dell’insegna dove fare la spesa può portare ad un risparmio fino a 3.400 euro per una famiglia composta da 4 persone (che secondo dati Istat in dodici mesi spende mediamente 9.128 euro). Per i single invece il risparmio potenziale arriva a 2.100 euro su una spesa media di 5.548 euro
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- Altroconsumo ha differenziato le classifiche in base alla tipologia di prodotti acquistati (di marca o no) e di conseguenza di negozio. Nella classifica “spesa con i prodotti più economici” Lidl vince la medaglia d’oro. Nel 2023 a prevalere era stato In’s Mercato che comunque resta sul podio pur registrando in media il 4% in più di prezzi rispetto alla prima posizione. Bene Eurospin che “tallona” Lidl con un punto percentuale sopra i prodotti più economici
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- Per quanto riguarda la spesa mista che include tutti i tipi di prodotti, l’indagine di Altroconsumo conferma al primo posto Famila Superstore, seguita da Conad e Pam che inseguono con 4 punti di margine. In coda Bennet e Carrefour market che segnano prezzi tra il 10 e l’11% sopra rispetto alla vetta
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- Tra i discount In’s Mercato si conferma per il secondo anno di fila il negozio più conveniente sul fronte della spesa mista. Al secondo posto spunta Eurospin mentre Penny Market risulta il più caro del 13% in confronto alla testa della classifica
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- Sul fronte del risparmio nei supermercati dove si sceglie di acquistare unicamente prodotti a marchio commerciale del distributore, Altroconsumo evidenzia il balzo di Carrefour che in un anno guadagna 6 posizioni e raggiunge il primo posto. Sul podio si collocano Interspar e Famila Supertsore, poi Spazio Conad e Conad
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- Tra i prodotti di marca più convenienti tra gli scaffali, nell’indagine spicca Bennet che stacca Esselunga, Esselunga Superstore e Famila. A seguire con un punto di distacco troviamo Spazio Conad, poi Carrefour e Ipercoop (+2%)
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- Sul fronte del risparmio a livello di regioni, l’indagine colloca al primo posto Trentino-Alto Adige seguita da Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Calabria e Toscana con una spesa media annua a famiglia tra 6.600 e 6.900 euro. Valle d’Aosta, Lazio, Umbria e Marche ed Emilia-Romagna risultano le regioni più care con una spesa annua che nei 12 mesi raggiunge i 7.700 euro
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- Nel confronto tra le città capoluogo analizzate, Cremona si conferma al primo posto con un risparmio annuo potenziale di 2mila euro a famiglia tra il punto vendita più caro e quello meno caro. Il comune lombardo stacca Como, Roma, Verona e Milano che registrano un risparmio intorno ai 1.300 euro
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- In fondo alla classifica delle città dove è possibile spuntare un risparmio sulla spesa ci sono Reggio Calabria e Catanzaro: meno di 100 euro. Male anche Teramo, Napoli e Savona con un risparmio potenziale che non arriva a 200 euro