Costo della vita, Aosta città più cara per beni e servizi. Bolzano prima per alimentari
EconomiaIntroduzione
Nella fotografia scattata dal Codacons su dati del ministero delle Imprese e del Made in Italy, il capoluogo della Valle d'Aosta richiede in media 573 euro per l'acquisto di beni e servizi, poco sopra Milano e Bolzano che però prevale su cibi e bevande.
Sull'intero paniere, Napoli risulta con 363 euro il capoluogo più economico, seguito da Palermo. Mentre Catanzaro vanta il carrello della spesa "più leggero": 156,5 euro
Quello che devi sapere
Il costo della vita nelle città italiane
- Aosta è la città italiana che nel 2024 registra i prezzi più elevati per beni e servizi. Lo rileva un'indagine del Codacons che ha esaminato i dati forniti dall'Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Secondo l'analisi, il capoluogo valdostano richiede una spesa media di 573 euro per l'acquisto di prodotti e prestazioni di largo consumo. Ecco la classifica per città
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L'indagine del Codacons
- Nell'analisi sul costo della vita nelle città italiane, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori ha preso in esame i listini dei generi di largo consumo come alimentari, ortofrutta e carne. Nel conteggio sono incluse inoltre le tariffe dei servizi, dai pubblici esercizi a dentisti e parrucchieri
Il podio delle città più care
- Considerando l'intero paniere, al secondo posto nella classifica delle città si piazza Milano che con una spesa media di 565,3 euro "tallona" il primato di Aosta. Sul podio c'è anche Bolzano, terza con 564,6 euro
Bolzano prima per alimentari
- Il capoluogo dell'Alto Adige si attesta in prima posizione considerando il solo dato sulla spesa alimentare. Per l'acquisto di 28 prodotti di largo consumo dall'ortofrutta ai latticini passando per carne, pasta, pane, bevande e scatolame, lo scontrino a Bolzano vale 208 euro. Seguono, a breve distanza, Trieste e Milano, rispettivamente 206 e 203,6 euro rispetto ad una media nazionale ferma a 187 euro. Il carrello della spesa più "leggero" invece si ha a Catanzaro dove per l'acquisto si spendono 156,5 euro
Le città più economiche
- Tornando al dato sui prezzi di beni e servizi, l'analisi del Codacons calcola come Napoli risulti la città col costo della vita più basso: 363 euro sull'intero paniere. A seguire c'è Palermo con una spesa media di 392,7 euro
Prezzi Aosta più del doppio di Napoli
- Nel confronto tra la città più cara e quella più economica, risulta che ad Aosta la vita costa in media il 57,8% in più di Napoli
I servizi più cari
- Nel capoluogo della Valle d'Aosta, per un'otturazione presso il dentista si spendono circa 176 euro, contro una media nazionale di 117 euro. Il servizio di autolavaggio costa in media 17,7 euro a fronte di un prezzo medio di 13 euro. Più cara anche la toelettatura per cani: 38,5 euro contro una media nazionale di 33 euro
A Pescara la pasta più cara
- Analizzando le singole voci del paniere alimentare non mancano le sorprese. Pescara, per esempio, è la città dove la pasta si compra più a caro prezzo, 2,45 al chilogrammo, mentre il dato più basso si registra a Palermo (1,38 euro/kg)
I primati per città/1
- Dall'analisi del Codacons emerge come ogni "campanile" detenga il suo primato in fatto di prezzi. Bologna ad esempio risulta la città con il costo maggiore per la carne bovina, venduta in media a 23,79 euro al chilogrammo. Il capoluogo emiliano è più caro anche per una messa in piega dal parrucchiere: tariffa media 22,2 euro. A Bari invece si trova il tonno in scatola economicamente più salato (17,3 euro/kg), compensato in parte dal caffè più conveniente (9,3 euro al kg)
I primati per città/2
- Per una toilettatura per cani Venezia registra il costo maggiore con una tariffa che supera in media i 42 euro. Mentre per il lavaggio dell'auto il risparmio più consistente si ha a Firenze: 7,93 euro contro una media nazionale di 13 euro. Per l’equilibratura delle gomme dal carrozziere bastano circa 38 euro a Catanzaro mentre ne servono 88 a Milano, città che vanta il primato anche per il costo del panino al bar: 5,39 euro contro una media nazionale di 3,6 euro
La crescita dei prezzi nel 2023
- A fine 2023 il Codacons insieme all'Unione Nazionale dei Consumatori aveva stilato una classifica basata sull'aumento del costo della vita per l'inflazione. In un anno fortemente condizionato da una crescita dei prezzi, saliti in media del 5,7% rispetto al 2022, Genova e Brindisi, si attestavano le città che avevano conosciuto l'incremento maggiore con un tasso medio del +6,9% contro il +5,7% della media italiana. Sul podio anche Grosseto (+6,8%), Alessandria e Benevento, entrambe a +6,6%. A seguire invece c'era Reggio Calabria, terza sia per inflazione (+4,5%) che per spesa (+840 euro). Analizzando il fondo della classifica, la più virtuosa risultava essere Potenza, con l’inflazione più bassa (+3,7%) e una spesa media delle famiglie a +731 euro in più sull’anno precedente
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in questa scheda
- Il costo della vita nelle città italiane
- L'indagine del Codacons
- Il podio delle città più care
- Bolzano prima per alimentari
- Le città più economiche
- Prezzi Aosta più del doppio di Napoli
- I servizi più cari
- A Pescara la pasta più cara
- I primati per città/1
- I primati per città/2
- La crescita dei prezzi nel 2023
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