Introduzione
L’occasione dei Ponti di Primavera non lascia indifferenti gli italiani, per un giro d’affari di 7,2 miliardi di euro e 14 milioni di cittadini in viaggio, tra la Giornata della Liberazione e il Primo Maggio. Ecco i risultati dell’indagine di Tecnè per Federalberghi, svolta nel periodo tra il 31 marzo e il 14 aprile su un campione di 4.223 italiani maggiorenni
Quello che devi sapere
Vacanze più lunghe
Quest’anno gli italiani hanno programmato una pausa più lunga rispetto agli anni passati, facendo mediamente 5,1 giorni di vacanza (contro i 3,8 del 2024), anche grazie a un calendario particolarmente favorevole, che vede il 25 aprile cadere di venerdì e a poca distanza dalle vacanze pasquali. Infatti, l’84,4% di chi partirà per una vacanza rimarrà fuori per più di 4 notti e, mentre oltre la metà dei vacanzieri (52,6%) partirà giovedì 24 aprile, il 18,6% era già in viaggio da Pasqua
Le spese previste
Il movimento turistico interno per questi Ponti di Primavera produrrà un giro di affari di 7,2 miliardi e coinvolgerà 14,2 milioni di italiani. I picchi di partenze si concentreranno su giovedì 24 aprile (7,4 milioni) e tra sabato 26 e mercoledì 30 aprile (3,5 milioni). La spesa media pro capite sostenuta - comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti - sarà pari a 504 euro, riconfermando il turismo un motore per l’economia del territorio. Un risultato buono che, tuttavia, se non fosse per l’aumento dei prezzi potrebbe essere ancora maggiore
Il ruolo dell'inflazione
Il 68% dei vacanzieri, infatti, è stato condizionato nelle scelte delle vacanze proprio dall’inflazione. La gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata ai pasti (34,4%) e al viaggio (21,5%); l’alloggio rientrerà nel 18% del budget, mentre agli acquisti extra sarà destinato il 10,4%. Tra gli individui intervistati che non andranno in vacanza, il 46,6% ha rivelato di non partire per motivi economici; il 35,3% per motivi familiari e un altro 12% a causa di impegni lavorativi
Gli spostamenti
Le vacanze sono state prenotate con grande anticipo, tanto è vero che l’84,5% ha programmato gli spostamenti circa un mese fa. Oltre il 40% dei turisti utilizzeranno la propria macchina per recarsi presso la meta scelta; il 34% viaggerà in aereo e il 15,2% in treno. Dunque, l’auto di proprietà sarà il mezzo privilegiato e si opterà tendenzialmente per destinazioni facilmente raggiungibili
Il desiderio di novità
Tra le scelte dei viaggiatori si è rilevato un desiderio di novità: gli italiani hanno voglia di scoprire luoghi mai visitati, osando un po’ di più rispetto alle abitudini più consuete, a favore della ricerca del nuovo e di bellezze naturali mai viste. Ancora una volta saranno le località di mare a conquistare il podio, subito seguite dalle città d’arte. L'87,2% dei viaggiatori ha scelto di restare in Italia, mentre il rimanente 12,8% si è orientato invece su mete estere
Le mete estere
Per quanto riguarda i viaggi all’estero, vincono le grandi capitali europee (83,2%), seguite da quelle extraeuropee (6,6%), dalle località marine (6%) e dal viaggio in crociera (2,9%). L’alloggio preferito sarà la casa di parenti e amici (30,9%); poi, a seguire, i bed & breakfast (26,9%), l’albergo, il residence e il villaggio turistico con un 18% e le locazioni brevi (9,2%)
I motivi delle scelte
Le motivazioni principali per la scelta delle destinazioni sono soprattutto il desiderio di vedere un posto nuovo (38,6%) e le bellezze naturali del luogo (35,2%). Altri motivi che orientano la scelta della vacanza sono poi la facilità di raggiungimento (24,4%) e l’interesse per il patrimonio artistico (23%). Durante questi giorni, le attività principali consisteranno principalmente in passeggiate (85,9%), la scoperta dell’enogastronomia locale (60,2%), il relax (47,4%) e, infine, le attività sportive (13,6%)
Le parole di Boccà
“La nostra indagine consente di constatare che siamo di fronte ad una tendenza positiva che ha avuto il suo avvio con le festività pasquali. Questi Ponti di Primavera sembrano rappresentare un’occasione imperdibile per molti dei nostri concittadini.”, ha dichiarato Bernabò Bocca, il presidente di Federalberghi