Carrello spesa, dalla lista alla conservazione: 9 consigli per risparmiare al supermercato

Economia
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Introduzione

Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istat, a luglio l’inflazione ha rialzato la testa (+1,3%) e tra gli scaffali dei negozi cresce il rischio di rincari sui beni alimentari. Ecco alcune buone pratiche d'acquisto che aiutano il portafogli e ad evitare sprechi

Quello che devi sapere

Carrello della spesa più caro

  • L’inflazione torna ad affacciarsi in Italia: l’Istat calcola che a luglio l’indice dei prezzi è salito dell’1,3%, in crescita rispetto alla soglia di 0,8% registrata da aprile. A dover fare i conti con i rincari sono soprattutto i consumatori alle prese con un carrello della spesa che rischia di pesare sul portafogli. Ecco alcuni comportamenti da adottare per risparmiare nell’acquisto di beni di prima necessità al supermercato

Per approfondire: 
Costo della vita, Aosta città più cara per beni e servizi. Bolzano prima per alimentari

Lista della spesa

  • Il potenziale risparmio parte ancora prima di entrare nel supermercato. Arrivare nel negozio con una lista scritta semplifica il percorso e riduce il rischio di essere distratti da offerte “imperdibili” che però non sono per nulla necessarie. Prodotti con prezzi più bassi possono invece trovarsi tra le file inferiori, dunque è sempre bene controllare lo scaffale a tutte le altezze

Al supermercato senza appetito

  • In secondo luogo, un dettaglio non trascurabile ruota intorno al momento della giornata in cui si decide di fare la spesa. Non esiste una regola aurea anche perché molto dipende dai propri impegni quotidiani, ma entrare in un supermercato senza avere appetito riduce il rischio di acquistare una quantità eccessiva di prodotti proprio a causa della fame. Sono da evitare inoltre le sortite quando i minuti a disposizione scarseggiano: ritagliarsi del tempo per leggere le etichette dei prodotti contribuisce ad inviduare il miglior rapporto qualità/prezzo

Prodotti di qualità nei discount

  • Sempre in tema di qualità, i prodotti considerati come “top di gamma” costano di più ma non necessariamente equivalgono ad una materia prima più pregiata. Secondo un’indagine dell'associazione Altroconsumo, un terzo dei migliori acquisti fatti durante la propria spesa è rappresentato da prodotti del discount. Nello stesso studio è emerso inoltre come nel 70% dei casi il prodotto di “serie B” supera per qualità quello della grande marca

Controllare l’etichetta

  • Osservare un carrello pieno di prodotti non è sempre sinonimo di una spesa di qualità. Tra gli scaffali è bene quindi controllare la data di scadenza, in particolare per i prodotti freschi o facilmente deperibili. Inoltre, è bene evitare di fare scorte di cibi che finiscono per essere dimenticati nel frigorifero o in dispensa ma attenersi piuttosto allo stretto necessario per la settimana

Pianificare pasti settimanali

  • In questo senso stabilire i pasti principali per la settimana successiva contribuisce a orientare la spesa e a ridurre gli sprechi su alcuni prodotti, in particolare la carne

Cibi in scadenza

  • Gli alimenti destinati a scadere nel breve termine non sono necessariamente destinati alla spazzatura ma possono essere riutilizzati come ingredienti per ricette “last minute”. In questo senso, una buona dose di creatività contribuisce ad evitare di recarsi al supermercato più del necessario. Nei negozi alimentari, ai prodotti a breve scadenza vengono solitamente applicati prezzi ribassati e sono facilmente individuabili in spazi appositi

Puntare su alimenti sani

  • L’acquisto di prodotti sani aiuta, oltre alla salute, anche alle proprie finanze. Pietanze a base di riso, avena, frutta e verdura possono essere sufficienti per prepare più di un pasto al giorno. Sono da evitare invece i cibi già pronti, funzionali ad uno stile di vita “mordi e fuggi” basato sulla rapidità ma in genere sono più costosi

Prodotti di stagione

  • Una boccata d’ossigeno al portafogli può arrivare anche dalla scelta di prodotti di stagione. I cibi che corrispondono al periodo naturale dell'anno godono di prezzi più bassi e offrono una qualità maggiore. In questo senso frutta e verdura presentano una varietà nell’arco dei 12 mesi. Ma occorre attenzione alla conservazione in luoghi freschi e al riparo dal sole, specie nel periodo estivo, per garantire una maggiore durata

Conservazione in frigorifero

  • Una volta a casa, riporre la spesa ordinatamente nel frigorifero è un sistema che contribuisce ad evitare gli sprechi. Dopo essere stato buttato può capitare di dover ricomprare lo stesso prodotto nel giro di pochi giorni. I prodotti a scadenza ravvicinata guadagnano visibilità se compiano davanti al ripiano ed è più semplice ricordarsi di consumarli al momento giusto

Per approfondire: 
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