Affitti brevi, arriva l’obbligo del codice unico. Oltre 500mila le case da registrare
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A breve nascerà la banca dati nazionale per strutture ricettive e immobili destinati alle locazioni brevi. Il codice identificativo permetterà di individuare il sommerso e combattere l’evasione fiscale. Dall’autunno scatteranno le sanzioni per chi non si adegua
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- Il business degli affitti brevi ha rivoluzionato il settore immobiliare. E ha creato in parallelo numerose nicchie di evasione e sommerso. Il prossimo step, per regolamentare il fenomeno, è l’arrivo a breve del Codice identificativo nazionale. Ecco tutto quello che c’è da sapere
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- Alcuni giorni fa la commissione Politiche del turismo della Conferenza delle Regioni e Province autonome ha dato via libera al decreto del Ministero del Turismo sull’interoperabilità delle banche dati regionali delle strutture ricettive. Un passaggio chiave per arrivare a un meccanismo unico di identificazione
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- Questo favorirà la nascita di una banca dati unica nazionale per le strutture ricettive (alberghi, ostelli, motel, agriturismi, campeggi) e per gli immobili destinati alle locazioni brevi. L’archivio avrà funzioni antisommerso. Il database consentirà all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza di effettuare incroci e individuare situazioni a rischio, da sottoporre a controlli. Il decreto Anticipi ha stabilito che la priorità nei controlli sarà data a chi propone affitti brevi in abitazioni sprovviste del codice identificativo nazionale
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- La piattaforma nazionale sarà un’evoluzione dei codici regionali, già esistenti in molti casi, ai quali sarà aggiunto un suffisso. Le Regioni trasmetteranno i dati dei loro archivi alla banca dati unica. I titolari delle strutture dovranno verificarli, integrando e correggendo errori. L’obiettivo è associare alle unità immobiliari delle locazioni brevi e turistiche un codice, attraverso una procedura automatizzata. Il Cin andrà esposto all’esterno dello stabile nel quale c’è l’appartamento in affitto e andrà indicato all’interno di ogni annuncio
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- Come spiega Il Sole 24 Ore, quando tutto sarà a regime, le banche dati regionali e nazionale dialogheranno in tempo reale. Ben 22 sistemi tra Regioni, Province autonome e banca dati nazionale, comunicheranno tra loro, cosa che oggi non accade
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- Il decreto dovrebbe arrivare al suo via libera entro maggio. Dopo una fase di sperimentazione, l’idea del governo è partire da settembre con la banca dati dei codici identificativi. Infatti dopo l’estate il decreto sarà pubblicato e scatteranno i 60 giorni per la piena entrata in vigore e l’applicazione delle sanzioni previste dal decreto Anticipi
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- Secondo Il Sole 24 Ore, sono circa 510mila le abitazioni che vengono pubblicizzate attualmente online in tutta Italia per gli affitti brevi e che ora saranno obbligate a dotarsi del codice identificativo. Il dato arriva dal Centro studi di Aigab, l’associazione italiana gestori affitti brevi, e considera immobili che hanno ricevuto almeno una prenotazione nel corso dell’ultimo anno. Ci sono poi circa 130mila “annunci dormienti”, di immobili che invece non hanno ricevuto nemmeno una prenotazione negli ultimi 12 mesi
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- In testa ci sono Toscana (oltre 68mila annunci), Sicilia (quasi 60mila) e Lombardia (più di 56mila annunci). A seguire Puglia, Sardegna, Campania e Veneto. In coda alla classifica ci sono Molise (1.314 annunci) e Basilicata (2.519). In media gli annunci pesano per l’1,45% delle abitazioni totali
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- La mappatura capillare permetterà di coprire tutto il territorio nazionale. Se tutto procederà secondo l’iter previsto, da novembre scatteranno le sanzioni per chi non utilizza il Codice unico. Chi metterà in affitto una struttura senza Cin rischierà una multa tra 800 e 8mila euro. Chi non utilizza il Cin negli annunci rischierà una sanzione tra 500 e 5mila euro
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- Allo stesso tempo, scatterà anche l’obbligo di dotarsi di dispositivi per la rilevazione di gas e di estintori portatili. In questo caso però la sanzione per eventuali mancanze (fino a 6mila euro) colpirà solo chi esercita l’attività turistica in forma imprenditoriale