Affitti, prezzi in aumento del 5,3%: Milano e Firenze le città più care. I DATI
Rincari significativi anche a Bergamo, Treviso, Roma, Napoli e Palermo, in un trend che coinvolge tutta la penisola. Gli incrementi si traducono in un prezzo medio al metro quadro di 13,2 euro mensili su scala nazionale. Ecco tutti i risultati della ricerca di Idealista
- Crescono (ancora) i costi degli affitti in Italia. L'aumento medio su scala nazionale registrato dal portale immobiliare Idealista è del 5,3% nel corso del primo trimestre del 2024, pari al 13,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno passato. L'incremento si traduce in un prezzo medio al metro quadro di 13,2 euro mensili. Numeri sostanzialmente simili a quelli registrati da Osservatorio Affitti di Immobiliare.it Insights: crescita a febbraio del 10,1% su base annua e 13 euro medi al metro quadro
- Secondo i dati della ricerca di Idealista, ci sono stati aumenti in 59 degli 86 capoluoghi monitorati. I rincari maggiori nel primo trimestre 2024 si sono registrati a Treviso (11%), Roma (8,8%), Bergamo (7,9%), Palermo (7,5%) e Napoli (7,3%). Fanalino di coda Cosenza (solo lo 0,1%). Prezzi stabili invece a Cremona e Cesena; in calo negli altri 25 capoluoghi, specie ad Agrigento (-8,2%), Sassari (-7,9%) e Avellino (-5,3%)
- Incrementi significativi, ma pur sempre sotto la media nazionale, anche a Torino (4,6%) e Bologna (3,4%). Stupiscono invece i dati di Milano (1,7%) e Firenze (1,6%), che hanno rimbalzi più contenuti. Eppure sia il capoluogo lombardo che quello toscano - che risentono limitatamente dell'ondata di rincari - sono in vetta per gli affitti più costosi
- Dalla ricerca di Idealista emerge, appunto, che Milano è la città con gli affitti più costosi, con un prezzo medio di 23,3 euro al metro quadro, seguita da Firenze (20,7 euro/m²), Bologna (17,2 euro/m²) e Venezia (17 euro/m²). Nella Top 10 della classifica dei canoni di affitto compaiono anche Roma (16,1 euro/m²) e Napoli (14,7 euro/m²). Caltanissetta si distingue invece per il costo medio di 4,9 euro al metro quadro, seguita da Vibo Valentia (5 euro/m²) e Reggio Calabria (5,4 euro/m²)
- Si tratta di valori simili a quelli diffusi da Immobiliare.it, citati da La Repubblica. Milano è al top (23,1 euro/m²), ma prezzi alti sono presenti anche a Firenze (22,2 euro/m²). Da sottolineare il caso di Bari: tra i grandi capoluoghi del Sud, è quello che ha visto un maggiore rincaro nei canoni (18% in più in 12 mesi) per un prezzo al metro quadro di 11,7 euro. Aumento del 13% a Napoli, che ha portato il prezzio medio a 14,2 euro/m²
- Netta tendenza al rialzo anche nelle province, come spiega Idealista. In 49 aree si registrano aumenti, con forti oscillazioni dei prezzi - persino in doppia cifra - a Livorno (in foto, 44,3%), Isernia (12,1%), Catanzaro (11,1%), Padova (10,7%) e Lucca (10,6%). Il portale immobiliare segnala tuttavia cali significativi nelle province di Fermo (-27,1%) e Crotone (-13,3%)
- Per quanto riguarda i prezzi, Lucca (in foto) è la provincia con le richieste più alte da parte dei proprietari di immobili da locare, con un prezzo medio di 29,8 euro al metro quadro, seguita da Belluno (27,5 euro/m²) e Milano (22,1 euro/m²). Le zone provinciali più convenienti per gli affittuari includono Enna (5 euro/m²), Caltanissetta (5,1 euro/m²) e Avellino (5,5 euro/m²).
- Il trend al rialzo coinvolge 15 regioni, con incrementi importanti nel Lazio (8,9%), nel Molise (7,7%), nel Veneto (7,2%) e nell'Emilia-Romagna (7%). Come spiega Idealista, aumenti superiori alla media nazionale (che, ricordiamo, è del 5,3%) si registrano anche in Campania (6,7%), in Friuli-Venezia Giulia (6,4%) e in Toscana (5,7%)
- Le regioni in tal senso più "virtuose" vedono cali contenuti degli affitti, come Basilicata (-3,4%), Marche (-1,8%), Trentino-Alto Adige (-0,8%) e Piemonte (-0,4%). L'Umbria mantiene invece prezzi stabili rispetto ai tre mesi precedenti
- Al netto degli rincari, la regione con i canoni di affitto più alti è la Valle d'Aosta, con 20 euro medi al metro quadro, seguita da Lombardia (18,5 euro/m²) e Toscana (17,2 euro/m²). Anche l'Emilia-Romagna (14,2 euro/m²) e il Trentino-Alto Adige (13,9 euro/m²) superano la media nazionale di 13,2 euro al metro quadro, cui invece il Lazio (13,2 euro/m²) è perfettamente aderente. Le altre regioni, conclude Idealista, presentano valori compresi tra i 12 euro medi della Liguria e i 6,6 euro medi del Molise (la regione più economica)