Bonifici bancari bloccati, ecco perché non si possono fare fino al 1° aprile
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Lo stop interbancario nell'Eurozona è partito lo scorso 29 marzo e si estende fino al Lunedì di Pasquetta compreso. C'è però un modo per aggirarlo in caso di necessità
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- In questi giorni è in corso un blocco dei bonifici bancari, fino al 1° aprile, non solo in Italia ma in tutta l’Eurozona. Ma perché? E come si fa ad aggirare il problema in caso di necessità?
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- Il motivo è legato alle festività di questi giorni, come avviene ogni anno in occasione non solo di Pasqua ma anche in altri momenti nell'arco dei 12 mesi
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- Quest’anno Pasqua cade domani, domenica 31 marzo, e quindi il blocco è partito dal venerdì precedente, il 29 marzo. Compreso anche il Lunedì di Pasquetta
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- Considerando i tempi tecnici per l’elaborazione di un bonifico, di solito di 24 ore, per farlo partire oppure riceverlo in questa finestra temporale andava anticipato almeno al 28 marzo
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- Tradizionalmente, le banche programmano lo stop delle operazioni anche a ridosso del 1° gennaio, del 1° maggio e del 25 e del 26 dicembre. Succederà quindi di nuovo nel corso dell’anno, anche se per un periodo meno lungo di quello pasquale
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- Esiste però un modo per aggirare il blocco: i bonifici istantanei continuano infatti a funzionare come in qualsiasi altro periodo
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- A differenza degli altri bonifici, quelli istantanei non risentono mai di eventuali blocchi interbancari. Possono essere effettuati in qualsiasi momento dell'anno
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- A breve arriveranno comunque bonifici istantanei che richiederanno un tempo totale di 10 secondi, come previsto da un regolamento Ue approvato nelle scorse settimane. Funzionerà tra Stati Ue e all'interno dello Spazio economico (Islanda, Norvegia e Liechtenstein)
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- In realtà, nonostante vengano presentati come gratuiti, un costo minimo ci sarà: le banche e gli altri prestatori di servizi di pagamento non potranno applicare commissioni superiori ai bonifici standard. Dovranno comunque fare attenzione alla sicurezza, con l'obbligo di verificare la concordanza fra il beneficiario e il suo Iban