Dichiarazioni dei redditi, pronto il modello per il concordato preventivo biennale
Fra le novità per i contribuenti che tra pochi mesi dovranno comunicare i redditi percepiti nel 2023 anche un nuovo 730, mentre per le persone fisiche non sarà più possibile riportare le detrazioni per i figli fiscalmente a carico minori di 21 anni. Cambiano anche i documenti per le società di persone e l’Irap
- Rush finale per i modelli che dovranno essere utilizzati in occasione delle prossime dichiarazioni dei redditi, relative al periodo d'imposta 2023
- Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha approvato nei giorni scorsi i modelli e le specifiche tecniche del 730, di tutto il pacchetto redditi, del consolidato nazionale e mondiale, Irap e le sole specifiche tecniche del 770 approvato lo scorso 26 febbraio
- Tra le novità da segnalare il nuovo termine di presentazione per il pacchetto Redditi, Irap e Cnm, fissato al prossimo 15 ottobre dal decreto legislativo che disciplina il concordato preventivo biennale
- Il nuovo modello di concordato preventivo biennale è stato presentato con lo scopo di favorire l’adempimento spontaneo dei contribuenti di piccole dimensioni, titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo, che svolgono attività nel territorio dello Stato. Può essere presentato dai lavoratori del settore agricolo, manifatturiero e dei servizi. Le informazioni da dichiarare sono poche e alcune si riferiscono alla proposta di concordato che il contribuente deve accettare. È integrato nel modello Redditi
- Novità per il 730: come previsto nel decreto Adempimenti, la dichiarazione dei redditi semplificata comprenderà tutte le tipologie reddituali riconducibili alle persone fisiche non titolari di partita Iva, che confluiranno sul modello Redditi per le persone fisiche. È per questo che, nel modello 2024, sono confluiti i dati relativi a Ivie, Ivafe e all’imposta sostitutiva sulle cripto-attività. Presenti righi sulla rivalutazione terreni, la detassazione delle mance turistiche e stipendi degli sportivi professionisti
- Novità anche per quanto riguarda il modello Redditi persone fisiche 2024, dove risaltano le modifiche al prospetto dedicato ai familiari a carico. A seguito dell'introduzione dell'Assegno unico universale, infatti, per l'intero anno di imposta 2023 non sono più riconosciute le detrazioni per i figli fiscalmente a carico minori di 21 anni, nonché la maggiorazione riconosciuta per i figli con disabilità
- Inoltre, la dichiarazione è stata implementata con molte delle novità fiscali già descritte per il 730, come le mance corrisposte dai clienti al personale del settore turistico e recettivo e i compensi ai lavoratori dello sport
- Inoltre, nel quadro LM è stata inserita una nuova sezione in cui determinare l'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle relative addizionali dovute sul reddito incrementale relativo all'attività d'impresa e di lavoro autonomo conseguito nel 2023, rispetto a quello conseguito nel triennio precedente, da parte dei contribuenti che aderiscono al regime della tassa piatta incrementale
- Il modello Redditi per la società di persone 2024 si presenta nuovo già dal frontespizio. Nella sezione “Altri dati”, è stata inserita la casella “Immobili sequestrati” per segnalare l’esistenza di beni immobili oggetto di provvedimenti di sequestro e confisca non definitiva da cui deriva la sospensione del versamento delle imposte fino alla revoca della confisca o fino alla loro assegnazione o destinazione
- Nella sezione II del quadro RL è stata aggiunta, con decorrenza 1° gennaio 2024, un’ulteriore tipologia di reddito diverso da assoggettare a imposizione costituita, deriva dalle plusvalenze per la cessione di immobili agevolati dal Superbonus. Aggiornati anche i quadri RP e RN per gestire la nuova percentuale di detrazione del 70% del Superbonus per l’anno 2024
- Riguardo al modello Irap/2024, con riferimento alla detassazione dei compensi di lavoro sportivo, nel quadro IC (società di capitali) e nel quadro IE (enti non commerciali) è stata gestita l’esenzione dalla base imponibile Irap dei compensi di lavoro sportivo erogati ai collaboratori coordinati e continuativi nell’area del dilettantismo. La soglia dei compensi che non concorrono alla determinazione del valore della produzione netta è stata elevata a 85mila euro